"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Una strada di libri. Un esperimento di culture e comunità.

L'immagine dell'evento

sabato, 30 giugno 2018

Sabato 30 giugno, domenica 1 luglio. Via Suffragio, diecimila libri... e non è che un inizio

Un (non) festival. Diverse sfide. Ho pensato, parlato e scritto di “Una strada di libri” troppe volte. Tanto da rendere complicato oggi per me trovare un punto di partenza diverso dai precedenti, già sviluppati. Il contesto nel quale si inserisce questo articolo – il sito di Labsus – permette però di muovermi su linee diverse e complementari rispetto a quelle già battute, trovando argomenti interessanti (spero) per i lettori.

“Una strada di libri” è una sfida al caldo estivo che invade i centri storici foderati di cemento e svuotati dagli alberi. Può essere un motivo crediamo valido per saltare un fine settimana al lago o nei boschi e per passare un po’ di tempo insieme. I libri stesi sul selciato sfidano anche il cambiamento climatico che fa sembrare una cittadina alpina come Trento una zona a influenza tropicale, con almeno un fenomeno piovoso (spesso di carattere monsonico) al giorno. Incrociamo le dita.

“Una strada di libri” è una sfida che arriva alla fine di due mesi ricchi di eventi, motivo che ci ha portati a collocarci tra giugno e luglio, nel bel mezzo dell’estate. FilmFestival della Montagna, Festival dell’Economia e Feste Vigiliane sono appuntamenti ormai tradizionali, che riempiono (di persone certo, ma anche di pesanti infrastrutture) piazze e strade. Adunata degli Alpini e – in maniera sorprendente per numeri e potenza del messaggio inviato – il recente Dolomiti Pride sono stati momenti di occupazione creativa e diffusa dello spazio pubblico, non abbastanza valorizzato e anzi spesso interdetto alla libera sperimentazione dei cittadini. Speriamo di  proseguire proprio sull’interessante rotta tracciata dal Pride, modello virtuoso di ricomposizione sociale, azione collettiva, condivisione cittadina.

Mille Euro. La scarsità che produce fantasia. Il progetto di “Una strada di libri” nasce diversi mesi fa dall’idea di replicare un’installazione realizzata nel 2016 a Toronto da un gruppo di artisti. Sensibilizzazione alla lettura e alla mobilità alternativa i due temi forti di quell’evento che abbiamo fatto nostri, applicandoli alla situazione di Via Suffragio, sempre meno abitata e vissuta negli ultimi anni e da tempo diventata trafficata via d’ingresso al centro storico e congestionato parcheggio in Zona a Traffico Limitato.

Il bando TN18 (“Oltre le mura”, titolo della candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2018) è il contesto dentro il quale ci siamo inseriti, ottenendo un piccolo finanziamento, dell’ammontare di 1.000 Euro. Da questo budget minimo ci siamo mossi immaginando di poter costruire – agendo nell’informalità e nella leggerezza della struttura organizzativa – un’ipotesi alternativa al modello festival che, come spiega Salvatore Settis, riduce lo spazio urbano a location, modificandone le caratteristiche saturandolo di palchi, luci, impianti, bagni chimici, ecc..

La scenografia di “Una strada di libri” saranno quindi 10.000 volumi appoggiati sulla superficie stradale e pochi altri elementi utili alla migliore fruibilità del quartiere, vero protagonista delle attività. Gli attori in scena saranno i cittadini che hanno deciso (da questo punto di vista centrale è il ruolo del coinvolgimento, dell’engagement), e decideranno, di prendere parte garantendo una necessaria e efficace moltiplicazione di energie oltre che una più ampia capacità di sviluppare impatti duraturi sulla comunità cittadina.

La scarsità è quindi un valore, un fattore generativo? Non esageriamo. Nel caso specifico ha funzionato la rete di singoli e organizzazioni che si sono messe a disposizione, ma in generale l’idea che l’attivismo culturale – inteso anche come pratica sociale e politica, capace di riprogettare le forme di convivenze civica – si possa ridurre a hobby, a esercizio a costo zero, rimane una pericolosa patologia che ne limita fortemente l’azione di chi in questo campo si impegna quotidianamente.

