"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(Sassuolo, 6 luglio 2021) Malgrado le assenze dovute al periodo estivo, il caldo soffocante e la quasi concomitanza con la partita Italia – Spagna, lo spazio del parco Arci Caccia di Sassuolo dedicato alla presentazione (è la trentanovesima) de “Il monito della ninfea” è affollato e le sedie predisposte non bastano.
Fare uscire di casa più di quaranta persone per la presentazione di un libro non è così facile come si può pensare. E, allora, oltre alla soddisfazione c'è dell'altro.
Così, prima ancora di entrare nel merito del nostro libro dedicato al ciclone tropicale che nell'ottobre 2018 ha spazzato via il territorio di 494 Comuni dell'area dolomitica, parliamo del ruolo di supplenza che anche un lavoro editoriale può svolgere a fronte dell'assenza sempre più devastante di spazi di confronto politico collettivo.
E' piuttosto evidente che il monito della ninfea non riguarda solo Vaia bensì questo nostro inquietante passaggio di tempo. E che la pandemia ha posto qualche domanda sul futuro che non trova risposte nella banalizzazione di quel che accade intorno a noi.
Sta di fatto che il colloquio con Corrado Toni, presidente di Legambiente Sassuolo e Comuni pedemontani modenesi, scorre piacevolmente catturando l'attenzione dei presenti che seguiranno l'incontro nel suo protrarsi per un paio d'ore. Attorno ai messaggi che Vaia ci ha posto e ancora ci pone, sia attorno ai nodi cruciali della sindemia in corso. E poi sul cambiamento che s'impone, tanto dei paradigmi dell'azione collettiva come sui nostri stili di vita individuali. E infine sul tempo che ci rimane se non vogliamo che le crisi devastino il nostro presente. Sul tempo storico che procede lentamente e su quello biologico che ci travolge.
Domande dal valore generale, a testimonianza del vuoto che la crisi della politica ha aperto. Quando l'incontro si conclude, la soddisfazione di vedere molti dei presenti acquistare il libro e richiedere una dedica, il piacere del rinfresco predisposto dagli organizzatori.
Grazie davvero a Corrado e Daniela per questa occasione di confronto.
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