Territorio trentino Rotaliana e Val di Cembra

giovedì, 11 maggio 2023 ore 20:30

«Inverno liquido» con la SAT a San Michele all'Adige
La copertina di Inverno liquido

La sezione SAT (Società Alpinisti Tridentini) di San Michele all'Adige presenta il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

Inverno liquido.

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa

(DeriveApprodi, 2023)

con la partecipazione di Michele Nardelli

L'appuntamento è per giovedì 11 maggio 2023, alle ore 20.30, presso la sede della SAT, in via Roma 72.

 

 

San Michele all'Adige (TN), sala SAT, via Roma 72

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La montagna incatenata
Val del Rì

di Roberto Devigili

Un ponte sospeso fra i più lunghi d'Italia e una ferrata nella Val del Rì: anche a Mezzolombardo si spendono risorse pubbliche per quella che il municipio definisce "un’attrattiva turistico-naturalistica alle porte della borgata di valenza provinciale". Ancora una volta, come per lo skiwalk e il ponte tibetano in costruzione nella confinante Mezzocorona è la comunità di valle a fungere da bancomat attingendo al fondo strategico. Costo dell’intervento di Mezzolombardo circa settecentomila euro, quasi un terzo dei duemilioni di euro previsti per le analoghe opere attivate dai cugini – concorrenti di Mezzocorona. Incuriosisce l’enorme disparità nel “prezzo” dei due interventi ma ci saranno sicuramente le relative giustificazioni tecniche…

Il ponte tibetano lungo 130 metri (quello di Mezzocorona ne misura “solo” 120) unirà la località "Toresèla" di Mezzolombardo con la parte superiore del Colle San Pietro. Per il comune sarà … un vero e proprio percorso "sospeso in aria" che si collocherà fra i più lunghi d'Italia, in un contesto paesaggistico e naturalistico unico e spettacolare….

Come noto anche a Mezzocorona si sta “incatenando” un pezzo di montagna. Infatti, a partire dal settembre scorso molti degli abitanti avevano rivolto lo sguardo all’insù, verso il margine superiore della parete rocciosa che incombe sulla borgata, incuriositi dalla piccola colonna di fumo (in realtà di polvere) che si elevava dallo strapiombo e dal continuo, lontano, rumore meccanico. Un grosso trapano scavava nella roccia a oltre ottocento metri di quota!

 

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venerdì, 28 maggio 2021 ore 20:00

«Il monito della ninfea» a San Michele all'Adige
Effetto Bostrico

Promossa dalla locale sezione della SAT del Trentino, venerdì 28 maggio 2021, alle ore 20.00, presso la Sala Polifunzionale di San Michele all'Adige, si svolgerà la presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori).

Sarà l'occasione per un aggiornamento della situazione del "dopo Vaia" a due anni e mezzo dall'uragano che ha distrutto 42.500 ettari di bosco dolomitico (https://www.michelenardelli.it/commenti.php?id=4625)

 

A conversare con gli autori ci sarà Walter Nicoletti, giornalista e vicepresidente delle Acli Trentine.

San Michele all'Adige, Sala Polifunzionale

La locandina della presentazione

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sabato, 8 maggio 2021 ore 18:00

«Il monito della ninfea» a Lavis
La copertina del libro

Riprendono, finalmente in presenza, le presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite".

 

Sabato 8 maggio 2021, alle ore 18.00, nella piazzetta degli Alpini a Lavis (in caso di pioggia nell'Auditorium adiacente).

A parlare del libro (e di quel monito che va ben oltre la tragedia che in una notte di fine ottobre di due anni fa ha spazzato via 42.500 ettari di bosco dolomitico) ci saranno - insieme agli autori Diego Cason e Michele Nardelli - l'antropologo ed ex presidente del CAI Annibale Salsa e il giornalista e vicepresidente delle Acli trentine Walter Nicoletti.

 

La presentazione è promossa dalla Biblioteca di Lavis e terre d'Adige in collaborazione con la Biblioteca Civica di Mori nell'ambito della manifestazione "Il maggio dei libri".