La forza di 10.000 libri per trasformare la città. I libri (e le culture) cambiano le nostre vite. Lo fanno perchè ci rendono cittadini più consapevoli e attenti, con strumenti migliori per interpretare ciò che ci succede attorno. Attivano meccanismi capaci di produrre cambiamenti nel presente e nel futuro. Jorge Mendez Blake ha descritto in maniera esemplare questo effetto nella sua opera “L’impatto dei libri”. Flaviano Zandonai, ospite di uno degli incontri a calendario, spiega come la cultura sia un potentissimo driver per la rigenerazione urbana:

“La cultura è (o potrebbe essere) un formidabile condensatore di coesione sociale perché da un evento, uno scavo, una performance si possono innescare processi di costruzione di comunità, cambiando le regole d’ingaggio in senso più aperto e inclusivo. Inoltre la cultura svolge (o può svolgere) un ruolo disruptive rispetto a modelli di servizio sociale, sanitario, educativo spesso vittime di routine burocratiche che ne minano l’efficacia rispetto a un quadro di bisogni non solo ampliato ma fortemente mutato al suo interno.”

In Via Suffragio libri ruberanno lo spazio alle auto restituendolo a biciclette e pedoni. Diventeranno la base sulla quale sperimenteremo un modo diverso di vivere la città (interrogandoci su quale potrebbe essere il suo futuro con architetti, urbanisti, sociologi e abitanti) di giorno come di notte. I libri saranno il pretesto per riscoprirci cittadini, curiosi di come si può trasformare lo spazio pubblico – che troppo spesso intendiamo solo come prosecuzione del nostro spazio privato – in spazio comune, dove a fare la differenza sono le reti di relazioni che si fanno più fitte, la fiducia che torna a essere accordato al prossimo, la voglia di essere parte di qualcosa che si fa largo sfuggendo all’onda lunga dell’individualismo.

48 ore che sono solo un inizio. Ma quindi cosa sta dentro “Una strada di libri”? In due giorni – dalle prime luci dell’alba di sabato 30 giugno alla notte di domenica 1 luglio – una trentina di appuntamenti punteggeranno Via Suffragio e i suoi dintorni. La via centrale, gli slarghi e i portici, i negozi e i bar, i vicoli e i muri. Workshop e laboratori, presentazioni con l’autore e gruppi di lettura, dibattiti e proiezioni, concerti e reading poetici. Tutto qui? L’ambizione è quella di smarcarsi dalla logica dell’evento, diventando piccola sperimentazione di quello che potrebbe essere – se si deciderà convintamente di esserlo – un ecosistema culturale e sociale che si prende cura della quotidianità urbana, partendo da esperienze culturali e creative (anche di tipo imprenditoriale, innovative e collaborative) che arricchiscano il contesto urbano, rendendolo più denso e vitale. Librerie e biblioteche, sale concerti e laboratori artigiani, circoli e botteghe di prossimità. Luoghi che producono incontro e fiducia, come ci ricorda Rena nella sua recente ricerca Trust in Progress.  La fiducia necessaria per affrontare con rinnovato ottimismo questi tempi complicati:

«quello che abbiamo bisogno di fare è riportare al centro del dibattito pubblico la necessità dell’incontro, anche se questo comporta conflittualità. Nessuno può più permettersi di rintanarsi. E la fiducia nell’altro e nelle istituzioni ci sembra essere una delle precondizioni per il ritorno alla vita pubblica di più soggetti possibili, singoli e collettivi, vecchi e nuovi» [da Vita]

E’ nella prossimità dei quartieri che questo lavoro sociale – produttore di ricucitura di comunità sfrangiate e di messa a valore di energie spesso disperse – può avere successo, intercettando l’innovazione sociale. Proprio di questo parleremo domenica 1 luglio insieme a Labsus e altre realtà che nelle pratiche di prossimità dentro i contesti urbani impegnano le proprie giornate.

Da qui ci muoviamo. A cinquant’anni dal ’68 vale ancora uno storico slogan: Ce n’est qu’un début.

