«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
«Cos’è fare politica, se non dire al tuo prossimo che non è solo?»
Per riannodare il filo di una comunicazione che si è interrotta nel perdersi della politica, nel suo smarrire la capacità di indagare sulla condizione umana.
Leggo con un certo stupore le dichiarazioni rilasciate il 17 aprile all’Adige dall’Assessore Margherita Cogo a proposito dell’ipotizzato progetto di riforma dell’Ordinamento dei Comuni. Mi riferisco nello specifico all’intenzione di ridurre il numero degli assessori anche nei Comuni più piccoli (quelli sotto i 2.000 abitanti) e contestualmente azzerare la relativa indennità, ritornando ai tempi in cui l’attività amministrativa era puramente “volontaria”.
di Alessandro Branz*
di Michele Nardelli
Non dimenticherò mai la sua passione civile, quando aggrottava la fronte ed avvicinava lo sguardo da sopra gli occhiali, per ascoltare e vedere più da vicino le storie e i volti degli operai che raccontavano la loro condizione in fabbrica, il loro sapere di persone autodidatte ma che conoscevano l’organizzazione del lavoro della loro azienda molto di più di tanti dirigenti.
Rino, Giambattista e Gianni, persone che facevano diversa la nostra comunità
Mentre sono in riunione al Progetto Prijedor mi arriva una telefonata. E' Lidia che mi dice di un aereo della Air France partito da Rio de Janeiro con oltre duecento passeggeri a bordo e diretto a Parigi, disperso nell'oceano atlantico. Sembra che a bordo vi siano dei trentini, componenti una delegazione dell'associazione Trentini nel Mondo: Rino Zandonai, che dell'associazione è direttore, Giovanni Battista Lenzi, consigliere della Provincia Autonoma di Trento, e Gianni Zortea, sindaco di Canal San Bovo.