venerdì, 16 maggio 2025 ore 17:00
.jpg)
Per la V Settimana del Patrimonio culturale, la Sezione trentina di Italia Nostra propone una riflessione sul tema della montagna. E' un'occasione per riflettere e far riflettere sul complesso processo che potrebbe rendere più efficace la salvaguardia dei siti minacciati da cambiamenti culturali e climatici, turismo di massa, migrazioni antropiche, interessi economici.
Venerdì 16 maggio 2025, ore 17.00
Trento, Sala Fondazione Caritro, via Calepina 1
Presentazione libri
Walter Nicoletti, Le Alpi per ricominciare. Una nuova alleanza fra umanità e natura (Vita Trentina editrice)
Luigi Casanova, Avere cura della Montagna. L'italia si salva dalla cima (Altreconomia)
Gli autori Walter Nicoletti e Luigi Casanova dialogano con Michele Nardelli
Trento, Sala Rosmini - Fondazione Caritro, via Calepina 1
venerdì, 9 maggio 2025 ore 17:30

Nell'ambito del mese di iniziative promosse da Slow Food del Trentino Alto Adige e dall'Università di Trento attorno all'
Overshoot Day 2025
Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 17.30
Facolta di Sociologia dell'Università di Trento, via Verdi (Aula 20), Trento
un dialogo sul tema
Buone pratiche nei Domini Collettivi per ridurre gli impatti nei territori di vita
Partecipano
Marco Brunazzo, direttore Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Tommaso Martini, presidente Slow Food trentino Alto Adige - Sudtirol
Andrea Pugliese, Legambiente
Carlo Ragazzi, presidente Federazione italiana Domini Collettivi
Introducono e moderano
Marta Villa e Mauro Job, Università di Trento
Trento, Facoltà di Sociologia, Via Verdi (aula 20)
venerdì, 23 maggio 2025 ore 15:00

Nell'ambito della seconda edizione della Summer School del Climate Justice University che si svolgerà a Luminasio (Bologna), dal 23 al 25 maggio 2025, nel pomeriggio di venerdì 23 maggio a partire dalle ore 15.00 un incontro con Michele Nardelli sul tema "La crisi climatica e le terre alte".
§§§
Nel 2024 abbiamo organizzato la prima edizione della Climate Justice University. “Se vogliamo guardare alla crisi climatica come allo spazio di opportunità per ‘ribaltare i rapporti di forza’ – scrivevamo un anno fa – dobbiamo indagare nuove prospettive e (de)costruire nuovi concetti”. Un anno dopo, tanta acqua – e non è una metafora – è passata sotto i ponti. I nostri territori sono stati più volte travolti dalle conseguenze della crisi climatica, con colate di fango che hanno devastato l’Appennino e inondato le pianure. La crisi climatica è qui e ora, dispiega i suoi effetti, rafforza le diseguaglianze e ne crea di nuove.
Luminasio (BO)
martedì, 22 aprile 2025 ore 20:30

Sopramonte, Sala della Circoscrizione, via di Revolta 4
Martedì 22 aprile 2025, ore 20.30
Il Monte Bondone è un ecosistema complesso che unisce ambienti, quote e comunità diverse. Per il suo futuro servono visioni capaci di connettere dimensioni ambientali, economiche e sociali, aprendosi a sperimentazioni ecologiche e imprenditoriali in sintonia con i tempi, senza nostalgia ma con la volontà di costruire il domani che questa montagna merita.
Intervengono
Michele Nardelli, scrittore e co-autore del libro "Inverno liquido"
Stefano Musaico, candidato Alleanza Verdi e Sinistra
Federico Zappini, candidato Partito Democratico del Trentino
Modera
Simone Casciano, giornalista de Il T quotidiano
Sopramonte (Trento), Sala della Circoscrizione
martedì, 15 aprile 2025 ore 20:30

Sette serate per 7 valori
L'associazione Destinazione Val di Cembra promuove 7 incontri pubblici sui valori del Cammino delle terre sospese.
Martedì 15 aprile 2025, alle ore 20.30
Grauno - Altavalle, Sala consiliare ex Municipio
RESTANZA
Qualità della vita nelle comunità di montagna.
Un patto tra restanti, ritornanti e arrivanti.
Ne parliamo con
Michele Nardelli, scrittore e ricercatore politico e
Domenico Sartori, giornalista
Grauno - Altavalle, Sala consiliare - ex Municipio
venerdì, 28 marzo 2025 ore 21:00
.jpg)
La Comunità di Mantova Giovanni Ferrari, il Club Alpino Italiano, il Circolo Laudato sì di Gonzaga, il Comitato Laudato sì - Oglio Po
promuovo la serata di presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa.
(Derive Approdi, 2023)
Introducono
Laura Galassi e Raffaella Molinari
Interviene
Michele Nardelli
Venerdì 28 marzo 2025, ore 21.00
Mantova, Piazza Bazzani 1 – Salone di S.Barnaba
L'evento avviene nell'ambito della rassegna Mincio Bene Comune in collaborazione con il Tavolo del Mincio
Mantova, Salone S.Barnaba, Piazza Bazzani 1