Il programma

Una strada di libri | Al posto delle auto e del traffico un tappeto di pagine e parole -----

sabato 30 giugno
dalle ore 9
ritrovo al bar Al Porteghet

Costruiamo insieme l'allestimento di libri della strada.
Portate direttamente i volumi che volete aggiungere, per completare la copertura della strada.
Già dalle 6 cominceremo a posare i primi titoli, raggiungeteci quando volete!
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----- Il giardino delle altalene | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno
ore 10:30
portici di Via Suffragio

Corda, assi di legno, qualche semplice attrezzo e un po' di fantasia.
Installiamo sei altalene lì dove di solito passeggiamo disattenti.
Un invito a fermarsi e a "perdere" un po' di tempo in strada.
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----- Carrousel | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno e domenica 1 luglio
da mattina a sera, fin quando ne abbiamo voglia!
nella parte alta di Via Suffragio

Scaffale itinerante e sognante per storie sospese. Amache, giochi, libri e letture.
Per bambini, e non solo. Non siate timidi.

In collaborazione con La Seggiolina Blu
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----- ArtBus I Una strada di libri -----

sabato 30 giugno e domenica 1 luglio
da mattina a sera, fin quando ne abbiamo voglia!
nella parte bassa di Via Suffragio

“Chi crede fortemente nella parola, può a volte rinunciare ad essa”.

Omaggio a Munari e ai suoi Libri illeggibili.
A volte cuciti, a volte forati, il libro non si legge più. "Si sente, con tutti i sensi, con L' immaginazione e la vista." Leggere non è più solo un verbo della parola ma è un verbo dei
sensi. Un libro senza storia, senza parole, ma che racconta molto di noi stessi.

ArtBus è un'officina creativa, uno spazio fisico e immaginario, un format partecipativo in equilibrio tra arte e creatività, in cui i partecipanti sono invitati a giocare con la fantasia.
Luogo di condivisione, di incontro, per fare, pensare, sperimentare e stare bene insieme.
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----- Workshop BookCrossing | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 10.00 | 13.00
dalle 10 alle 13
corte interna tra Via Suffragio e Vicolo del Vò

Due mattinate di progettazione e costruzione di una serie di contenitori per libri (BookCrossing) da installare dopo Una strada di libri negli spazi di Via Suffragio.

In collaborazione con Origo
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----- Il muro delle scuse | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno
dalle 11:30
nel punto in cui Via Suffragio si divide in due

Chiedere scusa è importante, come farlo è altrettanto importante. Lahar Magazine sfida a mettere in piazza le proprie scuse. Dalle più intime alle più false, da quelle che ti permettono di temporeggiare a quelle che sono una presa di coscienza mai maturata prima. Il muro delle scuse è pronto ad accoglierle tutte!

Nelle giornate di sabato e domenica vieni a trovarci, sfoglia il nuovo Lahar Magazine #scusami e metti nero su bianco le tue ammende, nel nostro MURO DELLE SCUSE.

Non sarà solo un esercizio di stile o di sincerità: queste serviranno ad ispirare le parole di Trento Poetry Slam.

Sabato mattina alle 11:30 vieni a conoscere la redazione di Lahar: ti racconteremo volentieri come nasce il magazine e cosa abbiamo in mente per le prossime uscite.

In collaborazione con Lahar Magazine
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----- Libroggettando + altri | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno e domenica 1 luglio
dalle 15
nel cortile del Café de la Paix

Paul Sark parteciperà a Una strada di libri con una piccola mostra di libri oggetto dal titolo LIBROGGETTANDO e regalando le poesie realizzare nel progetto I BARBONI DELLA POESIA.
Inoltre sarà allestita LA POESIA DEL TUBO, un'originale installazione che consiste in un tubo di cartone orizzontale, sospeso sopra un telaio. Il lettore siede ad una delle due estremità, mentre l'ascoltatore si sistema sul lato opposto. Il risultato è sorprendente ed affascinante: i versi proposti arrivano all'orecchio di chi ascolta in modo emozionante e suggestivo.

