Agricoltura e alimentazione

sabato, 17 dicembre 2016 ore 09:00

Pane delle Alpi, pane dei popoli
Pane delle Alpi

Due giornate all’insegna del gusto di qualità


Assaggi a confronto di pani tipici e di diverse culture, show cooking dal vivo con i mastri panificatori ed i loro allievi, vetrina dei sapori e dei mais antichi e molto altro.

Nella giornata mondiale ONU dei migranti il prossimo 18 dicembre alle ore 16.00 presso il palazzo Caritro di piazza Rosmini a Rovereto potrai gustare pani di culture diverse a te donati e che a tua volta potrai donare.

All'indifferenza, alla violenza, alla guerra rispondiamo con il pane.

Rovereto, Palazzo Caritro, Piazza Rosmini

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mercoledì, 2 novembre 2016 ore 15:30

Il diritto al cibo dall'ONU all'EXPO
Surriscaldamento

Nell'ambito del percorso formativo dell'Università della terza età, mercoledì 2 novembre 2016, con inizio alle ore 15.30, presso il Centro per la cultura di Merano (Via Cavour 1) si svolge l'incontro dal titolo "Il diritto al cibo dall'ONU all'EXPO. Il tema della lotta alla fame ed all'insicurezza alimentare nel diritto e nell'agire della comunità internazionale, dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni". Relatore sarà Michele Nardelli.

Merano (BZ), Centro per la cultura, Via Cavour 1

Salute e sostenibilità nell’uso dei pesticidi nella viticoltura trentina
Uva colpita dalla peronospora

In queste settimane sta crescendo un forte dibattito all'interno del settore vitivinicolo trentino attorno alle modalità per far fronte al diffondersi della peronospora che sta provocando gravi conseguenze sulla produzione viticola. Un dibattito per nulla estraneo all'annosa questione dell'uso dei prodotti chimici di sintesi nell'agricoltura, come se la diffusione della peronospora divenisse il pretesto per fare vistosi (e preoccupanti) passi indietro rispetto a quanto fin qui acquisito tanto sul piano normativo che sul piano della ricerca. (m.n.)

di Angelo Giovanazzi

L’agricoltura sostenibile è in grado di generare reddito per gli agricoltori, garantire la qualità e la sicurezza delle produzioni per i consumatori e per gli operatori agricoli nonché assicurare la durata delle risorse ambientali. Componente fondamentale di questa strategia è l’uso corretto, limitato e mirato dei prodotti chimici di sintesi, in primo luogo dei prodotti fitosanitari.

L’Istituto Superiore di Sanità vi ha contribuito sperimentalmente e continua a farlo attivamente mediante un progetto di ricerca, avviato in accordo con la Provincia autonoma di Trento (vedi lettera Assessore provinciale alla salute al Presidente ISS del giugno 2014 ) destinato a coprire il triennio 2014-2017.

Il territorio trentino presenta realtà agricole intensive e specializzate come la coltivazione della vite che alimenta una produzione vinicola di riconosciuta eccellenza. Questa attività agricola, di forte valore economico e con disciplinari dettagliati, richiede però l’utilizzo di pesticidi, in particolare insetticidi e fungicidi, di cui sono ben note le proprietà tossicologiche.

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Pascoli: un lungo autunno
Razza Rendena

di Giuliano Beltrami *

Uomini e animali, un rapporto millenario e leale. Ci fu un tempo... La prendiamo alla larga per dire (senza romanticismi o nostalgie. Vuoi avere nostalgia per la povertà?), ci fu un tempo, dicevamo, in cui ogni paese dell’arco alpino, in un’economia chiusa, aveva le sue malghe, sempre monticate. E i suoi riti. Come la scelta del “vachèr”, del sottoposto, del “casèr”, degli aiutanti. Per dirla in italiano, il pastore, il casaro e giù giù fino ai bocia. La strada che conduceva ai pascoli e alle malghe in alcuni paesi veniva sistemata attraverso il lavoro degli stessi allevatori, che davano le “ore” (di volontariato) in base al numero di vacche che avevano nella stalla. In quel tempo (sono passati alcuni decenni, ma nemmeno tanti) a metà stagione si faceva la pesa del formaggio, e se ne faceva una (definitiva) alla fine della stagione.

