«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Ma non ci faremo ricacciare nella logica della guerra
Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani invita tutti i cittadini al presidio di protesta promosso da Pace per Gerusalemme che avrà luogo venerdì 4 giugno alle ore 17.00 a Trento, in Piazza d'Arogno.
di Michele Nardelli
Le immagini che ci arrivano dal mare che si affaccia sulla terra di Palestina sono agghiaccianti. Si parla di almeno 9 persone assassinate e di oltre una cinquantina di feriti nel blitz dei corpi speciali israeliani contro le navi che portavano aiuti umanitari a Gaza City, un milione e mezzo di persone sotto embargo da tre anni, il più allucinante campo profughi che la storia abbia mai conosciuto.
Una nuova bandiera sul Colle di Miravalle
L'Associazione Italiana Zingari Oggi invita a partecipare il 28 e 29 maggio prossimi al convegno "Rom, sinti e gagè: culture in dialogo?", che si terrà a Rovereto al Colle di Miravalle. Gli incontri analizzeranno il tema dell'identità del popolo romani, il rapporto tra il popolo rom e sinto e la società contemporanea, con tutte le sue contraddizioni. Il convegno avrà luogo all'ombra di Maria Dolens, la Campana dei Caduti, il celebre monito per la pace attorno a cui sventolano le bandiere delle nazioni che affermano di impegnarsi per promuovere un presente privo di conflitti armati, basato sui valori de rispetto e del dialogo. Dal 29 maggio anche la bandiera del popolo romani sventolerà sul Colle di Miravalle, portando con sè le istanze di fratellanza e convivenza proprie della cultura rom e sinti.
La contromanovra di Sbilanciamoci! 2011-2012
Le proposte della campagna Sbilanciamoci! La manovra taglia oltre 12 miliardi a enti locali e regioni: questo implicherà meno servizi sociali per i cittadini o aumento delle tariffe per usufruirne. Pesante la riduzione delle spese per la sanità: circa 1,5 miliardi nel biennio. Il governo spera di trovare altri 5 miliardi da un nuovo condono edilizio che è l'ennesimo premio a chi viola la legge, agli evasori, a chi rovina l'ambiente. È una manovra iniqua, che colpisce i lavoratori e i cittadini e non colpisce la ricchezza e gli speculatori.
di Michele Nardelli
(29 maggio 2010) Domenica prossima si andrà ai ballottaggi in molti comuni del Trentino. Nel Comune più importante, Rovereto, il confronto avviene fra il candidato del centrosinistra autonomista Andrea Miorandi e quello del centro civico Guglielmo Valduga. Negli altri Comuni, tranne che a Lavis dove la disputa è fra centrosinistra e centrodestra, il confronto è all'interno del centrosinistra, presentatosi diviso. Il presidente Lorenzo Dellai nei giorni scorsi, oltre a sottolineare giustamente la sconfitta secca della destra e della Lega, ha paragonato il voto di domenica ad una partita amichevole, quasi che si trattasse di "primarie a posteriori".
KHORAKHANE'
(a forza di essere vento)
dalla raccolta "Anime Salve", l'ultimo regalo di Fabrizio De Andrè, in occasione di una giornata storica
(29 maggio 2010) "Un fatto storico" si è detto oggi al Colle di Miravalle sopra Rovereto. No, non c'è nulla di retorico in questa affermazione. Perché oggi per la prima volta in un luogo pubblico e ufficiale in Italia, sventola la bandiera dei popoli gitani. Si aggiunge così a quelle di altre 88 stati, ma come è stato detto, questa non ha uno Stato, non ha una terra, non ha un esercito. Eppure all'ombra della Campana dei Caduti di tutte le guerre avrà lo stesso posto delle altre, sarà accanto a quelle di Stati potenti, a monito contro ogni forma di discriminazione.
In occasione di questo avvenimento straordinario, ho pensato che la cosa migliore poteva essere quella di proporvi questo racconto.
I direttori di quotidiani e Tg firmano un documento: "Non verremo meno al dovere di informare"
(25 maggio 2010) Ecco il testo del documento comune concordato dai direttori delle maggiori testate italiane che hanno preso parte all'incontro promosso dalla Fnsi sul ddl intercettazioni.
"I direttori e le redazioni dei giornali italiani, con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, denunciano il pericolo del disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche per la libera e completa informazione. Questo disegno di legge penalizza e vanifica il diritto di cronaca, impedendo a giornali e notiziari (new media compresi) di dare notizie delle inchieste giudiziarie - comprese quelle che riguardano la grande criminalità - fino all'udienza preliminare, cioè per un periodo che in Italia va dai 3 ai 6 anni e, per alcuni casi, fino a 10.