In collaborazione con Café de la Paix
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----- Laboratorio segnalibri | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno
ore 16
corte interna tra Via Suffragio e Vicolo del Vò

Il segnalibro è il caro amico di ogni lettore. Presente da secoli tra le nostre pagine, ci accompagna sempre nel magico viaggio delle storie e racconti. Il laboratorio di riuso creativo è aperto a tutti i lettori, grandi o piccoli, che desiderano costruire il proprio segnalibro a forma di piuma di carta. Tanti tipi di carta e colori che diventeranno speciali nelle vostre mani.

Iscrizioni (max 15 partecipanti, dai 7 anni) scrivendo a:
muntemunte@gmail.com

Il laboratorio verrà condotto da Patricia Drgan.
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----- Scripta - appassionati di scrittura -----

sabato 30 giugno
ore 17
Presso Origo

Scripta è un progetto, arrivato al terzo anno, che prevede letture di racconti e testi poetici
inediti. Si tratta di un incontro informale e aperto a tutti coloro che amano scrivere.

L’intento dell’iniziativa è quello di promuovere la produzione originale di scritti medio- brevi, sia in
poesia che in prosa, come viva testimonianza della memoria personale e come riflessione
umana attraverso le esperienze raccontate.

Il tema sarà: Scorci Urbani
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----- Leggimene un'altra + caccia al tesoro Cicciapelliccia -----

sabato 30 giugno
ore 17:30
partendo dal Carrousel

Letture ad alta voce per bambini e per chiunque abbia orecchie curiose e occhi vivaci.

Caccia al tesoro basata su storie e dettagli raccolti grazie ai cittadini sulla città di Trento. Via Suffragio sarà il punto di partenza e di arrivo.

In collaborazione con La Seggiolina Blu
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----- La città che fa cultura. Le culture che fanno la città. -----

sabato 30 giugno
ore 17:30
tra i libri di Via Suffragio

Le città sono ecosistemi fragili e vitali, in perenne movimento. Saperne interpretare i conflitti (non sempre generativi), le variazioni di linguaggio, i fenomeni emergenti è la condizione necessaria per leggerne il presente e progettarne il futuro. Che tipo di cultura riesce a produrre lo spazio urbano, nei centri storici come nelle periferie? Quali sono le culture che influenzano - innovando - la costruzione delle relazioni di comunità che innervano la città? Come cambiano le politiche e le pratiche culturali, partendo dalla vita comune nello spazio pubblico?

Ne parlano
Federico Zappini, Una strada di libri
Pier Luigi Sacco, FBK Irvapp
Luca Bizzarri, Provincia Autonoma BZ e Newfabric
Flaviano Zandonai, Euricse
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----- Non sono io Poetry Slam -----

sabato 30 giugno
ore 19:15
all'esterno del Café de la Paix

Gara di poesie a cura di Trento Poetry Slam

I poetesse e poetessi si sfideranno leggendo i versi di altri poetesse e poetessi.
Importante: chi legge non svela l'identità di chi è letto.

Per una volta, sarà offerto a chi legge di essere qualcun'altro. E a chi ascolta non solo il piacere di ascoltare poesia ma la sfida anche di indovinare quale voce poetica il lettore sta interpretando.
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----- Readermaps, letture misteriose di una libraia misteriosa -----

sabato 30 giugno 2018
ore 20:30
Details design store

Un percorso di orientamento per lettori. Libri d’amore e libri d’avventura. Gialli ambientati in Italia o thriller dalle atmosfere nordiche. Libri che fanno ridere, romanzi che commuovono. Ogni bivio, una scelta. Ogni scelta, una tappa verso il libro più adatto a te!

A guidare sarà La libraia misteriosa (cercatela su Instagram)

In collaborazione con Details design store
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----- Destare la rivolta -----

sabato 30 giugno
ore 21
all'interno del Café de la Paix

Lettura a due voci per richiamare a raccolta i vivi.

Due scritture, due voci.
Un tema: la rivolta, il necessario lavoro su sé stessi per andare oltre quel che siamo, per trasformare.
Un’esortazione: alla cura, all’attenzione, a guardare l’altro in modo diverso. Ri-voltarsi, ri-volgersi al circostante, al vicino, al prossimo, al lontano.
Un’intenzione: proporre una lettura per i tempi barbari che ci lasciamo dietro e che si parano dinnanzi.

