Lavoro e politiche sociali

L'impresa di un'economia diversa
al lavoro

VIII Forum internazionale "L'impresa di un'economia diversa"

FUORI DALLA CRISI
CON UN'ALTRA ECONOMIA

La campagna Sbilanciamoci il 4 settembre a Cernobbio
con il suo forum alternativo


Il 4 settembre le organizzazioni della campagna Sbilanciamoci si ritrovano a Cernobbio in un forum alternativo a quello dello Studio Ambrosetti che vede la partecipazione dei top manager delle imprese e di molti esponenti del governo.

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I suicidi sul lavoro che scuotono la Francia
francia
di Pino Ferraris

Il fenomeno della "sofferenza sul lavoro", i suicidi di lavoratori con alte qualifiche in grandi aziende: un articolo a partire dal caso francese

Sull'ultimo numero di "Inchiesta" è stato pubblicato un saggio di Pino Ferraris sui suicidi sul lavoro in Francia, a partire dai casi di France Télécom, Chinon, Peugeot, Renault: protagonisti, sempre lavoratori dipendenti altamente qualificati. Riportiamo qui uno stralcio dell'articolo

(...)

Testo completo

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I dati del sistema cooperativo trentino
foto di Carlo Nardelli
di Carlo Dellasega,
direttore generale della Cooperazione Trentina

(12 giugno 2010) Le cooperative ed enti che aderiscono alla Federazione trentina sono 536: 46 Casse Rurali, 79 cooperative di consumo, 92 cooperative agricole, 298 società del settore lavoro, sociali, servizio e abitazione e 21 altri enti. I soci sono 255 mila, con un aumento rispetto al 2008 di 8.500 unità. Gli amministratori sono oltre 5 mila. (...)

i dati del sistema

30 miliardi contro la crisi
sviluppo

La contromanovra di Sbilanciamoci! 2011-2012

Le proposte della campagna Sbilanciamoci!
La manovra taglia oltre 12 miliardi a enti locali e regioni: questo implicherà meno servizi sociali per i cittadini o aumento delle tariffe per usufruirne. Pesante la riduzione delle spese per la sanità: circa 1,5 miliardi nel biennio. Il governo spera di trovare altri 5 miliardi da un nuovo condono edilizio che è l'ennesimo premio a chi viola la legge, agli evasori, a chi rovina l'ambiente.
È una manovra iniqua, che colpisce i lavoratori e i cittadini e non colpisce
la ricchezza e gli speculatori.

la contromanovra di Sbilanciamoci

Sloi. La fabbrica degli invisibili
locandina
(15 maggio 2010) Nuovi riconoscimenti per il film documentario prodotto dalla Provincia autonoma di Trento, Fondazione Museo storico, Gruppo culturale U.C.T. e centro audiovisivi Format. "Sloi. La fabbrica degli invisibili", diretto da Katia Bernardi e Luca Bergamaschi, è stato proiettato il 1° maggio alle 15.10 sul canale satellitare History Channel, che lo ha scelto per celebrare la giornata internazionale dedicata ai lavoratori, mentre l'11 maggio a Parigi, presso l'Istituto italiano di cultura, nell'ambito della terza edizione del festival "Histoires d'Italie. Le nouveau documentaire italien". Infine, il 20 maggio anche una proiezione al cinema Astra di Trento.

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lunedì, 3 maggio 2010 ore 20:30

Lavoro, economia, innovazione
Incontro con Enrico Letta promosso dal circolo del PD di Rovereto

Rovereto, Sala Filarmonica, Corso Rosmini

locandina

Il primo maggio ai tempi della crisi
giovane lavoratore
I numeri di Sbilanciamoci!

