"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Sicurezza. Un libro che si rivela uno spazio di pensiero.

La sala di Cognola gremita di pubblico

(1 febbraio 2019) Era previsto l'arrivo di una forte nevicata per la sera di giovedì e questo non poteva certo favorire l'afflusso di pubblico nel sobborgo di Cognola a Trento dove nella sala Polifunzionale delle Marnighe era prevista la presentazione del libro “Sicurezza”. Peraltro non si trattava nemmeno della prima presentazione che si svolgeva in città del nuovo libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli.

E invece l'incontro con gli autori, moderato dalla giornalista Rai Elisa Dossi ha visto la partecipazione di un folto pubblico che ha seguito fino a tarda sera gli argomenti cruciali per il nostro tempo che questo volume pone.

“Sicurezza”, uscito per la collana “Parole allo specchio” delle Edizioni Messaggero di Padova, si rivela in ogni presentazione un'occasione molto apprezzata per affrontare in maniera argomentata e approfondita le grandi domande rispetto al presente e al futuro e cui la politica (non parlo solo dei partiti ma dell'insieme dei corpi intermedi), presa com'è da un'agenda dove tutto diviene emergenza, non sa o fatica a trattare.

Così la presentazione di un libro diviene l'occasione per una serata dal taglio esigente, vorrei dire quasi formativo, anche in considerazione che gli spazi di confronto ed approfondimento sono ormai merce rara. E, se devo valutare dall'attenzione delle persone presenti e dai commenti a fine serata, questa esigenza non è poi così naïf come potrebbe sembrare.

Perché se il bisogno di reagire alla barbarie montante è comprensibile, va anche detto che richiede uno sguardo non banale su questo tempo e sul futuro che la riproposizione del già visto non può certo aiutare.

Alla prossima, dunque. Che in Trentino sarà giovedì prossimo 7 febbraio, alle ore 20.30, a Tione presso il Centro Studi Judicaria in Viale Dante, 46. (m.n.)

 

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