«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
A conclusone di un confronto tutt'altro che rituale Michele Nardelli è stato eletto Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vicepresidente è Erica Mondini. Eletto a scrutinio segreto anche il Consiglio della Pace.
Quello che segue è l'intervento che Michele ha inviato ai componenti l'assemblea del Forum.
Si è parlato in questi giorni di “guerra” nel Forum trentino per la Pace. E’ una descrizione che può essere ad effetto, certo. Ma che non aiuta affatto a comprendere la realtà, ovvero come un corpo vivo qual è il Forum – luogo d’incontro fra istituzioni, associazioni, gruppi di volontariato, realtà museali, centri di ricerca, enti locali – si stia interrogando non tanto sul proprio futuro, quanto su come corrispondere agli obiettivi che la legge provinciale che l’ha istituito nell’ormai lontano 1991 si era data: far vivere nella nostra comunità la cultura della pace.
Un cambio di passo nell'azione del Forum
Le linee per un programma condivise dall'Assemlea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
di Anna Politkovskaya, Novaya Gazeta, 21 settembre 2006
Traduzione: Paolo Ares Frigerio
Il 13 settembre, in un'ormai noto scontro tra le polizie cecena e
inguscia presso un checkpoint al confine tra i due stati, il
vicecomandante delle squadre speciali (OMON) della polizia cecena
Buvadi Dachiev fu ferito mortalmente alla testa e morì poco dopo.