"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

I mercanti di stampe proibite

La prima di copertina del libro

Paolo Malaguti

I mercanti di stampe proibite

Editrice Santi Quaranta, 2013

Un grande affresco di un tempo quando dalle valli trentine si partiva per il mondo diventandone cittadini.

«I protagonisti di questa storia affascinante, che si svolge negli anni sessanta e settanta del Settecento, sono i piccoli mercanti girovaghi che commerciavano le stampe popolari dei Remondini di Bassano del Grappa. Partivano soprattutto dal Tesino, una terra di montagna fra Trentino e Veneto sovrastante la Valsugana, e attraversando tutta l'Europa giungendo perfino in America Latina, con in spalla la cassela di legno contenente le loro mercanzie. Erano chiamati anche perteganti perché si appoggiavano nei loro lunghi viaggi a un pertego, ovvero a un bastone. Essi sono, in questo straordinario romanzo, Sebastiano Gecele, il figlio Antonio e il Grimo, ormai anziano: vendono in particolare i cosiddetti straloci, stampe che raffigurano la Vergine e i Santi in modo spesso imperfetto così da far risultare l'espressione degli occhi strabica; però, talvolta, accolgono nelle loro cassele stampe proibite o satiriche contro i regnanti dell'epoca».

 

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