«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
L'importanza di farsi carico di altri luoghi e altre storie e acquisire consapevolezza di sé e del contesto globale
Ne parlano
Michele Nardelli, scrittore e promotore di iniziative di cooperazione comunitaria tra il Trentino, l'Europa e il Mediterraneo,
e i candidati nella lista del Partito Democratico per il Comune di Trento
Vincenzo Calì, Annalisa Tomasi e Federico Zappini
Lunedì 28 aprile 2025, ore 17.30
Trento, Parco Duca d'Aosta (laterale di via Veneto)
Sopramonte, Sala della Circoscrizione, via di Revolta 4
Martedì 22 aprile 2025, ore 20.30
Il Monte Bondone è un ecosistema complesso che unisce ambienti, quote e comunità diverse. Per il suo futuro servono visioni capaci di connettere dimensioni ambientali, economiche e sociali, aprendosi a sperimentazioni ecologiche e imprenditoriali in sintonia con i tempi, senza nostalgia ma con la volontà di costruire il domani che questa montagna merita.
Intervengono
Michele Nardelli, scrittore e co-autore del libro "Inverno liquido"
Stefano Musaico, candidato Alleanza Verdi e Sinistra
Federico Zappini, candidato Partito Democratico del Trentino
Modera
Simone Casciano, giornalista de Il T quotidiano
Franco Farinelli
Il paesaggio che ci riguarda
Un progetto collettivo, un metodo sovversivo
Touring Club Italiano
Il Touring Club Italiano, in collaborazione con il Muse, Università di Trento, TSM - Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, Italia Nostra, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento, Slow Food Trentino, Nutrire Trento, promuove la presentazione dell'ultimo libro di Franco Farinelli
"Il paesaggio che ci riguarda"
A discuterne con l'autore ci sarà Michele Nardelli
Lunedì 14 aprile 2025, ore 18.00, presso la Sala del Muse, Corso del lavoro e della scienza 3 a Trento.
In allegato l'intervista in vista della serata del 14 aprile a Franco Farinelli pubblicata oggi, venerdì, sul quotidiano "Il T" a cura di Tommaso Martini.
Martedì 8 aprile 2025, ore 20.30
Trento - Gardolo, Serra Alchemica, via della Canova 42
Dalla pandemia alla criminalità, dalle migrazioni al lavoro precario, fino ai cambiamenti climatici. Un racconto profondo ma leggero sui nostri giorni, sul tempo della rabbia e della paura. E sulla domanda crescente che genera, quasi un sogno, la "sicurezza". Storie legate insieme dalla musica di Battiato, Elisa, Negramaro, Crstiano De André, Vanoni e altri. Un itinerario narrativo che parte dal titolo di un libro - Sicurezza - e mira al cuore di questo nostro mondo impaurito. Per indagare le ragioni di questo malessere. E provare ad averne cura.
con
Mauro Cereghini, letture
Francesca Schir, voce e chitarra
Lucia Suchanska, violoncello
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Walter Nicoletti
Le Alpi per ricominciare
Vita Trentina editrice, 2025
Sarà venerdì 28 marzo 2025, alle ore 18.00, presso il Polo Culturale Diocesano “Vigilianum” in Via Endrici 14 a Trento la presentazione del libro di Walter Nicoletti
Le Alpi per ricominciare
Per una nuova alleanza fra umanità e natura
Ne parlano con l'autore
Emanuela Baldracchi, Presidente Italia Nostra
Alessandro de Bertolini, ricercatore Fondazione Museo Storico del Trentino
Modera l'incontro
Roberto Calzà, Vita Trentina Editrice
di Federico Zappini
Sicurezza. Non c’è espressione più scivolosa e spesso fraintesa.
Non potrebbe essere altrimenti, perché chiunque voglia occuparsene dovrebbe aver chiara la distanza tra ciò che il termine dovrebbe rappresentare (la giustizia cui faceva riferimento John Rawls, il patto sociale su cui i cittadini possono contare) e ciò che negli ultimi decenni è diventato. Campo privilegiato per la speculazione elettorale sotto la spinta costante degli imprenditori della paura, così come li chiamò per primo Marco Revelli.
Da quando ho memoria politica – vent’anni almeno – l’uso strumentale della sicurezza c’è sempre stato, rinfocolato da una classe politica (a destra, ma non solo) che ha costruito sulla retorica dell’emergenza e della pericolosità dei contesti urbani le proprie fortune. Un gioco cinico che continua a produrre danni.
Ogni rilevazione statistica ci dice che l’epoca che stiamo vivendo è tra le meno violente della storia dell’umanità. Gli omicidi in Italia sono passati da 711 a 330 annui nel ventennio tra il 2004 e il 2023, dopo che a inizio anni ’90 raggiungevano la cifra record di 1.700. Unica fattispecie in controtendenza è quella dei femminicidi il cui dato è addirittura in leggera crescita negli ultimi anni. Se allarghiamo lo sguardo agli altri reati contro persone o patrimonio (aggressioni e lesioni, furti e rapine) anche qui troviamo cifre in calo che non descrivono un Paese sotto scacco della criminalità. Viene da chiedersi allora perché sia ancora così forte il racconto di una sorta di apocalisse urbana – anche per la città di Trento – caratterizzata, così si dice, da interi quartieri fuori controllo.
Venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 18.00
presso l'Officina dell'Autonomia della Fondazione Museo Storico del Trentino (via Tommaso Gar 29, Trento)
ci sarà la presentazione del libro di Simone Malavolti
«Nazionalismi e “pulizia etnica” in Bosnia-Erzegovina. Prijedor 1992-1995»
(Pacini editore, 2024)
Prijedor, cittadina bosniaca di quella che un tempo era la Jugoslavia, sale alla ribalta della cronaca internazionale per le terrificanti immagini dei corpi emaciati dietro il filo spinato di un campo di concentramento. E' solo la punta dell'iceberg di un progetto iniziato con l'occupazione militare della città da parte dei nazionalisti serbi nella notte del 30 aprile 1992. Un'escalation di violenza di massa che provocherà la fuga e la deportazione di migliaia di cittadini, l'internamento di circa 5000 persone, l'uccisione di oltre 3000 individui, la distruzione di interi villaggi e l'imposizione di una memoria pubblica unilaterale e negazionista.
Introduce e modera
Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino
Intervengono in dialogo con l'autore Simone Malavolti
Annalisa Tomasi, Associazione Progetto Prijedor
Marco Abram, Osservatorio Balcani Caucaso – TransEuropa
Michele Nardelli, scrittore, già presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
Incontro promosso dalla Fondazione Museo Storico del Trentino