Spero di far cosa gradita nel riportare il mio intervento in occasione del convegno “Terre Alte e Restanza. Buone idee e buone pratiche – L’esempio di Ostana” (Carbonare, 12 ottobre 2024)
di Michele Nardelli
Sono felice di essere qui. In primo luogo per l'argomento che stiamo affrontando, che ritengo di particolare attualità. E poi perché queste sono state e vorrei che continuassero ad essere occasioni di incontro generative, come lo è stato il convegno che svolgemmo proprio il 12 ottobre di cinque anni fa a Nosellari. In quella occasione incontrai Maurizio Dematteis con il quale nacque in seguito un sodalizio germinato in un libro come “Inverno liquido”, un lavoro a più mani che ha ispirato a sua volta la nascita di un “Collettivo di scrittura” per dar vita ad una Collana editoriale attorno al tema cruciale dell'impatto delle crisi sugli ecosistemi. In un passaggio di tempo segnato dall'incertezza e spesso dallo smarrimento si delineano così linee di pensiero, sintonie di azione e reti di persone che ci aiutano ad essere meno soli nella crisi dei corpi intermedi.
venerdì, 28 marzo 2025 ore 18:00

Walter Nicoletti
Le Alpi per ricominciare
Vita Trentina editrice, 2025
Sarà venerdì 28 marzo 2025, alle ore 18.00, presso il Polo Culturale Diocesano “Vigilianum” in Via Endrici 14 a Trento la presentazione del libro di Walter Nicoletti
Le Alpi per ricominciare
Per una nuova alleanza fra umanità e natura
Ne parlano con l'autore
Emanuela Baldracchi, Presidente Italia Nostra
Alessandro de Bertolini, ricercatore Fondazione Museo Storico del Trentino
Modera l'incontro
Roberto Calzà, Vita Trentina Editrice
Trento, Polo Culturale Diocesano “Vigilianum” in Via Endrici 14
mercoledì, 16 aprile 2025 ore 20:30

Mercoledì 16 aprile 2025, ore 20.30
Pergine Valsugana, Auditorium Don Milani (via Monte Cristallo 2)
Una serata sul futuro della Panarotta
Intervengono
Giacomo Poletti, ingegnere ambientale
Stefano Musaico, attivista ambientale, autore del progetto "Panarotta: una montagna di comunità"
Michele Nardelli, saggista e scrittore, autore del libro "Inverno liquido"
Alberto Frisanco, candidato sindaco a Pergine Valsugana
Modera l'incontro
Viola Ducati, attivista Rete Climatica Trentina
Pergine Valsugana, Auditorium Don Milani, Via Monte Cristallo 2

di Aldo Bonomi
Abbassare lo sguardo al territorio per commentare un lavoro di ricerca come quello portato avanti da Legambiente nel suo monitoraggio annuale sullo stato dell’industria della neve nella montagna italiana può apparire esercizio velleitario, perché la crisi ecologica morde, ma non certo quanto la crisi da riarmamento, che sostenibile non potrà mai esserlo per definizione.
Il rapporto sullo stato dell’inverno liquido ha il merito di porre in luce il confronto tra due visioni della comunità locale in evoluzione dialettica sui territori alpini e appenninici. Da un lato, ciò che resta dell’industria fordista che insegue sempre più in alto la ritirata delle nevi a suon di investimenti, non sempre razionali a quanto pare, in nuovi impianti di risalita e in bacini artificiali di raccolta delle acque per alimentare la produzione di neve a quote medie. Dall’altra, tracce di comunità in itinere che partendo dalla coscienza di luogo sperimentano modalità dolci di fruizione turistica della montagna cercando di tradurre anche sul piano degli interessi materiali le istanze di un cambiamento strutturale reso necessario dal cambiamento climatico.

Domenica 9 febbraio 2025: Passeggiata dalle Viote del Bondone a Vason organizzata da ventidue associazioni per contrastare un modello di sviluppo turistico anacronistico e predatorio che viene proposto per il Monte Bondone, così come per tante altre località del Trentino.
Appuntamento ore 10. 00 al parcheggio delle Viote per una facile passeggiata di 3 km fino alla piazzetta di Vason, adatta a tutt e intervallata da interventi di approfondimento.
Domenica 9 febbraio 2025, anche in Trentino, ventidue tra associazioni e movimenti parteciperanno alla mobilitazione nazionale "La Montagna non si arrende", un'iniziativa diffusa che coinvolgerà l'intero arco alpino e la dorsale appenninica per contrastare un modello di sviluppo anacronistico e predatorio, basato su pratiche estrattive e grandi-eventi come i giochi olimpici.
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato sul pianeta Terra e in Trentino, come in tutte le Alpi, le temperature stanno crescendo a una velocità doppia rispetto alla media globale. L’intero Trentino si trova quindi a gestire un cambiamento climatico repentino con grandi impatti sul nostro territorio.
Quello che invece non cambia è la logica di sfruttamento delle nostre montagne che punta solo all’ottenimento di consenso e a vantaggi economici di breve termine, perlopiù privati, con un enorme spreco di risorse pubbliche.

