«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
sabato, 22 agosto 2020 ore 18:00
"... Nel “Monito della ninfea” parliamo proprio della catena di eventi del nostro tempo, delle crisi scambiate per emergenze, delle fonti di inquietudine che lo attraversano: della crescita della produzione di anidride carbonica e degli altri gas climalteranti, dell'aumento delle temperature e del susseguirsi di eventi estremi, della scarsità di terre abitabili e di acqua potabile, della desertificazione e del land grabbing, della crescita demografica mondiale e delle forme di abbandono della montagna e della campagna che originano l'insorgere delle megalopoli, della plastica e dei rifiuti che soffocano il pianeta, dell'aumento della mobilità e delle migrazioni, della distribuzione diseguale della ricchezza... una catena di eventi o una sola catastrofe? ... "
Anche il Tesino è stato attraversato nell'ottobre 2018 dalla tempesta Vaia. Di questo evento e delle connessioni con la crisi climatica parleremo nella presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020) che si svolge a Castello Tesino, nell'anfiteatro esterno al Museo della Flora e della Fauna, sabato 22 agosto 2020, alle ore 18.00.
In dialogo con gli autori sarà il giornalista Walter Nicoletti.
Castello Tesino, anfiteatro esterno Museo Flora e Fauna
mercoledì, 19 agosto 2020 ore 20:30
Presentazione del libro
"Il monito della ninfea". Vaia, la montagna, il limite"
Una riflessione sugli effetti sociali di Vaia, sul suo impatto e significato sui diversi versanti delle Dolomiti, sulle responsabilità nella cura dell'unica Terra che abbiamo.
Mercoledì 19 agosto 2020, ore 20.30
Agordo, Sala Don Tamis
Saranno presenti gli autori, Diego Cason, sociologo, e Michele Nardelli, ricercatore e saggista.
Interverrà il prof. Cesare Lasen, naturalista.
Presenta e modera Gianni Santomaso, giornalista
Agordo (BL), Sala Don Tamis
martedì, 18 agosto 2020 ore 20:45
«Tornare sui propri passi. Boschi ridotti a una massa inestricabile di tronchi e rami, caduti spesso in luoghi inaccessibili. Comunità già fragili nelle quali emergono sentimenti di impotenza e vulnerabilità. La tempesta Vaia, l’evento di maggiore impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, è come “Il monito della ninfea” – titolo del bel libro di Diego Cason e Michele Nardelli – che rischia di non essere capito, perché i valori soglia hanno questo difetto: il giorno prima di una catastrofe il pericolo non viene percepito, il giorno successivo è già tardi. Vale per la tempesta Vaia o per gli eventi estremi che ormai sono diventati normalità, per l'invasione delle locuste come per il Coronavirus. E noi, forti della nostra signoria sulla natura, a rincorrere gli avvenimenti che a quel punto diventano emergenze. E’ un libro avvincente, che passa dalla descrizione ragionata dei giorni precedenti e successivi alla tempesta, al dialogo con alcuni dei protagonisti stretti tra dolore e silenzio, fino a ripercorrere – passo dopo passo – i confini planetari che andiamo superando. Gli autori non cercano colpevoli, perché sarebbe superfluo come guardarsi allo specchio, ma le ragioni. Innanzitutto la perdita di un rapporto spirituale con il bosco e la montagna, oggi guardate con gli occhi del turista inconsapevole, come se fossero merci. Siamo convinti che l’economia possa fare a meno della natura, violando le leggi che la regolano. Ma è irrealistico, utopistico. Un paradigma che nessuno sembra voler abbandonare e che non prevede concetti chiave quali entropia, irreversibilità, cultura del limite, incertezza, complessità. Tornare sui nostri passi sarà indispensabile, le ragioni per farlo sono tutte in questo libro prezioso». (Silvano Falocco)
Nell'ambito della manifestazione "Eventi a Costalta. Agosto 2020", martedì 18 agosto 2020, alle ore 20.45, presso la "Stua Cultural" nell'albergo diffuso di Costalta, ci sarà la presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020).
Il pubblico sarà in dialogo con gli autori, Diego Cason e Michele Nardelli.
Si raccomanda di portarsi la mascherina.