 

 

Lavis (Tn), piazzetta Alpini

La locandina dell'evento

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domenica, 27 settembre 2020 ore 11:15

«Il monito della ninfea» a Grumes (val di Cembra)
Una foto storica: Pio Rizzolli, Carlo Petrini, Pier Giorgio Oliveti a Grumes

«Bambini rispondete all’indovinello: se una pianta, mettiamo una ninfea, raddoppiasse ogni giorno di dimensioni, quanto lago coprirebbe il giorno prima di riempirlo del tutto? Metà lago, è ovvio, cioè una superficie accettabile, quasi rassicurante. Un bel giorno c’è ancora tanta acqua per nuotare e il giorno dopo niente. Il lago è soffocato. Anche un bambino capisce la metafora, ma noi no, sedicenti adulti progrediti e ipertecnologicizzati, che abbiamo già consumato le ricchezze terrestri ben oltre i bisogni. Non capiamo un concetto così elementare perché abbiamo perso il senso del limite, che è l’unica certezza della vita umana e di ogni vita. Osservando le devastazioni della tempesta Vaia che ha scorticato le Alpi orientali, ne scrivono Cason e Nardelli in un libro utile e denso di pensieri, che andrebbe adottato nelle scuole se gli adulti ci andassero ancora. Ma non ci vanno neanche i bambini, speriamo presto».

Enrico Camanni, alpinista e scrittore

 

Domenica 27 settembre 2020, alle ore 11.15, presso il Teatro Fontanelle di Grumes (in valle di Cembra), ci sarà la presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli (Bertelli Editori). All'incontro saranno presenti gli autori. 

Dal 2016 Grumes non è più Comune facendo parte del nuova aggregazione comunale di Altavalle. Va però ricordato che Grumes ha fatto parte (e fa parte) della rete internazionale delle Città Slow. Anzi è stato, con i suoi 438 abitanti, il più piccolo Comune di quella rete internazionale, meritandosi quel riconoscimento per l'attenzione alla qualità della vita e dell'ambiente del suo territorio.

 

Grumes, Teatro Fontanelle

Il programma della manifestazione

lunedì, 27 maggio 2019 ore 20:30

«Sicurezza». A Lavis (TN), conversazione con gli autori
la locandina

«Questo di Cereghini e Nardelli è un piccolo libro prezioso perché riesce ad affrontare con chiarezza le questioni fondamentali del nostro disagio. I nodi fondamentali della nostra incapacità ad affrontare la complessità attuale risalgono al non aver fatto fino in fondo i conti col Novecento, secolo di Auschwitz e della violenza. Si trattava allora e si tratta oggi di costruire una democrazia partecipativa, capace di trasformare le diversità e i conflitti in risorse e in co-progettualità sociale. E' un ragionare pieno di esempi, di casi concreti illustrativi di come si possa uscirne in positivo e con una preziosa scelta dei riferimenti bibliografici davvero essenziali. Un libretto prezioso per chi vuole occuparsi dei problemi veri senza perder tempo a parlare a vanvera».

Marianella Sclavi

 

Nell'ambito della manifestazione "Maggio dei libri - 2019", lunedì sera 27 maggio 2019, alle ore 20.30, presso la Biblioteca comunale di Lavis, si svolge la presentazione del libro "Sicurezza". A dialogare con gli autori Mauro Cereghini e Michele Nardelli sarà Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Lavis (TN), Biblioteca Comunale

La locandina

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In Bosnia, 25 anni dopo
Il momento dell'abbattimento del vecchio ponte di Mostar

L'associazione Terra Libera, il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e il Comune di Lavis promuovono una mostra fotografica e un incontro sulla Bosnia Erzegovina a venticinque anni dalla guerra che ha sconvolto il cuore rimosso dell'Europa.