 

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lunedì, 30 novembre 2015 ore 18:30

Presentazione Guida Osterie d'Italia 2016
Guida Osterie d\'Italia

Lunedì 30 novembre dalle ore 18.30 presso il Muse - Museo delle Scienze (Corso del lavoro e della scienza, 3 - Trento)

In occasione della nuova edizione di Osterie d'Italia, abbiamo organizzato un ricco programma dedicato alla guida per mangiare buono, pulito e giusto in tutto il Belpaese. Inizieremo al MUSE con la presentazione dell’edizione 2016, per capire come viene fatta la guida alle Osterie e cosa la rende diversa dalle altre guide gastronomiche, in presenza del curatore Marco Bolasco e ai titolari delle osterie segnalate. Quindi due passi fino a Palazzo delle Albere per visitare la mostra "Coltiviamo il Gusto", allestita in occasione di Expo per offrire un'ampia panoramica delle pratiche agricole trentine. E naturalmente la cena, eccezionalmente all’interno delle sale espositive del museo.

Trento, presso il Muse (Museo delle Scienze)

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La Carta del Cibo delle Alpi
Giovanni Segantini

«Noi donne e uomini, abitanti della regione alpina, cittadini di questo pianeta aderiamo alla Carta di Milano e quindi ci assumiamo l’impegno di operare per garantire a tutti e alle generazioni future il diritto al cibo e a un’esistenza dignitosa, ci assumiamo l’impegno e la responsabilità di lasciare un mondo più sano, equo e sostenibile...»

 

Inizia così la "Carta del cibo delle Alpi", che viene presentata stamane a Trento in Sala Aurora del Consiglio Provinciale. Si tratta di una sorta di articolazione della Carta di Milano di Expo 2015 che ha lo scopo di qualificare e concretizzare sul piano del territorio alpino l'idea di valorizzare tutte le esperienze che sono impegnate e s'impegnano a sostenere e diffondere la cultura della sana alimentazione come patrimonio dei territori e dell'umanità. L'iniziativa prende il via da una serie di esperienze associative, biodistretti e imprenditoriali del Trentino ma si rivolge all'insieme del territorio alpino.

 

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Noi non vogliamo il libero mercato: noi vogliamo il mercato libero. Il mercato non è un fine, è un mezzo
I protagonisti di Terra madre giovani

 

Duemilacinquecento giovani agricoltori provenienti da 120 paesi del mondo a Terra Madre giovani, quattro giorni di informazione, esperienze, proposte a confronto nella cornice di Expo 2015. Quello che segue è il saluto di Carlo Petrini ai partecipanti.

di Carlo Petrini

(3 ottobre 2015) Entrando in questa sala provo la sensazione straordinaria che mi viene nel vedere come le nostre idee, i nostri progetti, il nostro futuro è in buone mani. In buone mani. Nelle vostre mani, nei vostri volti, nelle vostre persone… Quando è nata l’idea di Terra Madre molti di voi erano bambini. Anno per anno si è sviluppata in ogni angolo del pianeta. E se è stato possibile We feed the planet in così poco tempo, è perché la rete funziona, il cuore della rete esprime questa intelligenza affettiva. E voi siete la testimonianza che questa idea andrà avanti per tanto, tanto tempo. Grazie per essere arrivati a Milano.

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lunedì, 14 settembre 2015 ore 10:00

Territorio e sviluppo locale
Sardegna, l\'amore per la terra (agriturismo Guthiddai, Oliena)

Un seminario proposto da Giuseppe De Rita, Fabrizio Barca, Aldo Bonomi e Cesare Vaciago

Nell’ambito di Expo, il Censis e A.A.Ster sono stati incaricati da Padiglione Italia di svolgere una attività di animazione, accompagnamento e coinvolgimento dei territori e delle Regioni verso Expo, dove rappresentarsi e rappresentare le biodiversità, le molteplici geografie dello sviluppo e le loro criticità, utili per "continuare a cercare e continuare a capire" come dar senso e significato al tema interrogante; Nutrire il Pianeta Energia per la Vita. Con il protagonismo delle Regioni che si sono aggregate per temi, sono stati già realizzati forum di riflessione in Expo su tematiche dell’acqua, del paesaggio, della qualità della vita e su territori emblematici come l’Appennino, la frontiera mediterranea e le migrazioni. Infine sono state riunite in Expo le esperienze significative dei GAL. Stiamo inoltre affrontando il tema dei protagonisti dello sviluppo, dal mondo giovanile all'economia agricola e agroindustriale del Paese. Temi, forum e racconti territoriali continueranno nei prossimi mesi.

