«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Una sala affollata e una particolare attenzione hanno accompagnato nel tardo pomeriggio di ieri la presentazione del libro di Simone Malavolti «Nazionalismi e "pulizia etnica" in Bosnia Erzegovina. Prijedor (1990-1995)» presso l'Officina per l'Autonomia della Fondazione Museo storico del Trentino. Fra i partecipanti all'incontro, molte persone che sono state fra le protagoniste di trent'anni di relazioni fra il Trentino e la città bosniaca. Ma niente di celebrativo, quanto piuttosto il bisogno di capire, nel connettere le vicende che hanno segnato l'ultimo decennio del secolo scorso con quel che accade in questo nostro inquietante presente. E soprattutto in questa Europa che fatica sempre più a far tesoro della propria storia.