"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Partito Democratico

Riflettere sulla sconfitta, per vincere ad ottobre.
Fabiano Lorandi

Documento del Direttivo del Circolo di Rovereto allargato al sindaco, agli amministratori, ai consiglieri comunali, ai consiglieri circoscrizionali.

(17 luglio 2013) L'esito delle primarie del 13 luglio 2013 è stato assolutamente negativo per il PDT. La negatività risulta ancora più evidente, considerato che sono andati a votare 23.737 cittadini, superando di oltre 3.000 unità coloro che l'avevano fatto per le primarie Italia bene comune che sono stati circa 20.000. Per Alessandro Olivi ha votato solo il 40% dell'elettorato del 2 dicembre.

Da parte di tutti è stato espresso, ad Alessandro Olivi, il dispiacere per come sono andate le cose sia a livello politico e personale. E' stato ringraziato per la serietà dell'impegno, il coraggio e la generosità che ha messo in questa partita. Generosità, che non è stata per nulla premiata dall'insieme del partito in cui, in questo momento, vengono prima del progetto politico le ambizioni personali di qualche personaggio.

I luoghi della politica. Per una prospettiva territoriale del PD del Trentino
Innovazione

Pubblichiamo il “contributo di idee” - costruito dopo un percorso condiviso con alcuni incontri aperti e partecipati -  sottoscritto da 40 persone, prevalentemente giovani - impegnate nei Circoli del PD del Trentino, nelle associazioni, nelle Istituzioni - che hanno voluto condividere un’impostazione comune in vista del prossimo congresso.

(gennaio 2014) Confrontandoci insieme abbiamo condiviso la necessità di fare della fase congressuale che ci attende l’occasione per rafforzare il nostro partito, superando quelle frammentazioni che negli ultimi anni ci hanno impedito di costruire un progetto politico affidabile e maturo, vero cardine della coalizione e del governo provinciale. In particolare abbiamo individuato un filo conduttore rispetto al ruolo e al profilo che vogliamo attribuire al nostro partito e ai contenuti di un progetto che dovrà saper interpretare.

1) Un partito strutturato, inclusivo, aperto, che si occupa di contenuti. Un progetto politico, per essere tale, si deve nutrire del confronto costante con la società e saperne dare rappresentanza. Per fare questo c’è bisogno di un partito aperto e strutturato, che sappia indicare - attraverso la sua articolazione territoriale in Circoli e Coordinamenti di Valle - soluzioni alla comunità, grazie ad un rapporto costante con i corpi intermedi, le associazioni, le istituzioni, i cittadini. C’è il bisogno di far emergere una nostra visione comune del Trentino, soprattutto in relazione ai problemi che la politica sarà chiamata ad affrontare nel prossimo futuro: l’economia e il lavoro, l’autonomia e le sue riforme, il rinnovamento della classe politica, la gestione delle risorse collettive, l’innovazione sociale e del welfare ecc.

Una riflessione non più rinviabile
capri espiatori

di Bruno Dorigatti

Nelle ore successive alle scadenze elettorali, prima ancora delle riflessioni imperversano i giudizi sommari, richieste di rese dei conti, accuse e attacchi ai colpevoli delle sconfitte, congratulazioni più o meno oneste ai vincitori. Io ho atteso un po' di tempo, prima di esprimermi pubblicamente: privatamente, ho già espresso
complimenti e vicinanza ai partecipanti alle primarie. Non nascondo una certa delusione: non tanto per il risultato, che premia un partito che è riuscito a mobilitarsi con entusiasmo. La delusione nasce dall'ennesima dimostrazione di fragilità del PD, partito al quale sono iscritto, che si dimena ormai da tempo tra personalismi, litigi e divisioni che lo rendono debolissimo e, al momento della prova, poco credibile.

I seggi delle primarie del 13 luglio
Autonomia

Sabato 13 luglio si svolgono le elezioni primarie per l'individuazione del candidato presidente della Provincia autonoma di Trento della coalizione del Centrosinistra autonomista nelle elezioni. Quello che segue è l'elenco dei seggi nei Comuni trentini.

