"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Ambiente e biodiversità

I martedì del CAI di Padova. Martedì 24 ottobre la presentazione del libro «Inverno liquido»
Un momento della premiazione di

«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia»

(Le motivazioni con le quali la Giuria del Premio letterario Leggimontagna 2023 e la Fondazione Dolomiti Unesco hanno assegnato a "Inverno liquido"  il Premio speciale Dolomiti patrimonio dell'umanità Unesco)

 

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Nell'ambito della rassegna "I martedì del CAI" e con il patrocinio del Comune di Padova

 

Martedì 24 ottobre 2023, alle ore 21.00

presso la Sede del CAI in via Gradenigo 10 a Padova

 

si svolgerà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

"Inverno liquido

la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(DeriveApprodi, 2023)

 

Gli autori Maurizio Dematteis (da remoto) e Michele Nardelli (in presenza)

dialogheranno con il pubblico.

Presentazione del libro «Inverno liquido» a Vipiteno
Il logo della biblioteca

Sabato 21 ottobre 2023, alle ore 17.00

presso la Biblioteca Civica di Vipiteno, in via Dante n.9

si svolge la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(Derive Approdi, 2023)

 

Premio Speciale Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO a Leggimontagna 2023

 

A parlarne con uno degli autori, Michele Nardelli

ci sarà la direttrice della Biblioteca Civica Karin Hochrainer e il pubblico presente.

Inverno liquido a Badia (BZ)
La copertina del libro Inverno liquido

Giovedì 12 ottobre 2023, con inizio alle ore 19.30, presso la Biblioteca di Badia (BZ)

la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

“Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(DeriveApprodi 2023)

Ne discuterà con uno degli autori Michele Nardelli

il presidente della Lia da Munt Ladinia che unisce il CAI e l’AVS della Val Badia, Davide Schuen.

Coordina la serata Elide Mussner.

 

Tutto pronto a Tolmezzo per la 21ª edizione di Leggimontagna
Terre alte

Ci siamo anche noi con "Inverno liquido" fra le opere finaliste del Premio letterario Leggimontagna 2023. C'è dunque attesa per la cerimonia di premiazione di sabato 14 ottobre a Tolmezzo. Quello che segue è il Comunicato della Segreteria del Premio Leggimontagna.

Si apre venerdì 13 ottobre, a Tolmezzo, Leggimontagna 2023: a inaugurare la 21ª edizione del premio letterario promosso dall’Asca, l’associazione delle sezioni Cai di Carnia, Canal del Ferro e Val Canale, l’atteso appuntamento con Hervé Barmasse, già sold out nelle prenotazioni.

Il noto alpinista, impegnato in un tour in tutta Italia per narrare le bellezze della montagna e parlare di alpinismo e di tutela dell’ambiente, incontrerà il pubblico della nostra regione nella conferenza “Oltre l’orizzonte” (ore 21, Teatro Candoni). Anche attraverso immagini e filmati Barmasse ripercorrerà le proprie esperienze, raccontando ciò che si nasconde dietro all’attività alpinistica, in cui il coraggio delle decisioni è sempre intrecciato alla fragilità e alla paura, in parete come nella vita.

Sabato 14 ottobre il tradizionale momento delle premiazioni con libri, autori ed editori presentati dalla giornalista Francesca Spangaro (ore 17, Sala convegni della Comunità di montagna della Carnia). Si scopriranno i titoli vincitori, selezionati dalle giurie tra le 98 opere che hanno partecipato al concorso nelle categorie narrativa, saggistica e guide.

In collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco anche quest’anno verrà assegnato il premio speciale Dolomiti Unesco al saggio che maggiormente interpreti i valori del patrimonio mondiale, mentre il carnico Lino Di Lenardo, alpinista di lungo corso e componente del Soccorso alpino, riceverà il riconoscimento di Amico alpinista 2023.

Sciopero del clima: venerdì 6 ottobre Fridays For Future in tutte le piazze
Antartide

Un atto di resistenza climatica: è quello che si svilupperà nelle piazze delle principali città venerdì 6 ottobre 2023 promosso dai Fridays For Future attraverso uno sciopero che coinvolgerà migliaia di giovani per rivendicare una politica attenta alla crisi climatica e di forte critica verso le scelte del governo italiano in termini ricorso ai combustibili fossili e alle emissioni climalteranti, ma anche di ingenti investimenti verso  grandi opere che di certo non innescano un cambiamento di rotta come il Ponte sullo Stretto e infine di rilancio della scelta nucleare che questo paese ha già per ben due volte bocciato con il voto popolare in altrettanti referendum.

 

 

«Il monito della ninfea», cinque anni dopo.
Seconda edizione

(29 ottobre 2023) Sono trascorsi cinque anni dalla tragedia di Vaia. Da quel 28 ottobre 2018 quando il ciclone extratropicale si depositò sul territorio dolomitico lasciando dietro di sé la devastazione di 42.525 ettari di bosco, insieme ad altre conseguenze sul piano ambientale e idrogeologico. Si trattò dell'evento naturale di maggior impatto ambientale mai registrato nell'arco alpino, come conseguenza della crisi climatica che segna il nostro tempo. Il ciclone - inedito in un'area tradizionalmente temperata come il Mediterraneo - era partito infatti nella sua propaggine occidentale proprio come effetto dell'aumento della temperatura in superficie del mare cresciuta quell'anno di circa tre gradi.

Non si tratta però di una semplice ricorrenza. Nel corso di questi cinque anni gli effetti di Vaia si sono misurati in vari modi e ancor oggi intere aree boschive sono ancora li come la forza del vento li ha lasciati. C'è però un effetto collaterale più grave di altri: si chiama bostrico tipografo. Un coleottero sempre presente nelle Alpi ma che, proprio in relazione alle conseguenze degli eventi estremi prodotti dalla crisi climatica, dall'infragilimento di boschi monocolturali e dalla temperatura media nell'arco alpino che ha già raggiunto la crescita di due gradi centigradi, ha trovato una condizione particolarmente favorevole ad una sua anomala proliferazione. Che porta alla morte nell'arco di una stagione dell'abete rosso aggredito.

Tra limiti e sviluppo sostenibile, un dibattito a Merano a partire da «Inverno liqiudo»
La copertina di Inverno liquido

Martedì 26 settembre 2023, alle ore 18.00, a Merano (BZ) presso il Centro per la Cultura, Via Cavour

 

Tra limiti e sviluppo sostenibile

Officina delle idee-Ideenwerkstatt PD

 

Introduzione di Renato Sette, Re Start BZ

Interviene Michele Nardelli, scrittore e ricercatore, coautore del libro Inverno liquido sulla crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa.

 

Coordinamento di Giuseppe Panusa e Daniela Rossi

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