«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
martedì, 27 maggio 2014 ore 20:30
Si svolgerà martedì 27 maggio 2014, ore 20,30 a Roncone, presso la sala della biblioteca, l'incontro del Circolo PD delle Giudicarie con Michele Nardelli. Si parlerà di Europa e del risultato delle elezioni per il Parlamento Europeo, del Partito Democratico fra aspettative e realtà, di politiche del territorio, di beni comuni e di altro ancora in una conversazione informale a tutto campo.
Roncone, Sala Biblioteca
lunedì, 26 maggio 2014 ore 20:30
L'Afghanistan raccontato dal Cinema breve -
Il cortometraggio, un altro strumento per parlare di un Afghanistan al di là della guerra, lontano dagli stereotipi. Linguaggi diversi che riflettono l'approccio di sei registi e ci mostrano altre sfaccettature del paese asiatico. Quattro serate tra proiezioni e dibattito incentrati su quattro concetti: Libertà, Genere e Conflitto, Scontro di Civiltà, Identità e Dialogo. Temi fondamentali, non solo per l'Afghanistan.
Ore 20.30 presso il Centro Formazione alla Solidarietà Internazionale, vicolo S. Marco, 1
God, Construction and Destruction di Samira Makhmalbaf, da"11'9''01 September 11" (Iran, 2002, 11')
Una giovane insegnante cerca di trasmettere ai propri studenti, un gruppetto di bambini afghani rifugiati in Iran, l'impatto che questo evento avrà sul mondo.
Dialogano Aboulkheir Breigheche e Michele Nardelli
Trento, Centro formazione solidasrietà internazionale, vicolo san Marco 1
venerdì, 23 maggio 2014 ore 17:30
Incontro con Gianluca Solera, autore di "Riscatto Mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza", 2013
Coordina Adel Jabbar, sociologo dei processi migratori e interculturali
L'incontro è promosso dall'Associazione onlus "Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina"
Rovereto, Urban Center, Corso Rosmini 58
giovedì, 22 maggio 2014 ore 20:30
MARSIGLIA PLURALE
Comunità, città, culture
Un documentario di Federico Zappini (60 min. / 2014)
Mercoledì 22 maggio 2014, ore 20.30 presso lo Studio fotografico Matteo De Stefano, in Via della Predara 25, quartiere S.Martino,Trento
Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere.
La sua bellezza non si fotografa. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi.
Essere per, essere contro. Essere, violentemente.
Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere.
E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma.
Un dramma atipico dove l'eroe è la morte.
A Marsiglia, anche per perdere, bisogna sapersi battere.
Jean-Claude Izzo
"Total Khéops"
In allegato la pagina del Corriere del Trentino che Simone Casalini ha dedicato all'evento.
Trento, via della Predara 25
Il pdf della pagina che Simone Casalini ha dedicato all'evento
martedì, 20 maggio 2014 ore 16:30
Trento, Gallerie di Piedicastello
lunedì, 19 maggio 2014 ore 20:30
L'Afghanistan raccontato dal Cinema breve
Il cortometraggio,un altro strumento per parlare di un Afghanistan al di là della guerra, lontano dagli stereotipi. Linguaggi diversi che riflettono l'approccio di sei registi e ci mostrano altre sfaccettature del paese asiatico. Quattro serate tra proiezioni e dibattito incentrati su quattro concetti: Libertà, Genere e Conflitto, Scontro di Civiltà, Identità e Dialogo. Temi fondamentali, non solo per l'Afghanistan.
Kite di Razi Mohebi (Afghanistan, 2002, 22')
Quando il regime talebano vieta il gioco, un gruppo di bambini si adopera per organizzare almeno un'ultima partita, approfittando della presenza del figlio di un Talib.
D
urante la serata sarà anche proiettato
Skateistan. to Live and Skate Kabul di Orlando Von Eiseindel (Afghanistan, 2010, 9')
Dialogano Razi Mohebi e Katia Malatesta
Trento, Centro formazione solidarietà internazionale, vicolo San Marco 1
sabato, 17 maggio 2014 ore 20:30
Reportage Chernobyl
L'atomo e la vanga. La scienza e la terra
Le storie non le cerchi, sono loro a trovarti. È sempre così. Chernobyl è una storia dimenticata. Del destino delle persone che hanno vissuto e subito le conseguenze dell'incidente si sa molto poco. Eppure Chernobyl è una perfetta metafora del mondo che ci circonda, del rapporto spesso perverso che abbiamo con la tecnologia, della disinformazione di cui siamo vittime rispetto ai grandi disastri ambientali, del rapporto bulimico che stringe le società occidentali con l'energia. Ne consumiamo sempre di più, per il soddisfacimento di quelli che riteniamo essere i nostri bisogni inalienabili, trascurando spesso l'impatto che questi hanno sullo stato di salute del pianeta. Ma Chernobyl è soprattutto la lucida realtà del rapporto antico tra l'uomo e la scienza o, per dirla con le parole di uno dei testimoni della tragedia: tra l'atomo e la vanga.
Bolzano, Aula magna Liceo scientifico Torricelli, via Rovigo 42