A cura di Manuel Marrese e Adriano Cataldo.
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----- Bob Corn | Una strada di libri | live + proiezione "Inagibile", documentario di 28 min. -----

sabato 30 giugno
ore 21:15
piazzetta bar Al Porteghet

Bob Corn è tra le persone più amate nella scena indipendente italiana. Una vita spesa a organizzare concerti, pubblicare dischi e dal 2001 a suonare in Italia e in Europa. La sua è musica sincera, semplice, fatta con chitarra e voce. Un cantautorato agreste che suona molto americano. Ha suonato nelle situazioni più diverse dalle cabine telefoniche a spalla di Dinosaur Jr ed Explosion in the Sky. Tutto fino al 2012 quando in Emilia la terra trema troppo forte e muoiono 27 persone. Tra i tanti anche lui deve lasciare la casa e con essa, in parte, anche la musica. Da questo nasce il film «Inagibile»: il racconto del terremoto con gli occhi di Bob Corn e della sua famiglia, delle difficoltà di riprendersi la propria vita e con essa anche la propria musica.
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----- Acampada letteraria | Una strada di libri -----

sabato 30 giugno
dalle ore 00 a mattina
in mezzo ai libri di Via Suffragio

Porta tenda, materassino, cuscino e coperta.
I libri li mettiamo noi.

Nel 2011 Occupy Wall Street e il movimento degli Indignados ci hanno ricordato come le strade e le piazze siano i luoghi dove i corpi di uomini e donne si uniscono e mettono in scena la pratica del conflitto. Le strade e le piazze uniscono e parlano con una sola voce.

"Una strada di libri" rispetto a quelle esperienze è certamente qualcosa di molto piccolo ma - per quanto possibile - intende esprimere un modo diverso di utilizzare quotidianamente lo spazio pubblico, riportandolo al suo ruolo di aggregazione e socialità.

Anche di notte, quando le città (Trento soprattutto) si svuotano e faticano a essere vissute e attraversate.
L'acampada letteraria che proponiamo e un piccolo esperimento di sovversione dei tempi di vita dello spazio urbano.
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----- Una solitudine troppo rumorosa | Una strada di libri -----

nella notte tra sabato 30 giugno e domenica 1 luglio, durante l'Acampada, in mezzo ai libri di Via Suffragio

"Una solitudine troppo rumorosa" è un libro speciale. Come è speciale Bohumil Hrabal, uno tra i narratori più ispirati e curiosi del Novecento europeo. Capace di coniugare vita e scrittura, finzione e racconto della realtà.

La notte di "Una strada di libri" vuole essere dedicata alla lettura di un romanzo che della passione per i libri e per la letteratura è un vero e proprio manifesto

Un gruppo di lettura di nottambuli.
Una lettura collettiva di sognatori.
Vi aspettiamo!

"Con un libro in mano apro gli occhi su un mondo diverso da quello dove appunto stavo, perché io quando incomincio a leggere sto proprio altrove, sto nel testo, io mi meraviglio e devo colpevolmente ammettere di essere stato in un sogno, in un mondo più bello, di essere stato nel cuore stesso della verità"

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-------------------- DOMENICA 1 LUGLIO --------------------
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----- Colazione e quotidiani -----

domenica 1 luglio
ore 9
Bar La Vie en Rose,
in cima a Via Suffragio

La domenica mattina - la città che si risveglia lentamente - è il momento perfetto per "perdere" un po' di tempo sfogliando le pagine culturali, e non solo, di quotidiani e periodici.
Farlo in compagnia, davanti a un buon caffè, rende la cosa ancora più interessante.

Cominciamo insieme la seconda giornata di "Una strada di libri".
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----- Insieme. Abitare la prossimità. | Una strada di libri

1 luglio
ore 11
Piazzetta Café de la Paix

La città è prima di ogni altra cosa il contesto che riconosciamo come adatto all'abitare. Lo facciamo quasi senza rendercene conto, dando per scontato che condividere lo stesso cortile, la stessa rampa di scale, lo stesso giardino (oltre a un'altra lunghissima serie di spazi e momenti comuni) rappresenti la base fondante della convivenza civile.

