«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
di Flavio Ceol
L'insegnamento della religione nella scuola è stato un argomento molto discusso in queste ultime settimane. Dapprima la sentenza del Tar del Lazio che metteva in discussione la possibilità di utilizzare la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica per i crediti scolastici basando la sua decisione su quanto scritto nel testo del Concordato dove si afferma che gli studenti esercitano il diritto di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento di religione cattolica senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.
Sono passati vent'anni. Ricordo quel 9 novembre 1989 come se fosse ieri. Le prime notizie arrivarono nella notte che precedeva l'inizio del nostro congresso straordinario con il quale avremmo sciolto DP del Trentino e dato vita a Solidarietà. Era come se gli avvenimenti ci venissero in aiuto di fronte alle difficili e dolorose scelte maturate in quei mesi e che ora arrivavano a compimento. Fu come un fiume in piena. E noi, di quel fiume, ci sentivamo parte, eravamo parte.
Dal "Diario di bordo" del 9 novembre 2009
Il Disegno di legge sulle Filiere corte e l'educazione alimentare in Consiglio Provinciale per il voto definitivo. Una proposta di particolare valore economico, sociale e culturale.
di Michele Nardelli
Giuseppe De Rita, in occasione dell'ultima edizione del Festival dell'Economia, nel pieno della crisi finanziaria globale, ha proposto una suggestione che mi è parsa di straordinario valore. La risposta alla crisi va ricercata - diceva De Rita - nel recupero di una "cultura terranea".
Approvata in Consiglio Provinciale con 12 voti favorevoli e 6 contrari la proposta di legge del PD del Trentino sulle micro aree per sinti e rom.
Ma dal dibattito emerge quanto la cultura dell'assimilazione sia ancora largamente prevalente.
Un mio intervento sul popolo degli "uomini liberi".
È davvero sconcertante come la storia tenda a ripetersi all'infinito, con i suoi riti e le sue tragedie, verso le quali non sappiamo riflettere, elaborare e costruire memoria. Così ci troviamo ad alzare le spalle di fronte all'imbecillità, quasi dando per scontato che di tanto in tanto riappaiono i fantasmi della nostra falsa coscienza, si chiamino ignoranza, malanimo, inamicizia. Per poi sentirci dire "Razzista io? Ma non scherziamo..."
Sullo sfondo dei rapporti avviatinin questi anni dalla comunità trentina con la cittadina palestinese di Beit Jala (nei pressi di Betlemme) e in concomitanza con l'evento "Il tempo della responsabilità", una delegazione di venti persone in rappresentanza delle istituzioni e della società civile trentina sarà in Palestina - Israele nei giorni 8 - 15 ottobre.
Gli articoli, le corrispondenze e il "Diario di bordo", saranno inviati da Beit Jala perché sono parte anch'io della delegazione per conto del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e del Consiglio Regionale del Trentino - Alto Adige/Sud Tirol. (m.n.)
Idee e pratiche per un'altra cooperazione internazionale
di Mauro Cereghini e Michele Nardelli. Roma, Emi, 2009 pp 221 euro 13.00
Le esperienze di cooperazione internazionale come una chiave per ripensare il mondo e la politica oggi. Un libro che illustra i fallimenti dovuti al persistere dei vecchi modi di guardare e di ascoltare. Che narra come gli autori hanno capito di dover darsi il tempo di osservare e ascoltare le stesse cose da una molteplicità di punti di vista, di accogliere altri modi di vedere e sentire, di inventare risposte inattese e spiazzanti. Superare l'ansia e l'ossessione del controllo e del progetto da realizzare e dare il tempo non a pochi operatori, ma a intere comunità, la "nostra " e la "loro" di incontrarsi, di saggiare le resistenze e diffidenze e di costruire terreni comuni grazie a progetti impensati e impensabili (prima).
( a cura di Marianella Sclavi )
Affollato incontro a Mezzocorona con Nardelli e Pacher
Una serata molto affollata quella di ieri sera promossa dal PD a Mezzocorona. Il titolo, "Non solo rifiuti", provava ad inquadrare la questione (e oggi l'emergenza) rifiuti in un contesto più ampio, relativo al modello di sviluppo della nostra comunità. In questo senso parlare della legge sulle filiere corte e l'educazione al consumo consapevole da poco approvata dal Consiglio provinciale, non era parlare d'altro, ma affrontare la questione a partire dalla radice.