«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

Europa e Mediterraneo

Turchia, tra piazza Taksim e il negoziato con l'Unione europea
Istanbul

Nell'ambito del Festival internazionale di danza contemporanea e di teatrodanza Oriente Occidente, sezione "Linguaggi" Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di invitarvi

L'Europa sembra non chiudere la porta alla Turchia, ma il premier Erdogan e il suo
esecutivo islamico-moderato rimarranno sorvegliati speciali almeno fino al prossimo ottobre, quando verrà reso noto il rapporto annuale sui progressi del Paese. I recenti sconvolgimenti che hanno infiammato Ankara e Istanbul e la repressione attuata dal governo turco, sono però percepiti da molti come l'ultima riprova dell'incapacità di conformarsi a standard minimi di tutela della democrazia e dei diritti fondamentali. È possibile pensare a una Turchia pienamente democratica? E l'adesione all'Ue può avere un effetto benefico per il Paese?

LUISA CHIODI, direttrice di OBC dialoga con ALBERTO TETTA, giornalista freelance, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso da Istanbul

Il miraggio della libertà
La copertina

Charles King

Il miraggio della libertà

Storia del Caucaso

Einaudi, 2014

 

«...sarà mai possibile pensare al Caucaso come parte dell'Europa? Concepire l'Europa come un luogo che non si fermi al fiume Oder e neppure al Bosforo, è diventato possibile allorché l'Europa si è ridisegnata come insieme di valori, smettendo di vedersi come insieme di confini ben definiti...»

 

«Montagne maestose e valli impervie che per oltre mille chilometri fanno da barriera tra le immense steppe asiatiche e gli aridi altipiani dell'Anatolia  e dell'Iran, là dove si incontrano Europa, Russia e Oriente. Una terra di struggente bellezza e di quotidiana barbarie, che unisce in un inestricabile groviglio  etnie, cultre e lingue diverse, tra Georgia, Armenia, Azerbajdzan, Cecenia, Ossezia e una miriade di altri piccoli Stati».

 

Sapore di Danubio
Danubio

(26 giugno 2013) Vivere Slow. In battello lungo il fiume per ritrovare le tradizioni locali del cibo e l'impegno civile. Si parte da Novi Sad e si scopre l'altra Europa. Partenza il 25 agosto. C'è ancora la possibilità di prenotarsi.

Oggi su Repubblica un bellissimo servizio di Carlo Petrini sul viaggio all'insegna del turismo responsabile di fine agosto lungo il Danubio promosso dall'associazione trentina "Viaggiare i Balcani" (vedi allegato).

Per saperne di più www.viaggiareibalcani.net  

L'Europa che non conosci
Ulisse

Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani

L'Associazione Trentino con i Balcani vi invita a prendere parte all'evento "L'Europa che non conosci. Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani", a Trento il 27, 28 e 29 giugno 2013.

Tre giorni ricchi di appuntamenti, eventi e iniziative per raccontare la relazione tra il Trentino e i Balcani, ragionare del suo presente e del suo futuro, di sviluppo e di limite, di turismo sostenibile e di turismo insostenibile, di socialità e di marginalità, di identità inclusive ed esclusive, di Europa e di Mediterraneo.

Sabato 29 giugno 2013

ore 10.30 Spazio Archeologico Sass, Piazza Cesare Battisti

Il Trentino con i Balcani. Narrazioni ed idee per costruire l'Europa dal basso

ore 15.00 Piazza Battisti

Balcanimazione

ore 18.00 Spazio Archeologico Sass, Piazza Cesare Battisti

I volti di Ulisse. Inaugurazione della mostra su Bekim Fehmiu, l'Ulisse venuto dai Balcani con Giuseppe Colangelo, Ugo Morelli, Michele Nardelli

Il presidente Pacher incontra il Ministro dell'agricoltura palestinese Waleed Assaf
Ulivo millenario

Seconda giornata di visita in Trentino della delegazione palestinese guidata dal ministro dell'agricoltura Waleed Assaf. Un intenso programma che inizierà alle 9.00 con l'incontro nella presidenza della PAT con Alberto Pacher e l'assessore all'agricoltura Tiziano Mellarini, a cui parteciparanno anche Ali Rashid, Michele Nardelli e Mario Zambarda.

Al centro dei colloqui le relazioni fra i due territori nel campo agroalimentare. Già nel corso della prima giornata di incontri sono emerse grandi opportunità di scambio attorno alla produzione dell'olio di oliva (Agraria di Riva del Garda) e alla lavorazione della frutta, in parcolare del melograno (Dolomiti Fruits di Nanno).

Che Europa vogliamo?
Istanbul

di Eric Maurice

Assicurare la prosperità al suo popolo non gli è bastato ad evitare la contestazione. Secondo le previsioni della Commissione europea la Turchia dovrebbe registrare una crescita del 3,2 per cento nel 2013 e del 4 per cento nel 2014, contro una media dell'eurozona di -0,4 e +1,2 per cento.

Eppure centinaia di migliaia di turchi sono scesi in piazza per contestare il loro primo ministro, Recep Tayyip Erdoğan. Le manifestazioni sembrano destinate a durare a lungo, anche senza le violenze eclatanti dei primi giorni.

 

L'autonomia come risorsa di (multi)sistema: Trentino e Catalogna a confronto
Barcellona

Da un'idea lanciata mesi fa in una chiacchierata con qualche amico (Luca Paolazzi, Steven Forti, Andrea Ciambra ..) è nata la volontà di organizzare un evento interno al Festival, promosso dal Consiglio provinciale, che mettesse al centro i particolari modelli autonomistici di Trentino e Catalogna. Della Catalogna si è parlato molto, negli ultimi mesi, in ragione dell'inasprirsi delle tensioni tra Comunità autonoma e Stato centrale, con forti spinte indipendentiste: ben poche, purtroppo, sono state le occasioni per riflettere in modo approfondito su quella realtà e, più in generale, sui processi che in tutta Europa stanno facendo emergere forti contraddizioni tra i diversi livelli di governo, in assenza di un quadro unitario articolato e sufficientemente solido.

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