«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Lassù Società Cooperativa è lieta di invitarvi all'evento "Casarmonica" - Risonanze Mimetiche
per riflettere insieme sul post-Vaia:
VENERDI' 21 OTTOBRE ORE 18.00
presso l'Auditorium Cos.Mo - Museo dell'Occhiale, Pieve di Cadore
"Una giornata per ricordare, in Cadore. Ricordare l’avvertimento che ci ha dato la Natura. È passato un altro anno. Quattro anni da osservatori privilegiati di come la Terra non aspetta più. Non aspetta più che facciamo i nostri comodi. Non aspetta più che le sottraiamo tempo e spazio. Da anni Lassù sta organizzando una risposta di adattamento per la montagna. Lo sta facendo in Val Visdende, in Comelico, progettando uno spazio in cui far convivere musica e ambiente in armonia con le proprietà collettive. Insieme alla Regola di Casada, il 21 di ottobre al Cosmo ricorderemo Vaia e presenteremo il progetto di Casarmonica." Alessandro Pirani
La manifestazione sarà aperta con una tavola rotonda dal titolo "Come stanno i boschi?" cui partecipano Diego Cason, autore de "Il monito della ninfea", Massimo Maugeri di Legambiente, Anna Angelini della Fondazione Angelini. La tavola rotonda sarà moderata da Alessandro Pirani della Cooperativa Lassù.
Nell’ambito delle iniziative per il trentennale di Progetto 92 s.c.s. siamo lieti di invitarvi al primo degli appuntamenti di Fragilità e cambiamenti, un percorso di approfondimento tra natura, cultura, educazione che si terrà da settembre a novembre 2022 presso la Serra Grande di Tuttoverde, in Via Stella 63 Ravina, Trento.
Sabato 24 Settembre, ore 17.00
Come Vaia: catastrofe, cura, rinascita nel quotidiano
Con Giusi Drago, poetessa e Michele Nardelli, ricercatore e saggista.
“… quel che la tempesta lascia dietro di sé è in primo luogo devastazione. Dolore, impotenza. Un’emergenza che si protrarrà per anni, con il rischio concreto che le cose da fare siano così avvolgenti e i mezzi talvolta così inadeguati da far perdere di vista lo sguardo d’insieme, le cause profonde, la capacità di immaginare il futuro.” (D.Cason-M.Nardelli, Il monito della ninfea).
Nell'ambito della rassegna "Te piaz d'estate", incontri e racconti estivi in piazza, coordinati dalla giornalista Virna Pierobon.
Lunedì 11 luglio 2022, alle ore 21.00, a Pozza di Fassa (TN), ci sarà la presentazione della seconda edizione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite".
Oltre agli autori, Diego Cason e Michele Nardelli, saranno presenti Mara Nemela, direttrice Fondazione Dolomiti Unesco, e Paolo Grigolli, Azienda per il Turismo della Valle di Fassa.
Sarà l'occasione anche per un confronto sui tragici avvenimenti che hanno sconvolto le Dolomiti e la Marmolada.
Sempre nell'ambito delle tre giorni "Aspettando Terra Madre" (Trento 27/28 maggio - Viote del Bondone 29 maggio)
Sabato 28 maggio 2022, alle ore 14.30
al Parco delle Predare, nel quartiere di San Martino a Trento
Presentazione della seconda edizione de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli (Bertelli Editori, 2022)
La seconda edizione del libro (fresca di stampa, dopo che la prima è andata esaurita) è arricchita con una prefazione (due anni dopo) di Maurizio Dematteis, un nuovo capitolo che getta un ponte fra Vaia e la Pandemia (la prima edizione uscì proprio qualche giorno prima lo scoppio del Covid 19) come postfazione, due nuove appendici dedicate al "dopo Vaia" e alla crisi climatica.
Saranno presenti gli autori.
Vaia, Covid-19, foreste in fiamme... cosa deve succedere ancora per capire che bisogna cambiare?
Nell'ambito della rassegna "Ricuciamo Foreste. Tra grande guerra (1918) e tempesta Vaia (2018) nel territorio veneto ricucire le ferite per generare bellezza e futuro" promossa dal Comune di Motta di Livenza, CAI Veneto e Club Alpino Italiano di Motta di Livenza.
La presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" con gli autori Diego Cason e Michele Nardelli si svolgerà venerdì 11 marzo 2022, alle ore 21.00 presso il Palazzo La Loggia di Motta di Livenza (Treviso)
Prende il via mercoledì 2 marzo 2022 a Trento un itinerario formativo attorno al libro “Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite”.
«... resta pur sempre valido il monito espresso dall’immagine della ninfea
che raddoppia quotidianamente le sue dimensioni,
di modo che, il giorno che precede la copertura dell’intera superficie dello stagno
la metà ne resta ancora scoperta,
per cui quasi nessuno, alla vista di tanto spazio libero,
è portato intimamente a credere all’imminenza della catastrofe.»
Remo Bodei, Limite
Descrizione
Sono trascorsi più di tre anni da quella notte di fine ottobre 2018 quando la furia del vento abbatté 42.500 ettari di bosco e foreste dolomitiche. Si trattò dell'evento di maggior impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, cambiando in questo modo il volto di 494 Comuni, per un territorio complessivo di 2.306.000 ettari spalmati sull'arco alpino orientale. In un contesto nel quale gli avvenimenti si consumano in pochi giorni, a volte in poche ore, il lasso di tempo che ci separa da quel tragico evento può sembrare sufficiente per metterlo in archivio.
Se pensiamo che in questi due anni è accaduto di tutto, non solo il susseguirsi di altri eventi estremi che hanno scosso gli ecosistemi in ogni parte del pianeta ma soprattutto una sindemia che ancora sta devastando la vita di miliardi di persone, il ciclone tropicale Vaia potrebbe oltremodo apparire come un fatto verso il quale non riservare ulteriore attenzione. Questo mettersi le cose alle spalle senza averne colto il monito non va bene.
Allo stesso modo continuiamo a guardare gli avvenimenti come se fossero compartimenti stagni quando invece tutto si tiene. «Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe» scrive Walter Benjamin nel suo Angelus Novus. Un'esortazione che vale anche per questo nostro tempo, che ci dovrebbe aiutare a riconoscere le connessioni fra le cose che accadono e che appaiono solo apparentemente estranee l'una all'altra.