"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Lavoro e politiche sociali

Sloi. La fabbrica degli invisibili
locandina
(15 maggio 2010) Nuovi riconoscimenti per il film documentario prodotto dalla Provincia autonoma di Trento, Fondazione Museo storico, Gruppo culturale U.C.T. e centro audiovisivi Format. "Sloi. La fabbrica degli invisibili", diretto da Katia Bernardi e Luca Bergamaschi, è stato proiettato il 1° maggio alle 15.10 sul canale satellitare History Channel, che lo ha scelto per celebrare la giornata internazionale dedicata ai lavoratori, mentre l'11 maggio a Parigi, presso l'Istituto italiano di cultura, nell'ambito della terza edizione del festival "Histoires d'Italie. Le nouveau documentaire italien". Infine, il 20 maggio anche una proiezione al cinema Astra di Trento.

Lavoro, economia, innovazione
Incontro con Enrico Letta promosso dal circolo del PD di Rovereto

Il primo maggio ai tempi della crisi
giovane lavoratore
I numeri di Sbilanciamoci!

(2 maggio 2010) Il persistente calo dell'occupazione e l'allargamento della disoccupazione caratterizzano il mercato del lavoro italiano nel corso del 2009. Con il protrarsi della crisi le condizioni del mercato del lavoro sono andate deteriorandosi. I dati Istat per il 2009 mostrano un peggioramento degli indicatori a 360 gradi.
Nell'ottica di definire e monitorare la qualità del contesto economico e sociale, Sbilanciamoci! ha costruito un indicatore sintetico che restituisce un quadro sulle condizioni lavorative e di redistribuzione del reddito delle regioni italiane. Questo indicatore fa parte del set utilizzato nella costruzione del QUARS, e considera 4 dimensioni che rivestono un ruolo particolarmente importante per la qualità dello sviluppo in un territorio: precarietà del lavoro, disoccupazione, povertà e disuguaglianza. Sono quattro variabili strettamente connesse al contesto economico regionale e che descrivono efficacemente situazioni di esclusione sociale.

Per l'analisi completa, consultare il PDF in allegato

Impresa solida - Impresa solidale
stanlio

Fare impresa con i "diversamente abili".  

Intervengono:   Piergiorgio Cattani - ACLI Trentine: l'inclusione come presa di coscienza personale e sociale; Graziella Anesi - Handicrea: l'accessibilità? Un'impresa; Davide Galesso - Valore Sociale: la Responsabilità Sociale d'Impresa a 360°; Diana Quinto - Esperta: le "diverse abilità" per misurare la Responsabilità Sociale; Pierino Martinelli - Impresa Solidale: i "diversamente abili" del Kenya a sostegno delle Imprese Solidali.   Modera: Fabio Pipinato - Ipsia del Trentino.

Organizzano e sostengono: Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Solidarietà Internazionale ed alla convivenza, COOP Trentino, Fondazione Fontana onlus, Handicrea, IPSIA del Trentino, Mani Tese, Valore Sociale, Impresa Solidale. Info: fabio.pipinato@fondazionefontana.org

"Insicurezza e disagio alimentano il rancore: bisogna ricostruire relazioni sociali più forti"
logo congresso
La relazione di Paolo Burli aò XVII Congresso Provinciale CGIL del Trentino

(18 marzo 2010) Utilizza la categoria del "rancore" - come definita da Aldo Bonomi - Paolo Burli, segretario generale della CGIL del Trentino, per descrivere il senso di profondo disagio che caratterizza la nostra epoca. Un malessere diffuso, trasversale, alimentato certo dalla contingenza della crisi economica, ma che scava più a fondo nel tessuto della nostra società.

Secondo Burli il mondo del lavoro è un paradigma di questi mutamenti profondi: "La precarizzazione del lavoro, la polverizzazione dei luoghi di lavoro, tutto questo ha risvolti negativi nella vita delle persone: aumentano l'insicurezza e la solitudine che portano con sé un pericoloso senso di impotenza, la frustrazione e a volte la rabbia".

Il sindacato ha un ruolo chiave nella risoluzione di questi problemi, a patto che riesca a rimodellare le forme della propria azione e le proprie categorie concettuali per cambiare il presente: "la rappresentanza, la contrattazione, l'estensione dei diritti e delle tutele attraverso un più moderno sistema di protezione sociale", questa secondo Burli deve essere l'attività fondante del sindacato.

 

L'onda gialla
manifestazione 1 marzo
Non solo immigrati, ma tanti italiani nell'onda gialla che oggi ha attraversato il Paese per difendere i diritti dei migranti, nel primo sciopero italiano dei lavoratori stranieri. Decine di migliaia hanno partecipato pacificamente alle manifestazioni e ai cortei che si sono svolti nelle piazze di oltre 60 città, tutti dominati dal colore giallo della protesta: addosso a ciascuno un braccialetto, un nastrino, un fazzoletto. L'idea della manifestazione, voluta per riaffermare il ruolo degli immigrati nell'economia nazionale, è nata sul web, per iniziativa del Comitato Primo marzo 2010, su modello francese.

Un altro modello di sviluppo per la Valsugana
treno della Valsugana

di Michele Nardelli 

(2 marzo 2010) In questi mesi una buona parte dei cittadini di Borgo Valsugana, preoccupati per le emissioni nocive dell'Acciaieria, si sono dichiarati favorevoli alla chiusura di quell'insediamento industriale. In tutta risposta i lavoratori di questa azienda hanno continuato a rivendicare il diritto al lavoro e ad un reddito dignitoso per loro e le loro famiglie, arrivando a minacciare forme estreme di protesta.

Guerra fra poveri, si è detto. Un film già visto, che ci riporta indietro nel tempo. Quando il Trentino era terra di emigrazione e di disoccupazione, nel nostro territorio si sono insediate aziende dal forte impatto ambientale e talvolta caratterizzate da produzioni nocive. Sloi, Carbochimica,  Samatec... nomi rimasti nella storia industriale di questa terra e che ancora oggi evocano un triste passato, dove il bisogno di lavorare veniva prima del diritto alla salute, alla vita, molto spesso alla dignità delle persone. (...)

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