"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

29/05/2012 -
Il diario di Michele Nardelli
Paul Klee
Quel che mi accade in queste ore è esattamente quel che temo della politica, la cattiveria. Se in una vita di impegno politico ho sempre cercato di tenermi alla larga dall'esposizione mediatica era esattamente per non venirmi a trovare in situazioni come questa, dove qualcuno gioca con la vita delle persone e la loro sensibilità.

Sbattere il mostro in prima pagina, non è cosa nuova. In questa vicenda che riguarda la collaborazione di Federico Zappini al Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani non c'è davvero nulla di scorretto. Nel merito della decisione di avvalersi di una persona che segua le iniziative del Forum (cosa che è sempre avvenuta), utilizzando le magre risorse del Forum (la cui dotazione finanziaria è ferma da almeno dieci anni, oltre ad essere ridicola). Nella scelta della persona, ancora meno. Federico è stato selezionato per il servizio civile da una commissione (di cui non facevo parte proprio per evitare di influenzare la decisione) che ne ha valutato competenze e sensibilità, scegliendolo fra numerosi candidati. Dopo più di un anno di servizio civile, la scelta sulla sua persona per la collaborazione sui progetti in sostituzione di Francesca e Martina (che secondo le regole del Consiglio provinciale non potevano più essere confermate) è stata assunta con un orientamento condiviso dal Consiglio del Forum. Scelta che si è rivelata felice per sensibilità, intelligenza e capacità di lavoro.

«Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare»

Franco Battiato (Povera Italia)

Tarda, anche perché la primavera non è la fine di Berlusconi. Vent'anni sono una stagione a guardar bene più lunga del fascismo, considerato che oggi tutto è più accelerato. Ma, come quasi sempre avviene, chiudiamo un'era senza riflettere su quel che è accaduto e su come è potuto accadere. Così non impariamo mai niente e la storia è destinata a ripetersi all'infinito.

La primavera è in primo luogo imparare dalla storia. Vediamo con quanta fatica quella straordinaria stagione, che ha portato in piazza - dopo anni di silenzio e paura - centinaia di migliaia di giovani nei paesi bagnati dal nostro mare comune, prova ad affermarsi. Stretta fra fondamentalismi e vecchi poteri, la nonviolenza che rappresentava il tratto forse più innovativo delle sollevazioni arabe, viene schiacciata.

Anche in Italia la fine di una vicenda per certi versi parossistica, germina altri parossismi. Se non c'è elaborazione su come è cambiato questo paese, di come berlusconismo e leghismo siano diventate culture diffuse, non andremo molto lontani. Avremo sempre bisogno dell'uomo della provvidenza, passando da un fenomeno mediatico all'altro, senza che nel frattempo si sia elaborato un bel niente, né una sconfitta durata vent'anni, né lo spaesamento con tutto quel che ha portato con sé.

E poi c'è dell'altro. La primavera (di cui abbiamo bisogno) dovrebbe anche significare un rinnovamento profondo della politica, senza il quale sarà la cattiveria a scandire il cambiamento, insieme all'intrigo e al pettegolezzo. So bene che queste sono cose vecchie come il mondo, ma non per questo dobbiamo lasciare via libera al cannibalismo.

Come rispondere a tutto questo? Non ho le spalle larghe, non reggo la guerra e non voglio diventare come loro.  
 

10 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da Daniele Avi il 01 giugno 2012 00:49
    Scomodare la cattiveria della politica che divora la reputazione della gente mi sembra fuori luogo. Diciamo che si fanno favori agli amici, e non si ammette quando si ha fatto una figura di merda. Con buona pace di Battiato.
  2. inviato da maurello il 31 maggio 2012 17:47
    Caro Michele,
    nulla di personale ma nella vita chi semina vento raccoglie tempesta.
    Tutto qui.
    Maurello
  3. inviato da anguille elettriche il 31 maggio 2012 16:51
    io credo sia giusto dare a lui quel posto perchè crei un mondo di pace e di solidarietà.
  4. inviato da non ci siamo il 31 maggio 2012 16:48
    comunque per pura paura "Non ho le spalle larghe, non reggo la guerra e non voglio diventare come loro." concordo perfettamente con questa frase.rivolta a me stesso.e loro siete voi.quindi ignoratemi ma non avrete mai più il mio voto.
  5. inviato da non ci siamo il 31 maggio 2012 16:29
    quando pipinato poi parla di discriminazione si tocca l'apice. perché penso che se c'è stata una discriminazione è stata fatta al contrario. ha professionalità? complimenti. passato remoto? io direi recente. perché non fare un concorso?se è così bravo vince il concorso e tutti contenti.in quel caso lo sosterrei fino all'ultimo.
  6. inviato da Mario il 31 maggio 2012 16:26
    Nardelli non raccontare palle. Sull'adige hai scritto che zappini l'hai conosciuto al Forum per la pace, mentre tutti sanno che tu e la Beltrami facevate le assembleucce a porte chiuse con Zappini e Baldo già ai tempi del Bruno. Sono una persona di sinistra e la falsità tua e dei tuoi tirapiedi (pipinato in primis) mi disgusta
  7. inviato da non ci siamo il 31 maggio 2012 16:21
    perché alcune persone tra cui Zappini godono di un consenso politico e di un potere così ampio fin dall'inizio della loro azione di occupanti? perché c'è la sensazione diffusa che ad altri certe cose sarebbero (e sono ) state vietate in ben altra maniera? perché ho la netta sensazione che se si parlasse di un altro partito il PD si straccerebbe le vesti?
  8. inviato da non ci siamo il 31 maggio 2012 16:10
    mi fa rabbia perché quando ero al liceo alcuni più vecchi dicevano che avrebbero fatto strada nella stessa politica che Zappini, Baldo ecc criticavano (ed è un eufemismo).si avvera. è una grande presa per i fondelli allora. è pericoloso perché si crea un precedente fastidioso.(prassi comune dagli anni 60 peraltro)chi potrà fiatare quando una giunta di destra assumerà gente con trascorsi in casa Pound o Forza Nuova? poi vi domando,perché il bruno è ok e se altri vogliono occupare no!?perché minimizzare un lavoro dignitoso in tempo di crisi e disoccupazione giovanile?
  9. inviato da non ci siamo il 31 maggio 2012 16:06
    no questo è troppo. vi scrivo da elettore da quando posso votare. sono coetaneo di zappini. addirittura leggo baggianate su un post firmato Pipinato su unimondo.org che parla di discriminazione. il bruno ha dato qualcosa di buono a questa città però non condivido per nulla la difesa di questa persona.per svariati motivi:innanzitutto perché vuol dire che io e il PD abbiamo un concetto diverso di "Pace" e azioni pacifiche.e parlo anche di lessico,di azioni ecc. inoltre ...segue
  10. inviato da giacomo boninsegna il 30 maggio 2012 19:29
    Grazie Michele per tutto quello che stai facendo. Non ti curar di loro... ma guarda e passa.
il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*

Link ad altri siti

  • link al sito Sifr - la solitudine della politica
  • osservatorio balcani
  • viaggiare i Balcani
  • link al sito Forum trentino per la pace e i diritti umani
  • Sito nazionale della associazione Sloow Food
  • link al sito dislivelli.eu
  • link al sito volerelaluna.it
  • ambiente trentino
  • pontidivista
  • Sito ufficiale della Comunità Europea