La mostra verrà inaugurata il 25 agosto 2016, alle ore 21.00 al Parco Urbano di Lavis con un momento di incontro nel quale intervengono Michele Nardelli, ricercatore sulle tematiche della pace e dei diritti umani, Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la Pace

Lavis, Bar Parco Urbano

La locandina dell'incontro

Faedo, l'asfalto come immaginario
La stradina com\'era

di Roberto Devigili

(2 luglio 2015) Alla fine, nonostante l’opposizione, autorevolmente rappresentata dalla SAT di San Michele all’Adige, ma anche di molti amici ed estimatori del nostro splendido paesaggio, una nuova striscia di asfalto, ma solamente l’ultima in ordine di tempo, ha coperto un altro tratto della collina di Faedo. Alla fine di marzo, una stradina comunale, che coincide anche con un tratto del sentiero SAT 414, unico accesso pedonale alla volta di Faedo (da qui l’opposizione dell’associazione degli alpinisti ) è stata, appunto, asfaltata.

Con garbo, ma con determinazione, la sezione SAT di San Michele (che annovera tra i suoi iscritti anche parecchi soci di Faedo), si era opposta al progetto di asfaltare quel tratto di strada che da San Michele, tra i filari e le pergole di pregiati vigneti, sale verso i masi di Faedo, inviando, negli anni scorsi più lettere al Comune per tentare una diversa soluzione; con lo stesso obiettivo era stato scritto alla Comunità di Valle, erano state raccolte decine e decine di firme firme ed organizzata anche una “marcia” che aveva visto l’adesione di un centinaio di persone.

 

La stradina com\'è diventata

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A Nord di Trento a Sud di Bolzano
A nord di Trento (Bodini, Magré)

La vite e il paesaggio

Un libro fotografico e una mostra alle Gallerie di Piedicastello

di Luca Paolazzi, Tommaso Iori, Daniele Carli

Il paesaggio, sosteneva Eugenio Turri, “racconta in due modi diversi la storia degli uomini”. Da un lato il racconto “del vivere storico degli individui e dei gruppi sociali in un certo ambito territoriale, visto come paesaggio, trasformato in paesaggio”; dall’altro, il racconto della “sua formazione, del suo costituirsi attraverso il tempo”, intendendo in questo secondo caso il paesaggio come una “successione di momenti e modi diversi delle società umane di rapportarsi con il territorio che le ospita, di viverlo e trasformarlo secondo le proprie esigenze vitali”[1]

la copertina del libro

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domenica, 20 ottobre 2013 ore 11:00

Conversazioni sul Trentino
Conversazione
Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo

Dopo quella di ieri sera a Martignano, molto vera e intensa, oggi tre nuove puntate delle nostre "Conversazioni sul Trentino". Si svolgeranno a Ton (ore 11.00 per iniziativa di Walter Marcolla), ad Aldeno (ore 18.00 nella casa di Danilo Micheletti) e a Mezzocorona (ore 20.30 nella casa di Gabriella Zanini).

Questa modalità di ascolto e colloquio che Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, ha scelto non sappiamo se sarà efficace sul piano elettorale. Di certo però lo è nel favorire il dialogo con le persone indecise se e per chi votare.

Piccoli incontri, dieci o venti persone per volta, ma nei quali la timidezza o la ritrosia dell'incontro pubblico viene superata dal clima amichevole dell'incontro informale.

Michele nei suoi incontri indica due parole chiave. Riqualificare e rimotivare. Valgono in generale e, a maggior ragione, nel confronto diretto con le persone che hanno a cuore il futuro di questa terra.     

Ton, Aldeno, Mezzocorona

venerdì, 11 ottobre 2013 ore 20:30

Cooperare oggi: Palestina - Israele
Aboud, Palestina

La settimana di eventi a Mezzolombardo curata dall'associazione onlus Pace per Gerusalemme con il patrocinio del Comune di Mezzolombardo, si chiude oggi venerdì 11 ottobre, ore 20,30 (Sala Civica, Corso del Popolo 17) con la serata

COOPERARE OGGI: PALESTINA - ISRAELE

Presentazione di progetti realizzati in Israele e Palestina in ambito culturale e agricolo, con la partecipizone del Forum trentino per la pace e i diritti umani e della Azienda Agricola PRAVIS.

