"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Trento

PASSAGGI DI STATO. «Inverno liquido» al Trento Film Festival
Immagine dal libro Il Monte Bondone. Storie e memorie dell'Alpe di Trento

PASSAGGI DI STATO

Conversazione sul libro "INVERNO LIQUIDO”

c/o Istituto Tambosi via Brigata Acqui 19 Trento, venerdì 28 aprile ore 16.00


Le studentesse e gli studenti della 4^ TA (indirizzo Turistico) dell’ITE “Tambosi” di Trento, in occasione del Trento Film Festival, in coprogettazione con Commissione Scuola e Formazione della SAT, organizzano l’evento PASSAGGI DI STATO, dialogo sulla sostenibilità dei modelli turistici d’alta montagna.

Tra ricordi di come si andava in montagna e prospettive che cambiano e si evolvono di fronte ai cambiamenti climatici, le ragazze e i ragazzi propongono un incontro multimediale, partecipato e interattivo per delineare e immaginare nuovi scenari di futuro.

Portano il loro saluto

- Mirko Bisesti, assessore all’istruzione, università e cultura PAT

- Anna Facchini, presidente SAT

Maurizio Rossini, Trentino Marketing

 

Partecipano alla conversazione con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

- Paolo Grigolli, Apt Fassa

- Stefano Moltrer, Panarotta Skialp-Natur

- Lorenzo Delladio, A.D. La Sportiva

 nonché le studentesse e gli studenti della 4^ TA (indirizzo Turistico) dell’ITE “Tambosi” di Trento

Conversazione attorno al libro «Inverno liquido»
Surriscaldamento globale

Per iniziativa del Centro Franca Martini dell'Associazione trentina sclerosi multipla, un nuovo appuntamento di "Salotto in città" si svolge stamane

mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 10.15

presso il Porteghet, in Piazzetta Rasmo a Trento.

 

Conversazione con Michele Nardelli attorno al nuovo libro scritto con Maurizio Dematteis

«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa»

(Derive&Approdi, 2023).

 

Frontiera Ucraina
La prima di copertina del libro

«In un mondo segnato da aspiranti potenze impegnate nella competizione per l'egemonia, vale la pena tornare a interrogarci, oggi, sui meccanismi di ridefinizione violenta diconfini, sfere di interesse e influenza, gerarchie postcoloniali e retaggi imperiali»

Sabato prossimo 4 marzo 2023, alle ore 10.30, presso la Bookique, via Torre D'Augusto a Trento per iniziativa della Libreria due punti ci sarà la presentazione di un libro che, se si ha voglia di capire quel che accade nello scenario globale attorno alla guerra in Ucraina, va proprio letto.

Si tratta di "Frontiera Ucraina" di Francesco Strazzari (il Mulino, 2022).

La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!
La locandina della manifestazione

Anche in Trentino varie realtà si sono attivate e hanno aderito all’appello della coalizione “Europe for Peace” che invita a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasione dell’Ucraina per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per

- costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti

- mostrare solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo

 

La fiaccolata partirà da Piazza Duomo procedendo per le vie della città alle 17.30.

 

Promuovono l’iniziativa:
Cantiere di Pace, Forum trentino per la pace e i diritti umani, Acli, Arci, Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Movimento Nonviolento, Centro Pace ecologia e diritti umani di Rovereto, Oikos Bios.

Un punto in più • Inverno liquido, con Michele Nardelli
Valle dei Mocheni innevata. Foto di Stefano Moltrer

Venerdì 10 febbraio 2023, alle ore 18.30

Libreria Due Punti, via San Martino a Trento

Dialogo a più voci con l'autore; saranno presenti Laura Marinelli (sindaca di Ossana) e Vera Rossi (sviluppo turistico Grumes)

Dentro il variegato e ricco catalogo di esperienze (critiche e speranzose) che Michele Nardelli e Maurizio Dematteis raccolgono nel loro “Inverno liquido” si possono trovare diverse tracce di lavoro per animare quelle comunità concrete che hanno e avranno il compito di introdurre cambiamenti nell'approccio alla montagna, alla natura, all'economia.

In questa specifica presentazione, che ospitiamo in libreria due punti, poniamo la nostra attenzione sul rapporto tra città e montagna, tra contesti urbani e valli, ambienti diversi e spesso tra loro posti in contrapposizione e che invece – se vogliamo lavorare davvero in termini ecosistemici – devono trovare linguaggi in comune, punti di incontro generativi, sperimenti di pianificazione adeguate al presente e al futuro.

Immaginare e costruire il futuro. La Politica alla prova della nuova normalità.
da https://pontidivista.wordpress.com/

di Federico Zappini

 

Le parole di un anno che ne vale dieci.

Mi avvicino alla discussione del bilancio sempre con una particolare attesa. Si tratta infatti del momento in cui si può tentare di portare al massimo livello la qualità dell’interlocuzione politica, l’ambizione di contribuire con le proprie proposte all’indirizzo dell’azione di governo della città.

Confermo qui questo senso alto di responsabilità che sento mentre tento di mettere in fila parole che devono entrare in connessione (e, perché no?, in conflitto dove serve) con quelle che gli altri consiglieri e consigliere pronunceranno in questi giorni o che il Sindaco Ianeselli e l’Assessora Franzoia hanno già utilizzato presentandoci la previsione di bilancio per l’anno 2023 e – almeno in filigrana – per gli anni successivi.

Dodici mesi fa per iniziare presi spunto dal Rapporto Censis e dalla sua fotografia annuale dello stato della società italiana, ma il Sindaco mi ha anticipato richiamando nel suo intervento la malinconia che ci attanaglia, che ci blocca, che ci impedisce di proiettarci nel futuro. Ci tornerò poi, per un appunto connesso a questa mia introduzione.

Nanni Moretti – in Palombella Rossa – ripeteva spesso che le parole sono importanti: Chi parla male, pensa male e vive male”. A trent’anni di distanza quel monito è ancora più azzeccato lì dove i tempi della politica (e non solo della politica) sono ulteriormente accelerati, l’attenzione ai termini e al loro utilizzo spesso piuttosto superficiale. Servono parole buone, che costruiscono pensieri attenti alla vita di comunità e alle sue sfumature, ai suoi lati meno in luce, alle sue sofferenze.

Inverno liquido. L'anteprima di Trento
La copertina del libro

In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che descrive il non più di un modello insostenibile e il non ancora della conversione ecologica della montagna.

 

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L'anteprima trentina del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (Derive & Approdi, 2022)

si svolgerà a Trento, presso la sala convegni del Muse,

martedì 13 dicembre 2022, alle ore 17.30

 

In dialogo con gli autori ci saranno

Vanda Bonardo, presidente CIPRA e responsabile Alpi di Legambiente

Gianluca Cepollaro, Trentino School of Management

Diego Cason, co-fondatore del Bard (Belluno Autonoma Regione Dolomiti)

Giorgio Daidola, scrittore, maestro di sci, Università di Trento

A moderare l'incontro sarà Federico Zappini, libraio.

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