«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Appuntamento nell'Earth Day - giornata mondiale della Terra
La cura della casa comune Tavola rotonda sull’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco
Ne discutiamo con
prof. Michele Dossi, docente di filosofia e Maurizio Pallante, divulgatore scientifico e consulente, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice.
Il Comitato delle associazioni per la Pace e i Diritti Umani, con la collaborazione del Decanato di Rovereto propongono all’attenzione della cittadinanza una tavola rotonda per riflettere sull’enciclica “Laudato siì” di Papa Francesco, VENERDI’ 22 APRILE ALLE ORE 20,30 presso la Sala Filarmonica, corso Rosmini, Rovereto.
«Papa Francesco analizza le cause e gli effetti dei più gravi problemi ambientali con un’accuratezza scientifica che non trova riscontri in nessun altro documento firmato da un leader politico o religioso» commenta Pallante.
Dopo la prima iniziativa, in cui avevamo inquadrato in generale il tema della cooperazione internazionale, il Laboratorio sui Balcani della Rete degli Universitari Bologna torna con un'altra iniziativa!
Il 12 aprile ci ritroviamo per ascoltare le testimonianze di Michele Nardelli (cooperante nei Balcani e co-fondatore di Osservatorio Balcani Caucaso) e Luca de Pietri (anch'egli cooperante nei Balcani), che ci parleranno delle loro esperienze negli ultimi vent'anni come cooperanti attivi nei Balcani e delle riflessioni che hanno maturato svolgendo questa attività.
Ci troviamo martedì 12 aprile alle ore 19.00, nell'aula VII di via Zamboni, 38! Non mancare!
Sguardi e prospettive della cooperazione nella gestione dei conflitti e negli scenari di guerra
Fondazione Fontana onlus organizza venerdì 22 aprile 2016 presso la Sala Rosa del Palazzo della Regione a Trento, il nuovo seminario della Carta di Trento per riflettere sulle pratiche della cooperazione internazionale nella gestione dei conflitti e negli scenari di guerra.
Scarica la brochure QUI
Un seminario rivolto agli operatori, ai ricercatori, agli insegnanti e agli studenti interessati, indipendentemente dagli ambiti di intervento o di specializzazione.
Questo il programma della mattinata.
Gli interventi umanitari nei contesti di guerra: sguardi e prospettive della cooperazione internazionale
Interviene Luca Jourdan - Docente di antropologia politica all’Università di Bologna. Ha condotto studi in Africa centrale sul rapporto fra giovani e guerra e sul ruolo degli interventi umanitari
La cooperazione internazionale e le nuove frontiere del conflitto: processi partecipativi e risorse ambientali
Interviene Massimo De Marchi - Docente di valutazione ambientale all’Università di Padova, è esperto in processi partecipativi e gestione di conflitti ambientali
La costruzione del nemico e l’elaborazione del conflitto: riflessioni ed esperienze
Interviene Michele Nardelli - Ricercatore sulle tematiche della pace e dei diritti umani, è tra i fondatori dell’Osservatorio Balcani e Caucaso
Ad alta voce: letture alla scoperta di storie di guerra e di pace
A cura di Francesca Sorrentino
Modera Silvia Nejrotti - Fondazione Fontana onlus.
di Francesco Picciotto*
(5 aprile 2016) Credo che sia venuto il momento per introdurre un elemento di relazione fra tutti i post che ho scritto in queste ultime settimane relativamente alle attività di cooperazione che porto avanti in Africa e in Asia con la mia associazione (“L’Acqua non è uguale per tutti“, “Udzungwa Heroes“, “Tessere relazioni“, “Dare credito“) . Si tratta di uno dei principi fondamentali del nostro agire, uno di quelli che abbiamo posto come valore di riferimento per una nuova forma di cooperazione che abbiamo chiamato “di comunità” ed è anche il titolo di una delle sezioni di questo blog: lo spazio neutro di negoziazione.
E’ difficile capire veramente in cosa consiste il nostro lavoro (nella sua forma e nella sua sostanza) senza fornire una chiave e di lettura importante come questa (anche se non unica in questa nostra nuova idea di cooperazione). E mentre molti degli altri principi li dobbiamo alla nostra diretta esperienza sul campo o alla riflessione fondamentale che ci ha offerto Michele Nardelli nel suo libro “Darsi il tempo”, questo invece scaturisce (almeno nel nome) da un incontro della mia associazione con un’altra persona che seppure brevemente ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra crescita associativa. Questa persona è uno dei più significativi (almeno a mio avviso) ed innovativi (oltre che provocatori) antropologi italiani e si chiama Alberto Salsa.
Per la terza volta a Trento, festeggiamo il Capodanno Persiano "Nowruz", il Nuovo Giorno, il giorno dell'equinozio di primavera.
Questa ricorrenza viene celebrata in un ambiente rinnovato e pulito (Khane Tekani), con colori e luci forti, tali da sconfiggere le tenebre (Chahârshanbe Sûrî), con il cibo quale simbolo di fortuna, salute, prosperità e purezza (Haft Sîn) e la musica a scandire il tempo prima del count down.
Il 21 marzo 2016 questi elementi corrisponderanno agli spazi della Bookique, all'aperitivo delle 7 “S” (i 7 elementi rigenerativi), alla musica tradizionale iraniana e afghana e alla lettura delle poesie di Hafez.
Organizzato da:Il Gioco degli Specchi, Sociocinema, Iranian Students of Unitn and Bookique Trento.
Ingresso libero.
L'incontro del gruppo di lavoro Osservatorio Vicino Oriente, proposto per riprendere il filo delle riflessioni avviate e ragionare insieme su una ripresa di attività, si svolgerà mercoledì 9 marzo alle ore 17.30 presso la sede del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vorremmo informarvi e raccogliere le vostre osservazioni sul progetto "Spiragli di pace" che il Forum e Pace per Gerusalemme stanno predisponendo e che prevede l’organizzazione di un convegno per il prossimo autunno.