«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
"Fare meglio con meno". Il mio manifesto programmatico
Non è un bilancio del lavoro svolto e nemmeno il libro dei sogni. E' uno sguardo sul Trentino fra passato, presente e futuro. Un po' come l'idea di "Fare meglio con meno": l'essere orgogliosi di quel che abbiamo realizzato in questi anni riuscendo a tenerci lontani dalle politiche del rancore, il vederne le criticità e l'essere esigenti con noi stessi, la consapevolezza che con minori risorse finanziarie dovremo dare il meglio di noi, valorizzando il patrimonio di sensibilità, di competenze e di esperienze di ciascuno.
(21 giugno 2010) Il nuovo direttore di "Politica è responsabilità" è Ottorino Bressanini, già assessore provinciale alla riforma istituzionale e agli enti locali, uno dei padri delle Comunità di valle, a cui abbiamo chiesto una breve riflessione sul significato di questo nuovo ente per il governo del territorio. Discutine su "Politica è responsabilità".
(27 agosto 2010) La Giunta provinciale interviene sulla privatizzazione dell'acqua. Ma si può fare di più!
di Michele Nardelli
C'è stato un momento in cui la logica del mercato e del suo potere di autoregolazione hanno annebbiato la vista di molti. Un sorta di furore ideologico dove si è fatto a gara nel mettere in discussione il carattere "pubblico" di ogni forma di servizio e, fra questi, anche di un bene primario come l'acqua.
(2 luglio 2010) Il 3 luglio 1995, se ne andava Alexander Langer. Attivista, politico, pensatore eco-pacifista, a lungo impegnato anche nelle vicende dei Balcani. Una figura non sempre compresa, tra le più originali nell'Europa degli anni novanta che cercava di aprirsi all'est. Cosa resta oggi dei suoi contributi?
di Mauro Cereghini
di Francesco Martino (da www.balcanicaucaso.org)
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto,
ché de la nova terra un turbo nacque,
e percosse del legno il primo canto.
Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com' altrui piacque,
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso.
(20 giugno 2010) L'Ulisse di Dante muore così. In una scena tragica e grandiosa fuori dal tempo, lontano da tutti, ai confini del mondo conosciuto, dopo aver convinto i compagni impauriti e recalcitranti ad andare avanti, sempre più avanti, oltre ogni limite, "per seguir virtute e canoscenza". Il mio Ulisse, invece, è morto martedì 15 giugno a Belgrado, in un appartamento del quartiere di Zvezdara. Suicida. L'hanno trovato sul suo letto, al suo fianco la pistola con cui ha messo fine alla sua vita. (...)