«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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La rivoluzione dei gelsomini
prosegue la rivoluzione tunisina

di Marco Calamai

(21 gennaio 2010) La "rivoluzione democratica" tunisina, come l'ha definita subito il quotidiano spagnolo El Pais, è un evento di enorme portata. Lo è per la Tunisia in primo luogo, ovviamente, ma lo è anche per l'insieme dei paesi arabi del Mediterraneo e del Medio Oriente. E lo è pure per la vecchia Europa, specie per i paesi della sponda sud, presi di sorpresa, a dir poco, dai tumultuosi avvenimenti tunisini.

da http://www.articolo21.info/

l'articolo

Strafexpedition, la memoria calpestata
quel che rimaneva nell\'altipiano
(14 gennaio 2011) La scelta degli impiantisti della Carosello Ski di Folgaria di intitolare una delle piste da discesa dell'altipiano infanga la memoria dei caduti della prima guerra mondiale. E fa il paio con le scelte aggressive verso un territorio che richiederebbe il silenzio. Annunciata da Michele Nardelli un'interrogazione in Consiglio Provinciale.

articolo Corriere del Trentino

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Strafexpedition, un'interrogazione in Consiglio Provinciale
guerra sull\'altipiano
(19 gennaio 2011) La decisione di intitolare una pista da sci nei pressi di Folgaria ad uno dei fatti più tragici della prima guerra mondiale ha suscitato molta indignazione. Ora c'è anche un atto formale sul piano istituzionale: Michele Nardelli ha presentato un'interrogazione a risposta immediata in Consiglio Provinciale.

il testo dell'interrogazione

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Fiat, vince il sì al diktat di Marchionne
automobili
(15 gennaio 2011) Mirafiori, prevale il sì all'accordo. Ma il 54%, laddove ci si aspettava il plebiscito, è una mezza sconfitta. Il fatto è che - a prescindere dall'esito del referendum sull'accordo - tutta questa vicenda si configura come una sconfitta, comunque. Delle relazioni sociali, della cultura giuslavorista, della dignità delle persone. Nulla di nostalgico, né di conservatore. Ma la semplice considerazione che la forzatura autoritaria dei processi e i ricatti non portano da nessuna parte. Non c'è cultura europea dentro questo accordo, né il farsi carico responsabile di un contesto interdipendente. Solo un processo di deregolazione acuta che cerca di fare scuola nel paese. 

Marchionne e i suoi rapporti con la Philip Morris

Traffico d'organi dell'UcK, come reagire all'inaccettabile
Aghim Muka, Due di cuori
(12 gennaio 2011) Membri dell'Uck accusati di crimini, tra i quali anche l'uccisione di prigionieri per il trapianto di organi. Un crimine orrendo, un'accusa rigettata con veemenza da media e politici dalla due parti del confine albanese. Un editoriale tratto dal settimanale albanese Panorama a firma dell'amico Fatos Lubonja

Articolo pubblicato da Panorama  il 22 dicembre 2010 e selezionato originariamente da Le Courrier des Balkans. Traduzione di Osservatorio Balcani e Caucaso

di Fatos Lubonja

I politici e i media albanesi si sono unanimemente schierati contro il rapporto di Dick Marty, che accusa alcuni membri dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), guidato da Hashim Thaci, di crimini in Kosovo ed in Albania. Una presa di posizione dalle caratteristiche così irrazionali da stupire gli stessi albanesi, per non parlare degli stranieri. Dirò da parte mia che tanto quanto il rapporto in se stesso, anche la reazione albanese-kosovara merita di essere analizzata. (...)

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Produrre e lavorare meglio, con democrazia
lavoro
(8 gennaio 2011) I fatti dietro l'accordo sullo stabilimento di Mirafiori, il ridimensionamento produttivo della Fiat in Italia e il crescente orientamento finanziario, le alternative alla strategia dell'azienda. Lettera di 46 economisti sul conflitto Fiat-Fiom

il testo della lettera

Fine anno, tempo di bilanci
Michele Nardelli alla serata di inaugurazione di Cittadinanza Euromediterranea

(8 gennaio 2011) Anche per questo blog. Abbiamo iniziato quest'avventura i primi giorni di luglio del 2009. In realtà già qualche mese prima, durante la campagna elettorale dell'autunno 2008, avevamo costruito un sito del tutto artigianale per raccogliere idee e proposte, adesioni e messaggi. Poi ci siamo dati un momento di pausa per strutturare una proposta di comunicazione che pure rientrava fra gli impegni di relazione con gli elettori, che ha preso forma ed che ora rappresenta un tratto di distinzione almeno sul piano della comunicazione istituzionale di un conigliere provinciale.

L'esito sta nei numeri. Nel corso del 2010 il sito ha registrato 15.580 visite per 7.331 visitatori unici, 32.641 pagine visitate, un tempo medio di permanenza sul sito di 2 minuti e 10 secondi, il 46,26% di visite nuove. (...)

» continua...