(9 febbraio 2025) La nevicata non ferma la giornata di protesta per dire no a nuovi bacini per l'innevamento artificiale sul Bondone e per affermare che un'altra idea di montagna è possibile, dando finalmente il via ad un progetto di sostenibilità ambientale che valorizzi la biodiversità e la bellezza naturalistica del sistema montuoso del Bondone.
Qui di seguito le immagini della manifestazione e l'intervista a Stefano Musaico, che ha coordinato l'iniziativa di ventiquattro associazioni trentine (dal sito web del quotidiano L'Adige)

di Sofia Farina *
(10 gennaio 2025) Il 2024 è stato ufficialmente l’anno più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media che ha superato per la prima volta i 1,5°C sopra i livelli pre-industriali.Questo dato, confermato dal Copernicus Climate Change Service (C3S), non è solo un record storico, ma anche un campanello d’allarme per gli effetti a cascata che il riscaldamento globale ha su diversi sistemi terrestri, dagli oceani alle montagne.
Uno degli aspetti più significativi del 2024 è stato il record della temperatura superficiale del mare (SST) nei bacini extra-polari, con una media annuale di 20,87°C, ossia 0,51°C sopra la media 1991-2020. I primi sei mesi dell’anno hanno visto livelli record per questo parametro, mentre i mesi successivi, pur leggermente meno estremi, si sono confermati tra i più caldi mai registrati.
Il riscaldamento degli oceani ha implicazioni profonde per le dinamiche atmosferiche globali. Il calore immagazzinato nelle acque marine alimenta fenomeni climatici estremi, come cicloni più intensi, ondate di calore marine e alterazioni nei regimi di precipitazione. Samantha Burgess, Strategic Lead for Climate presso ECMWF, ha sottolineato come questi dati riflettano una tendenza consolidata: «Gli ultimi dieci anni sono stati i più caldi mai registrati e la media degli ultimi due anni supera stabilmente la soglia di 1,5°C».
mercoledì, 11 dicembre 2024 ore 19:00

“Montagna invernale, tra il non più e il non ancora – Le Alpi dall’epoca dello sci di massa a quella del turismo dolce”: questo il tema dell’incontro che mercoledì 11 dicembre, nella sede CAI di Milano, vedrà la partecipazione di Maurizio Dematteis, autore di “Inverno liquido”, e del direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
In occasione della giornata internazionale della montagna, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – in collaborazione con la sezione di Milano del Club Alpino Italiano, propone una serata per parlare di turismo invernale nelle Alpi.
L’epoca dello sci inteso come fenomeno di massa sembra essere giunta al termine, e alcune località si stanno attrezzando per proporre un turismo alternativo, più in linea con le esigenze dell’ambiente e con il cambiamento climatico. Una delicata situazione di passaggio, dai risvolti complessi, illustrata dall’autore di “Inverno liquido” Maurizio Dematteis – direttore di dislivelli.eu – insieme al direttore di Meridiani Montagne Paolo Paci.
La serata è in ricordo di Lisa Garbellini, dipendente ERSAF prematuramente scomparsa che si è a lungo occupata di tematiche legate alle terre alte, e rientra all’interno del festival “Leggere le montagne”, che dal 2015 celebra la Giornata Internazionale della Montagna con una serie di iniziative letterarie e culturali lungo l’intero arco alpino.
Milano, Sede CAI, via Duccio di Boninsegna 21/23
venerdì, 22 novembre 2024 ore 19:30

In occasione dell'Incuntada Generala della Lia da Munt della Val Badia (Ladinia)
che si svolgerà venerdì 22 novembre 2024, alle ore 19.30 a San Martino in Val Badia
è prevista una conversazione su
Cambiamënt climatich y dagni te nostes munts (Cambiamenti climatici e danni alle nostre montagne)
fra Davide Schuen, presidente della Lia da Munt della Val Badia e Michele Nardelli, scrittore e autore di "Inverno liquido"
Come nasce questa opportunità di dialogo con l'importate associazione degli alpinisti della Val Badia è presto detto. Il 12 ottobre dello scorso anno nella Biblioteca comunale di Badia c'è stata la presentazione del libro "Inverno liquido". Alla conclusione di quell'incontro, al quale aveva participato Elide Mussner e Davide Schuen, quest'ultimo aveva manifestato il piacere di proseguire quel confronto attorno ai grandi temi della montagna. Nelle scorse settimane è arrivato un invito che ho accolto con grande piacere.
San Martino in Badia (BZ), Salf manifestaziuns