(2 maggio 2010) Il persistente calo dell'occupazione e l'allargamento della disoccupazione caratterizzano il mercato del lavoro italiano nel corso del 2009. Con il protrarsi della crisi le condizioni del mercato del lavoro sono andate deteriorandosi. I dati Istat per il 2009 mostrano un peggioramento degli indicatori a 360 gradi.
Nell'ottica di definire e monitorare la qualità del contesto economico e sociale, Sbilanciamoci! ha costruito un indicatore sintetico che restituisce un quadro sulle condizioni lavorative e di redistribuzione del reddito delle regioni italiane. Questo indicatore fa parte del set utilizzato nella costruzione del QUARS, e considera 4 dimensioni che rivestono un ruolo particolarmente importante per la qualità dello sviluppo in un territorio: precarietà del lavoro, disoccupazione, povertà e disuguaglianza. Sono quattro variabili strettamente connesse al contesto economico regionale e che descrivono efficacemente situazioni di esclusione sociale.

Per l'analisi completa, consultare il PDF in allegato

note rapide

mercoledì, 24 marzo 2010 ore 18:00

Impresa solida - Impresa solidale
stanlio

Fare impresa con i "diversamente abili".  

Intervengono:   Piergiorgio Cattani - ACLI Trentine: l'inclusione come presa di coscienza personale e sociale; Graziella Anesi - Handicrea: l'accessibilità? Un'impresa; Davide Galesso - Valore Sociale: la Responsabilità Sociale d'Impresa a 360°; Diana Quinto - Esperta: le "diverse abilità" per misurare la Responsabilità Sociale; Pierino Martinelli - Impresa Solidale: i "diversamente abili" del Kenya a sostegno delle Imprese Solidali.   Modera: Fabio Pipinato - Ipsia del Trentino.

Organizzano e sostengono: Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Solidarietà Internazionale ed alla convivenza, COOP Trentino, Fondazione Fontana onlus, Handicrea, IPSIA del Trentino, Mani Tese, Valore Sociale, Impresa Solidale. Info: fabio.pipinato@fondazionefontana.org

Trento, palazzo Trentini, Sala Aurora

"Insicurezza e disagio alimentano il rancore: bisogna ricostruire relazioni sociali più forti"
logo congresso
La relazione di Paolo Burli aò XVII Congresso Provinciale CGIL del Trentino

(18 marzo 2010) Utilizza la categoria del "rancore" - come definita da Aldo Bonomi - Paolo Burli, segretario generale della CGIL del Trentino, per descrivere il senso di profondo disagio che caratterizza la nostra epoca. Un malessere diffuso, trasversale, alimentato certo dalla contingenza della crisi economica, ma che scava più a fondo nel tessuto della nostra società.

Secondo Burli il mondo del lavoro è un paradigma di questi mutamenti profondi: "La precarizzazione del lavoro, la polverizzazione dei luoghi di lavoro, tutto questo ha risvolti negativi nella vita delle persone: aumentano l'insicurezza e la solitudine che portano con sé un pericoloso senso di impotenza, la frustrazione e a volte la rabbia".

Il sindacato ha un ruolo chiave nella risoluzione di questi problemi, a patto che riesca a rimodellare le forme della propria azione e le proprie categorie concettuali per cambiare il presente: "la rappresentanza, la contrattazione, l'estensione dei diritti e delle tutele attraverso un più moderno sistema di protezione sociale", questa secondo Burli deve essere l'attività fondante del sindacato.

 

la relazione di Paolo Burli

L'onda gialla
manifestazione 1 marzo
Non solo immigrati, ma tanti italiani nell'onda gialla che oggi ha attraversato il Paese per difendere i diritti dei migranti, nel primo sciopero italiano dei lavoratori stranieri. Decine di migliaia hanno partecipato pacificamente alle manifestazioni e ai cortei che si sono svolti nelle piazze di oltre 60 città, tutti dominati dal colore giallo della protesta: addosso a ciascuno un braccialetto, un nastrino, un fazzoletto. L'idea della manifestazione, voluta per riaffermare il ruolo degli immigrati nell'economia nazionale, è nata sul web, per iniziativa del Comitato Primo marzo 2010, su modello francese.