 

Millano, Fondazione Enrico Mattei, Corso Magenta 63

La convocazione

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sabato, 13 giugno 2015 ore 09:00

Il Baldo aromatico alla Festa di Primavera
Monte Baldo in fiore

Due giornate alla scoperta degli aromi del Baldo e della qualità del cibo alpino. Brentonico, sabato 13 giugno. Nago, domenica 14 giugno 2015. Dalle ore 9.00 alle ore 19.30.

Con questo cortese invito del presidente dell'associazione Baldensis Angelo Giovanazzi alla Festa di Primavera nel Parco Naturale del Baldo (sabato 13) ti giunge anche una amichevole richiesta: di collaborazione per informare quanti voi conoscete  intressati  a scoprire e degustare, in questo piccolo viaggio di piacevole cultura del cibo, l'identità nutrizionale ed "aromatica" che distingue la qualità nelle  terre salubri alpine. Domenica 14 partenza è prevista una camminata da Nago al Baldo: s'intitola "di fiore in fiore", partenza ore 9.00.  

 

 

Brentonico

Il manifesto della manifestazione

sabato, 2 maggio 2015 ore 19:15

Contadini di montagna
il taglio del fieno

«Il paesaggio viene ad animarsi e a meglio splendere nel lavorio umano che vi opera» Andrea Zanzotto, Ragioni di una fedeltà, 1967.

Nell'ambito del Trento Film Festival internazionale della montagna sabato 2 maggio alle 19.15 al Cinema Modena verrà proiettato il documentario "Contadini di Montagna", un piccolo affresco di quel grande lavorio.

Trento, Cinema Modena

sabato, 28 marzo 2015 ore 00:00

Bosnia Erzegovina, un progetto per favorire la biodiversità
Il logo dell\'associazione

Dal 27 al 29 marzo 2015 a Prijedor e Dubica (BiH) un programma di visite ed incontri con Slow Food Convivium Potkozarje Podgrmec (Slow Food dell'area del Monte Kozara e Monte Grmec) in Bosnia Erzegovina. Partecipano Michele Nardelli e Annalisa Tomasi.

 

Full facebook profile: https://www.facebook.com/SFPotkozarjePodgrmec

Dubica, Prijedor (Bosnia Erzegovina)

lunedì, 9 febbraio 2015 ore 16:00

Meno sale, più sapori alpini
Pane di Altamura

Serata formativa “Dal pane … alle spezie di montagna”

promosso dalla Scuola Gastronomia Alpina, Comunità del cibo BALDENSIS, Le formichine, Alleanza cuochi regionale SLOW FOOD, in collaborazione con Fondazione E. Mach, Fondazione Museo civico Rovereto 

 

ore 16.00 Campagna itinerante di prevenzione

- Meno sale più sapori, Giovanazzi - Baldensis

Il pane con meno sale:

- i cereali nelle filiere delle nostre terre, Mescalchin - Fondazione Mach

- “Meno sale, più sali” nelle farine, Mattivi - Fondazione Mach

- Panificazione di qualità: problemi e soluzioni, Piffer - panificatore

ore 17.00 La tisana delle cinque

Le spezie di monte:

- la produzione, Poli - Baldensis

- botanica e valore nutrizionale, Tomasi - Museo civico Rovereto

ore 18.00 Sensorialità per pane e spezie per meno sale, Gasperi - Fondazione Mach

ore 19.00 Si apre la Cucina

- Le ricette con aromi del Baldo, Max 

 

Rovereto, Ristorante Le formichine

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venerdì, 30 gennaio 2015 ore 20:30

Contadini di montagna
Agricoltura di montagna
 
 

Anteprima del nuovo documentario di Michele Trentini, "Contadini di Montagna", realizzato con la cura di Imperial Wines e della Comunità della Valle di Cembra.