Partecipano fra gli altri Erica Mondini, Michele Nardelli, Mario Zambarda.

Nell'atrio del Municipio è visibile la mostra fotografica curata da Pace per Gerusalemme, in orario di apertura al pubblico del Municipio. 

Associazione onlus "Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina"

Mezzolombardo, Sala Civica, Corso del Popolo 17

giovedì, 19 settembre 2013 ore 20:00

Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo
Lavis

Inizia giovedì a Lavis, grazie all'impegno di Massimiliano Pilati, il percorso di conversazioni che stiamo promuovendo in tutto il Trentino con Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e regionale del 27 ottobre 2013.

Le abbiamo chiamate "Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo", una modalità diversa di immaginare la campagna elettorale, puntando sul confronto con persone che difficilmente parteciperebero agli incontri pubblici, per potersi parlare senza reticenze, superando la ritrosia o la timidezza delle manifestazioni pubbliche, affrontando a ruota libera i temi del presente e le contarddizioni che segnano la politica.   

Lavis, da Massimiliano

Nuova bretella stradale nella piana Rotaliana
Un tratto della zona interessata

di Roberto Devigili e Agostino Tonon

(11 settembre 2013) La proposta  di qualche anno fa di realizzare  collegamenti veloci  a mezzo ferrovia tra alcune valli ed il capoluogo Trento (allora denominata Metroland) e le proposte  alternative (la più nota quella del trenino di collegamento con le valli dell'Avisio) aveva fatto sperare che i Trentini avessero in mente qualcosa di nuovo per favorire la mobilità. Invece, anche se con meno intensità degli anni Ottanta e Novanta, in concreto, si sono realizzate e progettate solo nuove bretelle e tangenziali stradali.

L'ultima proposta, per restare in zona, in ordine di tempo, quella di Grumo.

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sabato, 4 maggio 2013 ore 09:00

La Valle di Cembra: vigne, terrazzamenti e muretti
Terrazzamenti Valle di Cembra

4 maggio - "Lavorare il paesaggio. Terrazzamenti e muri a secco tra identità e valori"

5 maggio - trekking dolce tra i vigneti dei comuni di Cembra e Lisignago

Ogni paesaggio racconta molte storie: storie di uomini e donne, storie di comunità, storie di lavoro e di costruzione del rapporto duraturo tra uomo ed ambiente. Nel paesaggio la storia di ciascuno si fa storia collettiva, lascia la sua impronta, i suoi segni ed i suoi significati. Il paesaggio è quindi la manifestazione del rapporto tra l'uomo ed il suo ambiente naturale, contenitore, descrittore e riproduttore di valori identitari depositati nel corso del tempo attraverso la sua lavorazione. Studiare il paesaggio significa imparare a conoscere il territorio, le persone che lo abitano, i suoi valori, le sue specificità, la sua storia e la sua evoluzione.

Albiano, Museo Casa Porfido

Il manifesto dell\'evento

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Centro Commerciale di Lavis: le regole sono quelle della PAT
Immagine progettuale del centro commerciale di lavis

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la correttezza dell'operato della Provincia. Una vittoria anche per chi s'era impegnato contro la realizzazione di questo nuovo monumento al consumo irresponsabile.

Le regole della "legge Olivi" valgono anche per il centro commerciale in località Masere a Lavis. E' quanto affermano i giudici del Consiglio di Stato nella sentenza, depositata ieri, che conferma sostanzialmente il giudizio reso nel 2011 dal Tar di Trento e la correttezza della posizione assunta e difesa dalla Provincia nei confronti del ricorso presentato dalla società promotrice dell'iniziativa commerciale. Il Consiglio di Stato ha dunque nuovamente convalidato l'impianto normativo della Provincia autonoma di Trento relativamente ai principi generali che riguardano i criteri della programmazione commerciale ed in particolare le modalità con cui possono essere d'ora in poi pianificate e insediate le nuove strutture commerciali, anche in riferimento alle dimensioni delle stesse.

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