"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

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Vaia, un tragico evento che ci obbliga a ripensarci

lunedì, 24 ottobre 2022 ore 09:30

Il drago Vaia

A quattro anni da VAIA qual è la situazione delle aree colpite, quali le iniziative intraprese, quali le criticità.

Un confronto su idee e buone prassi per un recupero ed un riutilizzo di quei territori nella ricerca di un equilibrio per uno sviluppo più armonico e sostenibile.

In occasione del quarto anniversario di Vaia, i promotori dell'appello "Un Green deal per le foreste dolomitiche" hanno aderito all'iniziativa di Unipol Sai di una mattinata di studio presso il Muse a Trento, che si svolgerà lunedì 24 ottobre 2022, con inizio alle ore 9.30.

Un'ottima occasione per fare il punto della situazione ed esplorare le prospettive in una chiave sovraregionale.

Trento - Muse, via della Scienza e del Lavoro

La locandina dell'evento

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Temi e metodi di pace per l'innovazione didattica

venerdì, 21 ottobre 2022 ore 16:00

Kiev, speranze di pace

Temi e metodi di pace per l'innovazione didattica

Corso di formazione rivolto ai docenti della Provincia autonoma di Trento

Liceo da Vinci, Trento

ottobre - novembre 2022

 

Lo scoppio della guerra russo-ucraina è venuto ad interpellare le coscienze democratiche in più forme e maniere: dalla maturazione della consapevolezza che occorre ripensare e ridiscutere i temi della guerra e della pace guardando alle mutate fattezze dello scenario contemporaneo, attraversato da tensioni geopolitiche in parte inedite, al rinnovato richiamo di responsabilità dal quale si sono trovate investite le istituzioni democratiche, sollecitate a contribuire ad un’effettiva educazione alla pace. Tali appelli raggiungono anche il mondo scolastico, configurandosi ad un tempo come sfida didattica: innovare le forme dell’insegnamento per attivare apprendimenti capaci di formare futuri cittadini del mondo, consapevolmente e responsabilmente promotori di pace. Una sfida che non viene solo a riguardare il recentemente introdotto insegnamento trasversale di educazione civica e alla cittadinanza, configurandosi come ad esso previa e più fondamentale, interessando la scuola nel suo complesso e tutti gli insegnamenti disciplinari a livello curricolare.

Trento, Liceo Da Vinci

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Casarmonica, per riflettere insieme sul post Vaia

venerdì, 21 ottobre 2022 ore 18:00

Val Visdende, inverno 2018-2019

Lassù Società Cooperativa è lieta di invitarvi all'evento "Casarmonica" - Risonanze Mimetiche

per riflettere insieme sul post-Vaia:

 

VENERDI' 21 OTTOBRE ORE 18.00

presso l'Auditorium Cos.Mo - Museo dell'Occhiale, Pieve di Cadore

 

"Una giornata per ricordare, in Cadore. Ricordare l’avvertimento che ci ha dato la Natura. È passato un altro anno. Quattro anni da osservatori privilegiati di come la Terra non aspetta più. Non aspetta più che facciamo i nostri comodi. Non aspetta più che le sottraiamo tempo e spazio. Da anni Lassù sta organizzando una risposta di adattamento per la montagna. Lo sta facendo in Val Visdende, in Comelico, progettando uno spazio in cui far convivere musica e ambiente in armonia con le proprietà collettive. Insieme alla Regola di Casada, il 21 di ottobre al Cosmo ricorderemo Vaia e presenteremo il progetto di Casarmonica." Alessandro Pirani

La manifestazione sarà aperta con una tavola rotonda dal titolo "Come stanno i boschi?" cui partecipano Diego Cason, autore de "Il monito della ninfea", Massimo Maugeri di Legambiente, Anna Angelini della Fondazione Angelini. La tavola rotonda sarà moderata da Alessandro Pirani della Cooperativa Lassù.

Pieve di Cadore, Auditorium Cosmo, via Arsenale 15

Programma

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Tacciano le armi, negoziato subito!

venerdì, 21 ottobre 2022 ore 17:30

La locandina dell'evento

Per la pace, per l'interruzione immediata dei bombardamenti, per il ritiro delle truppe russe, per la fine dell'occupazione dell'Ucraina. Venerdì pomeriggio anche in Trentino scenderemo in piazza per ribadire che va percorsa una via diplomatica alla risoluzione del conflitto scoppiato nel cuore dell'Europa a causa di una brutale e ingiustificata invasione decisa dal regime di Putin.

Crediamo nella pace oggi più che mai proprio perché si parla di escalation e di possibile utilizzo di ordigni atomici. La pace è¨ l'unica strada possibile per evitare l'olocausto nucleare. Crediamo nella necessità di far tacere le armi per imboccare una strada che porti davvero ad una Ucraina libera, indipendente e pacificata. Crediamo nella necessità di una tregua per soccorrere le vittime di questa guerra. Crediamo nel dialogo e nella diplomazia come forma di risoluzione delle controversie internazionali.