"Nel contesto di un paesaggio terrazzato tra i più suggestivi dell'arco alpino, coltivato quasi esclusivamente a vigneto, due generazioni di contadini si raccontano.
Se i gesti dell'uomo tra i filari appaiono in parte immutati anche a distanza di decenni, la nuova generazione sembra attribuire maggior significato ai valori della sostenibilità ambientale, della diversificazione colturale e della tutela del paesaggio. Rare immagini d'archivio affiancate a quelle di oggi narrano il lavoro dell'uomo e il ritmo delle stagioni in un territorio impervio ma affascinante, dove malgrado le contraddizioni, le comunità hanno saputo far fronte al rischio dello spopolamento montano."

Il documentario è stato prodotto nell'ambito del Progetto "Talking stones. Il racconto dei paesaggi terrazzati", finanziato dalla Fondazione Caritro, dalla Regione e dal BIM Adige"

Verla Di Giovo - Sala conferenze della Cassa Rurale

La locandina dell\'incontro

sabato, 29 novembre 2014 ore 16:00

Tutela del territorio e valore del cibo
prodotti trentini

I circoli Pd della MARZOLA, MATTARELLO, RAVINA ROMAGNANO vi invitano

 

Sabato 29 Novembre, ore 16.00

“Sala Nichelatti” del Centro Civico di POVO, via Don Dallafior, 5 - POVO all’incontro pubblico

 

TUTELA DEL TERRITORIO E VALORE DEL CIBO:

NEL RISPETTO DI CHI PRODUCE, IN ARMONIA CON CHI CONSUMA

 

L'agricoltura è ancora oggi un settore di notevole importanza per l'economia locale e cittadina. E' elemento di identità di un territorio, fattore di ricchezza e benessere, risposta a consumatori che chiedono sempre più prodotti di qualità e sicurezza alimentare. Ci impegniamo per promuovere anche nella città di Trento un'agricoltura biologica e biodinamica, con una filiera corta che va dal produttore al consumatore e che investe l'educazione alimentare, le scuole, la salute e il turismo.

Povo, Trento. Centro Civico, via Dallafior 5

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Sei idee a costo zero per cambiare il paese
Salone del gusto 2014

Dal 23 al 27 ottobre si è svolta a Torino una nuova edizione del Salone internazionale del Gusto - Terra Madre. Quello che segue è l'intervento di Carlo Petrini.

 

di Carlo Petrini

 

(6 novembre 2014) In tanti anni abbiamo visto cambiare il focus del mondo sull’alimentare italiano che prima era su Cibus, che mostrava la potenza di un’industria alimentare prepotente. Ma che è cambiata, anche grazie a noi, e ora le nostre industrie del cibo possono andare nel mondo senza paura di fare brutte figure sul fronte etico, ne hanno guadagnano di prestigio. Con Slow Food, Salone e Terra Madre è cambiato tutto: basta pensare allo spazio del cibo in tv, al fatto che non c’è Comune che non sia orgoglioso di una cipolla, di un peperoncino, di un prodotto che è simbolo di identità, diventa mito. E non si costruisce nessuna forza senza il mito; e il mito, a volte, è anche un prodotto semplice in cui comunità intere vedono il lavoro dei loro padri, il valore di un territorio, e creano il mito che dà forza all’economia. Ha fatto bene il Salone del Gusto a trasformarsi, dal 1996, in modo internazionale: senza essere sciovinisti, accogliendo e mostrando tutte le comunità del cibo del pianeta abbiamo portato il mondo a Torino.

E io vorrei che Expo 2015 a Milano fosse un po’ anche questo: se “se la canta e se la suona” sulla potenza dell’Italia, non va bene. Serve più umiltà: l’Italia accolga il mondo, e non per i suoi prodotti, ma per i suoi contenuti, perché o questa Expo, nei pochi mesi che mancano, si costruisce una vera anima che ancora non ha, o altrimenti avremmo sì i capannoni a posto, ma non riusciremo a passare alla storia.

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