Stare e fare insieme. Cooperare e aiutarsi. Esistono motivi pratici e materiali dietro la nascita di portinerie di quartiere e biblioteche degli oggetti (si risparmia, si utilizzano al meglio le risorse presenti sul territorio) ma sullo sfondo si può riconoscere un modo diverso di sentirsi comunità e di immaginare il proprio futuro in relazione con la prossimità che si vive quotidianamente.

Maria Fiano (La Vida - Venezia)
Portineria14 (Milano)
Leila (Bologna)
abito.me (Trento)
Sèm Chì (Milano)
Stefania Paolazzi (Bologna)

Introduce e coordina:
Elena Taverna (Labsus)
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----- L'ignoto ignoto | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 12:30
passeggiata di lettura,
da via Suffragio alla Stazione FS

"Una strada di libri" si inserisce all'interno del più ampio cartellone di appuntamenti TN18. Con gli altri attori culturali impegnati c'è voglia di condividere e collaborare.

Con il gruppo de Gli Informali impegnati in Stazione FS abbiamo pensato di leggere collettivamente un breve ma intenso testo di Mark Forsyth, dal titolo "L'ignoto ignoto" perchè rappresenta un originale manifesto della curiosità e dello stupore. Lo leggeremo percorrendo la strada che unisce i due progetti.

"Internet accoglie i tuoi desideri e te li risputa addosso, soddisfatti. Fai la ricerca, inserisci le parole che già conosci, le cose che già avevi in mente e la Rete ti restituisce un libro, un’immagine, una voce di Wikipedia. Ma questo è tutto. Le cose che non sai di non sapere le trovi altrove."

In collaborazione con:
Comune di Trento
Gli informali
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----- La comunità che viene. La città che sarà. | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 14:30
in mezzo ai libri di Via Suffragio

“Le città si riconoscono al passo, come gli uomini. Come tutte le metropoli era costituita da irregolarità, avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose e di eventi, e, frammezzo, punti di silenzio abissali, da rotaie e da terre vergini, da un gran battito ritmico e dall’eterno disaccordo e sconvolgimento di tutti i ritmi; e nell’insieme somigliava a una vescica ribollente posta in un recipiente materiato di case, leggi, regolamenti e tradizioni storiche.”

Robert Musil così scriveva delle città, della loro complessità.
Dove sta oggi Trento e verso che futuro si sta muovendo?
Chi sono i protagonisti e quali i fenomeni che ne possono determinare movimenti e trasformazioni?

Ugo Morelli
Maurizio Napolitano
Sara Favargiotti
Chiara Rizzi
Alberto Winterle
Pino Scaglione
Alessandro Franceschini

Introduce e coordina:
Simone Casalini
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----- Historic_thegame_Nett1 | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 16
partendo dalla piazzetta del Cafè de la Paix

Ogni città nasconde piccoli dettagli lasciati dal tempo che raccontano delle storie, ma questi particolari spesso sfuggono agli occhi distratti dalla quotidianità.

HIstoric è la piattaforma digitale che accompagna alla riscoperta di Trento. Come? Attraverso il vostro smartphone.
Una strada di libri sarà animanta da una caccia al tesoro 2.0 attraverso l'uso di un chatbot. Questo strumento come voce narrante, vi guiderà partendo da Via Suffragio, verso ogni angolo della città, facendovi scoprire dettagli, storie e leggende poco note.

Una caccia ideale per tutta la famiglia, che oltre a divertire e coinvolgere, mostrerà Trento sotto occhi diversi, insomma, una caccia al tesoro unica.

In collaborazione con:
Gloria Cannone
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----- Safari Urbano: caccia al tesoro fotografica -----

1 luglio
dalle 16 alle 17
partendo dal Cafè de la Paix

Caccia al tesoro fotografica in Via Suffragio.

Armati di macchina fotografica o smartphone, guidati da una mappa, diventiamo gli esploratori di una bella via senza automobili, che possiamo attraversare interamente, alla ricerca dei suoi tesori nascosti.

Per bambini dai 6 anni in su, partecipazione gratuita e iscrizione sul posto.