Costalta (San Pietro di Cadore), Stua Cultural
mercoledì, 12 agosto 2020 ore 20:30
«Da Vaia al riscaldamento climatico, dall'invasione delle locuste alla pandemia mondiale, crisi scambiate per emergenze. Michele Nardelli e Diego Cason provano a darci un punto di vista più ampio, che comprenda tutte queste catastrofi in una sola visione e che ci induca alla necessità di ripensare il nostro modo di rapportarci con gli altri e con il pianeta».
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Per iniziativa dell'Associazione Tutela Territorio di Ala, mercoledì 12 agosto 2020, alle ore 20.30, nel Cortile della Biblioteca Civica di Ala (Via Roma) viene presentato il libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020).
A parlarne con gli autori sarà il giornalista Walter Nicoletti.
Si raccomanda di portarsi la mascherina.
Ala (Tn), Cortile della Biblioteca Civica, Via Roma
mercoledì, 5 agosto 2020 ore 21:00
In una delle valli più colpite dalla tempesta Vaia che nell'ottobre 2018 ha devastato i boschi dolomitici, un'opportunità di riflessione promossa dal Comune di San Vito di Cadore con la presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli, "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli editori 2020).
L'incontro cui partecipa uno degli autori (Diego Cason) si svolge il 5 agosto 2020, alle ore 21.00. presso la Sala polifunzionale di San Vito di Cadore.
San Vito di Cadore, Sala Polifunzionale
giovedì, 30 luglio 2020 ore 21:00
Nell'ambito della manifestazione «Ci saremo. Dialoghi sul futuro» promossa dal Comune di Castelvetro di Modena, giovedì prossimo 30 luglio 2020 viene presentato il libro "Il monito della ninfea Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli.
Il giornalista Gabriele Ronchetti dialogherà con uno degli autori del libro, Michele Nardelli.
La presentazione si svolgerà nel cortile della Biblioteca Comunale a partire dalle ore 21.00.
«È un libro singolare e necessario, questo: un'analisi esatta e puntigliosa di cause ed effetti di quelle ore di tregenda … il libro è anche un affascinante quadro delle culture che si scontrano sulla scena del mondo attuale, la dissipativa, estrattiva, arrogante e incurante che è all'origine della crisi ambientale e climatica e del dissesto degli ecosistemi, e la ricca, complessa, articolata stratificata e decentrata cultura fatta di saperi radicati nei luoghi, di pratiche sviluppate per tentativi e osservazioni lungo millenni, che dell'equilibrio con la “casa” comune ... ha fatto sempre il proprio centro (il proprio cuore e il proprio cervello)». Gianfranco Bettin
Castelvetro di Modena, Cortile della Biblioteca
mercoledì, 29 luglio 2020 ore 21:30
Diego Cason, Michele Nardelli
"Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite"
Prefazione di Gianfranco Bettin
Bertelli Editori, 2020
Il libro viene presentato a Modena mercoledì prossimo 29 luglio, alle ore 21.30, presso il Loving Amendola (Parco Amendola), in via Mantegna 215. La presentazione è promossa dal Circolo della Ciambella, Legambiente e Slow Food di Modena. Sarà presente uno degli autori, Michele Nardelli. Il giorno successivo, giovedì 30 luglio, "Il monito della ninfea" viene presentato a Castelvetro di Modena, presso il Cortile della Biblioteca (ore 21.00)
«Tornare sui propri passi. Boschi ridotti a una massa inestricabile di tronchi e rami, caduti spesso in luoghi inaccessibili. Comunità già fragili nelle quali emergono sentimenti di impotenza e vulnerabilità. La tempesta Vaia, l’evento di maggiore impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, è come “Il monito della ninfea” – titolo del bel libro di Diego Cason e Michele Nardelli – che rischia di non essere capito, perché i valori soglia hanno questo difetto: il giorno prima di una catastrofe il pericolo non viene percepito, il giorno successivo è già tardi. Vale per la tempesta Vaia o per gli eventi estremi che ormai sono diventati normalità, per l'invasione delle locuste come per il Coronavirus. E noi, forti della nostra signoria sulla natura, a rincorrere gli avvenimenti che a quel punto diventano emergenze.
E’ un libro avvincente, che passa dalla descrizione ragionata dei giorni precedenti e successivi alla tempesta, al dialogo con alcuni dei protagonisti stretti tra dolore e silenzio, fino a ripercorrere – passo dopo passo – i confini planetari che andiamo superando.
Modena, Parco Amendola, Via Mantegna 215