Un altro modello di sviluppo per la Valsugana
treno della Valsugana

di Michele Nardelli 

(2 marzo 2010) In questi mesi una buona parte dei cittadini di Borgo Valsugana, preoccupati per le emissioni nocive dell'Acciaieria, si sono dichiarati favorevoli alla chiusura di quell'insediamento industriale. In tutta risposta i lavoratori di questa azienda hanno continuato a rivendicare il diritto al lavoro e ad un reddito dignitoso per loro e le loro famiglie, arrivando a minacciare forme estreme di protesta.

Guerra fra poveri, si è detto. Un film già visto, che ci riporta indietro nel tempo. Quando il Trentino era terra di emigrazione e di disoccupazione, nel nostro territorio si sono insediate aziende dal forte impatto ambientale e talvolta caratterizzate da produzioni nocive. Sloi, Carbochimica,  Samatec... nomi rimasti nella storia industriale di questa terra e che ancora oggi evocano un triste passato, dove il bisogno di lavorare veniva prima del diritto alla salute, alla vita, molto spesso alla dignità delle persone. (...)

editoriale

sabato, 20 febbraio 2010 ore 15:00

1 MARZO: 24 ORE SENZA IL LAVORO DEGLI IMMIGRATI
immigrato

 

Il Gioco degli Specchi invita a partecipare

Assemblea Pubblica Comitato Primo Marzo

incontro con Stefania Ragusa promotrice nazionale dell'iniziativa "24 ORE SENZA DI NOI", una riflessione seria su cosa davvero accadrebbe se milioni di immigrati decidessero di incrociare le braccia ed astenersi dal lavoro.

L'iniziativa, nata in Francia, coinvolge tutta l'Italia ed altri paesi
europei. Il Gioco degli Specchi ritiene che sia ora di uscire dall'equivoco e dall'ipocrisia. Come scrive il Dossier Caritas 2009 sull'immigrazione:
"ci sono utili, ma non li vogliamo, affidiamo loro la cura dei nostri parenti più prossimi, ma ne abbiamo paura, li formiamo nelle nostre scuole, ma non concediamo loro la cittadinanza". Una giornata simbolica che rimetta a fuoco la realtà.

 

Trento, Circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara

Acciaierie di Borgo. Un modello economico insostenibile
acciaieria
La Magistratura ordina il sequestro delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Sotto inchiesta anche i tecnici dell'APPA. Irresponsabile chiederne la chiusura? Dicevano così anche per la Sloi mentre la città di Trento era su una polveriera... Questo significa che da subito è necessario immaginare un percorso di riqualificazione dell'area e di tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.

Un capitolo che va chiuso ed uno nuovo che si deve aprire

Da anni si discute sul destino delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Credo sia arrivato il momento di dire chiaramente che questa azienda industriale non rappresenta affatto un patrimonio di questa terra ma, al contrario, un peso sempre meno sopportabile del quale liberarci prima possibile. Perché incompatibile sul piano ambientale e perché incompatibile anche sul piano di un progetto di sviluppo sostenibile del Trentino. (...)

nota acciaieria

sabato, 12 dicembre 2009 ore 09:00

Uno sguardo sull'economia del Trentino
manifesto
La situazione economica del nostro Paese e della nostra Provincia e la crisi, della quale tutti i giorni vediamo le conseguenze, richiedono la massima attenzione da parte delle forze politiche al fine di poter dare risposte concrete e cercare soluzioni efficaci.

Trento, Palazzo della Regione, Sala Rosa

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La Lega e l'Icef
anziano

La Lega dichiara guerra all'Icef, ma in verità annuncia una guerra contro i poveri a favore degli evasori fiscali. Definisce, inoltre, l‘Icef una misura di regime, invece che uno strumento di equità che va monitorato e aggiornato, al fine di renderlo sempre più giusto e solidale. 

di Bruno Dorigatti

articolo Dorigatti

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