In collaborazione con La cameretta oscura
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----- BookClub: La sovrana lettrice, di Alan Bennet -----

1 luglio
ore 17:30
corte interna tra Via Suffragio e Vicolo del Vò

Un libro, un gruppo di persone, una discussione aperta per condividere la propria esperienza di lettura. La libraia misteriosa - nostra guida in questo esperimento di lettura collettiva - ha scelto come libro protagonista dell’incontro "La sovrana lettrice" di Alan Bennet, ed. Adelphi.

Per partecipare, non è necessario che il libro sia piaciuto o essere dei critici letterari. Basta ritrovarsi insieme con la voglia di condividere la propria esperienza di lettura.

Certo il libro lo dovete aver letto davvero.
(Acquistatelo in libreria, e non su Amazon, o recuperatelo in biblioteca!)

In collaborazione con:
La libraia misteriosa (cercatela su Instagram)
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----- We Strike! | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 18
piazzetta bar Al Porteghet

Dieci giovani che nella loro vita “hanno fatto Strike!”.
Differenti “universi” che grazie al bando Strike! dell'edizione 2017 hanno potuto incontrarsi. Esperienze uniche, ma unite da un obiettivo comune: ispirare e contaminare chi si affaccia all’età adulta.

Il libro contiene le storie degli striker Cecilia Bozza Wolf, Nicola Dobnik, Progetto QUID, E-Agle Trento Racing Team, Did@ct, Reboot, Patrick Barattin, Mmape Mulino Museo dell’ape, Marsela Pupa, Maria Vittoria Barrella, dei giurati, gli interventi di Alessandro Garofalo, di Giancarlo Sciascia, Debora Nicoletto e Claudio Tagliabue e le interviste di Europhonica e Francesca Bria.

In collaborazione con Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, Fondazione Franco Demarchi, Trentino Social Tank e Mercurio Soc. Coop.
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----- RegenerA(c)tion: Muro Parlante | Una strada di libri -----

1 luglio
dalle 18 alle 20
piazzetta del Cafè de la Paix

Primo appuntamento con RegenerA(c)tion, il progetto inserito nei Percorsi Resistenze 2018 della Piattaforma delle Resistenze. Una lavagna, uno spazio disponibile, dove ognuno possa scrivere i propri pensieri e suggerimenti. Costruiamola insieme, nel primo dei tre laboratori che nei prossimi mesi attiveremo per trasformare Passaggio Osele.

Sul muro di fronte all'entrata del Cafè de la Paix, spesso imbrattato, domenica verrà dipinta una "lavagna" a disposizione dei segni di cittadini, passanti e artisti.
Lo spazio così ripensato si presterà ad interventi informali, affissioni e disegni temporanei, nella logica della Guerrilla Art, che fa della transitorietà e della messa in discussione degli spazi comuni i suoi fondamenti.

In collaborazione con:
Arci
Piattaforma delle Resistenze
UDU Trento
Forum Trentino per la Pace
Cafè de la Paix
APS Dulcamara
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----- Il bacio | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 19
in mezzo ai libri di Via Suffragio

Tocco la tua bocca.
Sull'amore e altri disastri.
Liberamente ispirato a Julio Cortàzar.

A cura della Compagnia dei somari
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----- L'uomo mobile | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 19:40
in mezzo ai libri di Via Suffragio

Performance teatrale.
Studenti universitari in crisi, pendolari a metà, turisti momentanei, temerari avventurieri.
Chi frequenta ogni giorno la stazione di Trento?
E cosa potrebbe raccontarci ciascun viaggiatore di sé, del paesaggio appena lasciato sui finestrini del treno, degli incontri curiosi, dei rituali, dei posti prediletti, dei lunghi e brevi tragitti?

Abbiamo provato a rubare immagini, sensazioni, aneddoti: brevi schizzi di viaggio che raccontano il mondo dai sedili del treno. Incontri di uomini, che sul treno in movimento riscoprono il piacere di stare, di farsi trasportare, di osservare. Sul treno in corsa possono fermarsi: depositarsi e pensare.
Un intervento teatrale della durata di mezz’ora che prende spunto da racconti rubati ai viaggiatori restituendo al pubblico della stazione un curioso e sorprendete bagaglio di storie.