Noi tutti siamo dalla parte degli aggrediti che si difendono da un'invasione e da una occupazione. E sappiamo che solo una pace giusta può garantire agli ucraini di poter finalmente vivere sicuri e in libertà.

Ora tocca a tutti noi dimostrare con le parole e con le azioni che si può essere vicini e solidali con la popolazione ucraina e allo stesso momento essere veri operatori di pace.

Per questo saremo in piazza venerdì 21 ottobre alle ore 17.30 in piazza d'Arogno a Trento

Forum Trentino per la pace e i diritti umani, Cgil del Trentino, Arci del Trentino, Acli Trentine, Cantiere di Pace

Trento, Piazza d'Arogno

La principessa rapita

martedì, 4 ottobre 2022 ore 20:30

Europa

Nell'ambito della Settimana dell'accoglienza promossa dal CNCA del Trentino Alto Adige

 

LA PRINCIPESSA RAPITA

Musica e parole attorno all'idea di Europa


Martedì 4 ottobre 2022, ore 20.30

Cles - Sala Borghesi Bertolla


con

Mauro Cereghini, letture

Francesca Schir, chitarra e voce

Lucia Suchanska, violoncello



... e ragionare di Europa, in questi giorni complicati, può essere qualcosa di utile...

Cles, Sala Borghesi Bertolla

La locandina della serata

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Come Vaia: catastrofe, cura, rinascita nel quotidiano

sabato, 24 settembre 2022 ore 17:00

Val Visdende, la nascita di casa armonica

Nell’ambito delle iniziative per il trentennale di Progetto 92 s.c.s. siamo lieti di invitarvi al primo degli appuntamenti di Fragilità e cambiamenti, un percorso di approfondimento tra natura, cultura, educazione che si terrà da settembre a novembre 2022 presso la Serra Grande di Tuttoverde, in Via Stella 63 Ravina, Trento.

Sabato 24 Settembre, ore 17.00

Come Vaia: catastrofe, cura, rinascita nel quotidiano

Con Giusi Drago, poetessa e Michele Nardelli, ricercatore e saggista.

 

“… quel che la tempesta lascia dietro di sé è in primo luogo devastazione. Dolore, impotenza. Un’emergenza che si protrarrà per anni, con il rischio concreto che le cose da fare siano così avvolgenti e i mezzi talvolta così inadeguati da far perdere di vista lo sguardo d’insieme, le cause profonde, la capacità di immaginare il futuro.” (D.Cason-M.Nardelli, Il monito della ninfea).

Ravina - Trento, Serra grande di Tuttoverde, via Stella 63

La locandina

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Casamondo

giovedì, 22 settembre 2022 ore 11:00

Foto Luigi Ottani

Evento nazionale d’area (Area Migrazioni, tratta e cooperazione internazionale), promosso dal Cnca, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza

Firenze 22 e 23 settembre 2022

Presso Istituto Salesiano, via del Ghirlandaio, 40, 50121 Firenze

 

L’immigrazione non si è fermata. Lo sapevamo, ce lo siamo detti più volte. In questi anni in cui “L’Esodo”, citando l’intervento di Ivo Lizzola al nostro seminario del 2016, è continuato anche nel periodo della pandemia, e continua oggi durante la guerra in Ucraina, la società civile non ha perso la barra dell’umanità e anche nel nostro paese, come altrove fortunatamente, ha costruito percorsi di prossimità dove l’accoglienza, il rapporto tra diversi si è fatto oggettività. Ma quanto questa oggettività è capace oggi per domani di costruire una nuova visione e missione delle nostre società?  La tanto decantata “integrazione”, ha fatto uno scatto emancipandosi da una logica di assimilazione o presunto “comunitarismo” oppure è solo ancora un rapporto di dominio? In questi anni o forse nel prossimo futuro, sarà possibile costruire nella ricca Europa, nei Balcani, in America Latina o in Africa degli spazi di “convergenza” tra diversi che costruiscono una nuova narrazione umanitaria? Le società sono diventate più porose o più impermeabili?

Non sono temi nuovi, l'umanità è piena di traiettorie, di viaggi, di illusioni e di sofferenze. A “Casamondo” vorremmo solo avere l’ambizione di ritornarci sopra, di capire cosa sta accadendo per provare ad “alzare lo sguardo” tornando poi velocemente, da bravi operatori, all’emergenza del quotidiano, alla relazione tra il territorio e le persone che affianchiamo nei loro difficili percorsi migratori. Proveremo a tracciare delle mappe a cui daremo i nomi con delle parole che ci accompagnano. In fondo cerchiamo novità che ci diano respiro e spinta per non sentirci soli e schiacciati tra chi va e chi non vuole far arrivare.

 

Firenze, Istituto Salesiano, via del Ghirlandaio 40

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