VAL DI FIEMME

- CASTELLO MOLINA DI FIEMME (con VALFLORIANA-CAPRIANA) Sala Tisti c/o Casa sociale - Molina di Fiemme   

- CAVALESE (con CARANO-DAIANO-VARENA) Sala della Biblioteca - via Marconi, 6

- PREDAZZO (con ZIANO DI FIEMME) Sala del Municipio - piazza SS Filippo e Giacomo

- TESERO (con PANCHIA') Sala riunioni del Municipio, via IV Novembre, 27

PRIMIERO

- CANAL SAN BOVO Sala Aste del Municipio - via Roma 58

- FIERA DI PRIMIERO  (con IMER-MEZZANO-SAGRON MIS-SIROR-TONADICO-TRANSACQUA) Sala ex Azienda Elettrica - via Terrabugio, 18

BASSA VALSUGANA E TESINO

- BORGO VALSUGANA (con CASTELNUOVO) Sala Rossa della
Comunità di Valle - Corso Ausugum

- CASTEL TESINO  (con PIEVE TESINO-CINTE TESINO) Sala della Biblioteca - via Venezia

- GRIGNO Biblioteca - viale Trento

- RONCEGNO TERME (con NOVALEDO-RONCHI VALSUGANA) Sala riunioni del Comune, piazza De Giovanni

- STRIGNO (con BIENO-IVANO FRACENA-OSPEDALETTO-SAMONE-SCURELLE-SPERA-VILLA AGNEDO) Poliambulatori - via Marconi

- TELVE (con TELVE DI SOPRA-CARZANO-TORCEGNO) Sala Polivalente c/o Caserma Vigili del Fuoco

L'appello al voto del segretario del PD del Trentino
Bandiera del PD

Gentili elettrici ed elettori,

Care e Cari democratici,

Vi chiedo scusa se questo messaggio vi arriva in mezzo a molti altri che vi invitano a
partecipare alle primarie di sabato 13 luglio e a sostenere il candidato del PD
Alessandro Olivi.

So che troppi messaggi possono irritare, tanto più in un momento in cui le ragioni di
irritazione politica legate al quadro nazionale si moltiplicano.

Vi chiedo però uno sforzo di concentrazione sulla nostra realtà provinciale e sull'importanza di questo appuntamento che sarà reso possibile, ancora una volta, dalla generosità di centinaia di volontari.

Non sprechiamo questa occasione e le energie che abbiamo investito in tutti questi anni per dare al Trentino una "trazione democratica" e facciamo sì che la giornata di sabato sia una bella giornata: una giornata di rafforzamento
di tutta la coalizione
, grazie a una forte partecipazione, e di rafforzamento dell'iniziativa del PD, grazie a una decisa affermazione di ALESSANDRO OLIVI.

Un Trentino che guarda al futuro
Alessandro Olivi

Il documento del Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino a sostegno di Alessandro Olivi 

Il prossimo 13 luglio gli elettori della coalizione del centrosinistra autonomista del Trentino sono chiamati ad esprimersi nelle primarie per l'individuazione del proprio candidato presidente nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.

E' la prima volta che tale scelta avviene attraverso lo strumento delle elezioni primarie e questo percorso partecipativo rappresenta in sé un fatto nuovo che potrà contribuire a dare una più forte legittimazione al candidato della coalizione.

Nel delicato passaggio politico e sociale che attraversiamo, con le sfide complesse che la prossima legislatura provinciale si troverà a dover affrontare per effetto di una riduzione delle risorse e di un quadro di maggiori competenze assegnate alla nostra autonomia, i partiti della coalizione hanno scelto la strada di sottoporre i candidati ad un passaggio democratico tutt'altro che formale.

Perché la consultazione del 13 luglio sarà vera, tanto nell'autorevolezza delle candidature presentate, quanto nell'indicare la necessità di imprimere un timbro innovatore nella politica provinciale dal quale esca la visione di un Trentino capace di valorizzare le proprie risorse umane e naturali, consapevole che le sfide del presente si possono vincere solo con una comunità coesa e attrezzata sul piano della conoscenza, in dialogo con le regioni dell'arco alpino, con il Paese e con l'Europa.

Primarie del centrosinitsra autonomista, la parola ad Alessandro Olivi
Alessandro Olivi

Un'intervista al candidato del PD del Trentino Alessandro Olivi alle primarie del centrosinistra autonomista

Alessandro Olivi allora ci siamo, il 13 luglio ci saranno le primarie
per eleggere il candidato presidente del centrosinistra autonomista, è la prima volta che accade in Trentino?

Si è la prima volta e credo sia del tutto evidente che se le primarie sono divenute uno strumento di partecipazione condiviso anche da altre forze politiche sia merito del Partito Democratico, che le ha introdotte fin dal 2008. Ricordo bene in quel periodo lo scetticismo e in alcuni casi il sarcasmo da parte di altri partiti politici nei nostri confronti.

Mi fa piacere che oggi, perlomeno nell'ambito della coalizione di centrosinistra
autonomista, si guardi alle primarie come ad una grande opportunità, in un momento in cui si è creato un forte distacco fra la politica ed i cittadini, se pensiamo al calo generalizzato dell'affluenza nelle ultime elezioni amministrative.

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