"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Europa e Mediterraneo

Navigando lungo i sapori del Danubio
Danubio

(12 febbraio 2012) Nove giorni in battello sul Danubio da Budapest a Sofia, per unirci alla seconda edizione di Terra Madre Balcani in programma nella capitale bulgara dal 21 al 30 giugno 2012.

Un viaggio alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio e basso corso danubiano, dalla pianura pannonica alle porte di Ferro; ma soprattutto una presa di coscienza critica della sovranità alimentare grazie all'incontro con le numerose comunità del cibo di Slow Food sparse lungo il "Fiume della melodia", intrecciando cibo, tradizioni e identità locali. Conferenze, caffè letterari, musica e proiezioni cinematografiche accompagneranno infine i partecipanti durante le ore di navigazione.

L'emigrazione di ritorno
Un immagine dell\'incontro con gli ex migranti
Cronaca di un incontro nel cuore del Marocco, da dove provengono molti dei nostri migranti. L'Adige di domenica 22 gennaio dedica un'intera pagina a questo reportage. 

di Michele Nardelli

Kelăat Es-Sraghna, Marocco. Molte delle persone che assistono all'incontro parlano l'italiano, alcuni con la cantilena del dialetto delle nostre valli dove hanno lavorato. E dato che l'immigrazione avviene frequentemente per passa parola, da territorio a territorio, il Trentino è diventata per molti di loro la terra dove rifarsi una vita, dove sono nati i loro figli, una nuova casa. Nonostante l'aver ricevuto, dopo tanti anni di lavoro, la cittadinanza italiana, per un istinto che ci lega ad una terra hanno scelto di ritornare nel loro paese d'origine. Quasi avessero un debito aperto verso il paese che quand'erano giovani hanno deciso di abbandonare.

Visita in Trentino dell'Ambasciatore del Marocco in Italia

La visita in Trentino dell'ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub
L\'incontro

Al centro del colloqui l'Autonomia, gli immigrati e le possibilità di parternariato economico.

(27 febbraio 2012) Il modello dell'Autonomia, l'importanza dell'immigrazione e le possibilità di parternariato economico in settori che vanno dall'agroindustria alla cooperazione al centro dei colloqui oggi fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e l'ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Aboyoub, classe 1952, già ministro del Commercio estero e dell'Agricoltura del suo Paese. Un incontro cordiale e costruttivo, nel corso del quale sono state gettate le basi per futuri rapporti di collaborazione fra il Trentino e il Marocco, in particolare con la regione dell'Alto Atlante, che presenta diversi punto in comune con la provincia di Trento.

Siria, il silenzio dell'Occidente
primavera?

(27 febbraio 2012) Il dott. Breigheche Aboulkheir, presidente della comunità islamica del Trentino Alto Adige e esule siriano, mi segnala questa intervista a Massimo Cacciari che volentieri propongo ai lettori. 

L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari è una delle figure più autorevoli nel panorama culturale italiano, studioso di filosofia e di religioni. La Siria e il medio Oriente li conosce molto bene, meta di suoi viaggi recenti.

«Qualche anno fa sono stato ad Hama, in una delle città che erano state più gravemente colpite dai bombardamenti di Hassad nel 1982, quando il regime aveva represso nel sangue, con migliaia di morti, i primi tentativi di rivolta contro la dittatura. Una città meravigliosa, con i caratteristici mulini sull'acqua, candidata a essere sito dell'Unesco, un popolo meraviglioso. Eravamo stati ricevuti dal sindaco e dalle autorità locali. Ma di quello che era successo pochi anni prima non si poteva parlare. Il clima era di palese terrore, alle nostre domande nessuno rispondeva».

In piazza per la Siria? Un carteggio...
giovane siriana

(19 febbraio 2012) Oggi si manifesta a Roma per fermare il massacro in Siria. La situazione nel vicino oriente si fa ogni giorno più difficile e complessa. E la nonviolenza della primavera araba si trova a fare i conti con i venti di guerra che spirano attorno all'Iran e di cui in molti cercano il pretesto. Occorre disinnescare questo ordigno a tempo. E uno sguardo non stereotipato sulla regione. Un carteggio.

Ciao Michele, ti spero bene. Ho visto con piacere l'adesione del Forum alla manifestazione di domenica a Roma in appoggio al popolo siriano ma come nel caso libico, mi lascia molto dubbioso la matrice e la composizione del promotore ufficiale il CNS. Su Peacelink Marinella Correggia ne da un quadro non diverso da quello libico. Il dubbio in sintesi è riportato in finale di pezzo: «...ecco quanto denuncia la stessa opposizione non armata (nelle parole di un esponente che preferiamo non citare per tutelarlo) il Cns sembra fare il gioco degli sceicchi e del petrolio, sono in maggioranza fratelli musulmani che se ne fregano della democrazia e sanno benissimo che la Siria è abbastanza laica per poter arrivare al potere in modo democratico, non arriveranno senza armi, perciò stanno facendo di tutto per armare la rivoluzione, da altro canto, c'è la Turchia che si sente la nostalgia attraverso il partito di Erdogan per ottomanizzare la regione contro un'Europa ancora ostile nei suoi confronti. Non dimentichiamo che la rivoluzione siriana è la più importante in assoluto nel caso un probabile successo. Gli sceicchi del Golfo Persico temono per il futuro della loro monarchie basate  comunque sulla dittatura e sull'ingiustizia».
La mia non è certo una critica alla partecipazione, anzi, forse solo la voglia di condividere con chi ne sa di più le insidie del pacifismo.
Un caro saluto

ale

Viaggio di conoscenza sui temi dei beni comuni e dell'autonomia