Pezzi di vita incontrati in viaggio.

A cura di Compagnia Evoè!Teatro
In scena le attrici Marta Marchi e Clara Setti.

In collaborazione con:
Gli Informali
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----- La cultura, tra musealizzazione, tutela e patrimonio comune -----

1 luglio
ore 20:30
piazzetta del bar Al Porteghet

Una riflessione a tre voci che osserva il patrimonio culturale inteso nella sua valenza immateriale e di opportunità per il territorio, capace di attivare relazioni creative in uno spazio normalmente inteso (quello dello spazio urbano) come vetrina per turisti o scenario di grandi eventi fortemente infrastrutturati e spesso dispendiosi come i festival che punteggiano anche il territorio trentino.

Uno sguardo rivolto alla cura del quotidiano,
delle vie e piazze, delle relazioni di prossimità.
Il tentativo di mettere sotto una diversa luce il patrimonio culturale che ci circonda e che necessita di un nostro, diverso, approccio.

Ne parlano:
Franco Marzatico, Soprintendenza per i Beni Culturali
Armando Tomasi, Soprintendenza per i Beni Culturali
Elena Tonezzer, Fond. Museo storico del Trentino.

Introduce e conduce:
Sara Zanatta
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----- Visages, villages | Una strada di libri -----

1 luglio
ore 21:30
piazzetta del bar Al Porteghet

Lei, Agnès Varda, classe 1928, è una delle più grandi donne registe della storia: icona della Nouvelle Vague con film come Cleo dalle 5 alle 7, amica di Jean-Luc Godard e Alain Resnais, moglie di Jacques Demy, Leone d’oro a Venezia nel 1983 e Oscar alla carriera nel 2018. Una leggenda, ma anche la superstite di un epoca finita. Lui, JR, classe 1983, è un giovane e famosissimo fotografo e street artist, ma anche regista (alcuni documentari sulle sue opere e un meraviglioso corto con Robert DeNiro, Ellis), noto per l’idea delle fotografie giganti incollate su edifici. Il duo improbabile Varda-JR è una delle migliori coppie comiche che si siano viste ultimamente sullo schermo: alcuni loro duetti sono indimenticabili e la loro collaborazione artistica diventa man mano un’amicizia che scalda il cuore.

In collaborazione con Fondazione Museo storico del Trentino
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Lo spunto per “Una strada di libri” arriva da un'azione realizzata nel 2016 a Toronto.

"Per una notte i libri si sono sostituiti alle auto e la letteratura ha occupato lo spazio normalmente destinato al traffico. Tutti i cittadini di Toronto hanno potuto vedere l’enorme differenza che c’è tra la quiete di 10.000 libri poggiati a terra e illuminati ad arte, ed il caos e l’inquinamento quotidiano, dovuto ai gas di scarico e al rumore delle auto che procedono, lentamente, nel traffico."

L'attività cardine dell'intero progetto é la disposizione sul manto stradale di Via Suffragio (con riferimento allo spazio coperto dall'acqua nell'alluvione del 1966) di centinaia di libri, raccolti attraverso un crowdfunding letterario che sarà strumento di coinvolgimento per la cittadinanza e per possibili partner aggiuntivi rispetto a quelli presenti fin dalla prima stesura del progetto.

Sfruttando questa distesa di libri – capace per 48 ore di rubare la scena alle auto e al traffico e restituendolo alla vita cittadina - “Una strada di libri” proporrà presentazioni di libri e letture ad alta voce, attività per bambini e installazioni artistiche, performance musicali e lezioni in strada, momenti di convivialità e opportunità rivolte ai cittadini per il confronto e l'approfondimento.

I libri disposti sul manto stradale saranno a disposizione dei cittadini che li vorranno prendere, costruendo in questa maniera un gigantesco esperimento di book crossing che invaderà lo spazio pubblico cittadino trasformandolo in una libreria a cielo aperto, libera e condivisa.

Per maggiori informazioni:
f.zappini@gmail
3473242667

 

Trento, Via del Suffragio

 

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