"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Ambiente e biodiversità

Il monito della ninfea a Sant'Anna
Sant'Anna

Limite, montagna, transizione ecologica

Domenica 13 settembre 2020, alle ore 14.30, nel prato vicino all'Osteria Sant'Anna, in Località Sant'Anna di Sopramonte

A partire dal libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite", una conversazione fra Federico Zappini, candidato per Trento Futura alle elezioni comunali di Trento e Michele Nardelli, coautore del libro. 

«Il monito della ninfea» a Mantova
Effetti di Vaia

«È un libro singolare e necessario, questo: un'analisi esatta e puntigliosa di cause ed effetti di quelle ore di tregenda … il libro è anche un affascinante quadro delle culture che si scontrano sulla scena del mondo attuale, la dissipativa, estrattiva, arrogante e incurante che è all'origine della crisi ambientale e climatica e del dissesto degli ecosistemi, e la ricca, complessa, articolata stratificata e decentrata cultura fatta di saperi radicati nei luoghi, di pratiche sviluppate per tentativi e osservazioni lungo millenni, che dell'equilibrio con la “casa” comune ... ha fatto sempre il proprio centro (il proprio cuore e il proprio cervello)». Gianfranco Bettin

 

«Il monito della ninfea» approda a Mantova per iniziativa dell'Istituto mantovano di Storia contemporanea. Il volume di Diego Cason e Michele Nardelli sarà presentato giovedì 17 settembre 2020, con inizio alle ore 17.30 in Corso Garibaldi 88. In dialogo con Michlee Nardelli sarà Daniela Ferrari, presidene dell'Istituto.

«Il monito della ninfea» a Fiera di Primiero
Un'immagine degli effetti di Vaia in Primiero

Parco Nazionale Paneveggio - Pale di San Martino

Biblioteca Intercomunale Primiero

 

Presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli (Bertelli Editori, 2020)

 

Fiera di Primiero, Giardino del Palazzo delle Miniere

Venerdì 25 settembre 2020, ore 17.00

 

Dialogheranno con gli autori:

Silvio Grisotto – Presidente del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino

Giovanni Giovannini – Dirigente del Servizio Foreste e Fauna Provincia autonoma di Trento

 

In caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno del Palazzo delle Miniere nel rispetto delle norme vigenti anti Covid-19 su distanziamento e sicurezza (massimo 25 persone)

La carovana dei ghiacciai
Il ghiacciaio della Marmolada

Legambiente organizza quest'anno la prima edizione della campagna Carovana dei ghiacciai in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano (https://www.legambiente.it/carovana-dei-ghiacciai/).

L'iniziativa è partita il 17 agosto e durerà fino al 4 settembre con sei tappe per monitorare la salute di otto ghiacciai lungo l’arco alpino e accendere i riflettori sul tema dei mutamenti climatici in montagna.

In Trentino sono previste due tappe: la prima (quarta dell'intera iniziativa) presso il ghiacciaio della Marmolada dal 27 al 29 agosto, la seconda (quinta della campagna) presso quello di Fradusta, dal 30 agosto all'1 settembre.

Qui si può scaricare la locandina della quarta tappa (Marmolada):

http://www.legambientetrento.it/site/wp-content/uploads/2020/08/CdG2020_LocandinaA4_tappa_04.pdf

Qui invece si può scaricare la locandina della quinta tappa (Fradusta):

http://www.legambientetrento.it/site/wp-content/uploads/2020/08/CdG2020_LocandinaA4_tappa_05.pdf

 

Senza limiti
La copertina

 

Diego Cason, Michele Nardelli,

“Il monito della ninfea”

Al limite - Bertelli Editori

 

di Enrico Camanni *

 

Bambini rispondete all’indovinello: se una pianta, mettiamo una ninfea, raddoppiasse ogni giorno di dimensioni, quanto lago coprirebbe il giorno prima di riempirlo del tutto? Metà lago, è ovvio, cioè una superficie accettabile, quasi rassicurante. Un bel giorno c’è ancora tanta acqua per nuotare e il giorno dopo niente. Il lago è soffocato.

Anche un bambino capisce la metafora, ma noi no, sedicenti adulti progrediti e ipertecnologicizzati, che abbiamo già consumato le ricchezze terrestri ben oltre i bisogni. Non capiamo un concetto così elementare perché abbiamo perso il senso del limite, che è l’unica certezza della vita umana e di ogni vita.

Osservando le devastazioni della tempesta Vaia che ha scorticato le Alpi orientali, ne scrivono Cason e Nardelli in un libro utile e denso di pensieri, che andrebbe adottato nelle scuole se gli adulti ci andassero ancora. Ma non ci vanno neanche i bambini, speriamo presto.

 

* Alpinista, scrittore, giornalista

 

 

Il monito della ninfea. La presentazione a Costalta di Cadore
Claude Monet, Ninfee

«Tornare sui propri passi. Boschi ridotti a una massa inestricabile di tronchi e rami, caduti spesso in luoghi inaccessibili. Comunità già fragili nelle quali emergono sentimenti di impotenza e vulnerabilità. La tempesta Vaia, l’evento di maggiore impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, è come “Il monito della ninfea” – titolo del bel libro di Diego Cason e Michele Nardelli – che rischia di non essere capito, perché i valori soglia hanno questo difetto: il giorno prima di una catastrofe il pericolo non viene percepito, il giorno successivo è già tardi. Vale per la tempesta Vaia o per gli eventi estremi che ormai sono diventati normalità, per l'invasione delle locuste come per il Coronavirus. E noi, forti della nostra signoria sulla natura, a rincorrere gli avvenimenti che a quel punto diventano emergenze. E’ un libro avvincente, che passa dalla descrizione ragionata dei giorni precedenti e successivi alla tempesta, al dialogo con alcuni dei protagonisti stretti tra dolore e silenzio, fino a ripercorrere – passo dopo passo – i confini planetari che andiamo superando. Gli autori non cercano colpevoli, perché sarebbe superfluo come guardarsi allo specchio, ma le ragioni. Innanzitutto la perdita di un rapporto spirituale con il bosco e la montagna, oggi guardate con gli occhi del turista inconsapevole, come se fossero merci. Siamo convinti che l’economia possa fare a meno della natura, violando le leggi che la regolano. Ma è irrealistico, utopistico. Un paradigma che nessuno sembra voler abbandonare e che non prevede concetti chiave quali entropia, irreversibilità, cultura del limite, incertezza, complessità. Tornare sui nostri passi sarà indispensabile, le ragioni per farlo sono tutte in questo libro prezioso». (Silvano Falocco)

 

Nell'ambito della manifestazione "Eventi a Costalta. Agosto 2020", martedì 18 agosto 2020, alle ore 20.45, presso la "Stua Cultural" nell'albergo diffuso di Costalta, ci sarà la presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020).

Il pubblico sarà in dialogo con gli autori, Diego Cason e Michele Nardelli.

 

Si raccomanda di portarsi la mascherina.

Il Vento e il Virus. Il monito della ninfea a Merano.
Il lago di Erdemolo dopo il passaggio di Vaia

Cosa insegnano Vaia e Covid-19?

Anni Schwarz e Helmuth Moroder ne discutono con Diego Cason e Michele Nardelli, autori de "Il monito della ninfea"

Giovedì 23 luglio 2020, alle ore 18.00, al Parco dell'Accademia di studi italo/tedeschi, Villa San Marco (via Innerhofer 1) a Merano, la Fondazione UPAD e l'Accademia di Merano presentano il libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020).