"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Alcuni gruppi di amici durante l'estate hanno scelto di viaggiare. Non di fare una vacanza, ma qualcosa di più e di diverso che è il viaggio. Il piacere di conoscere, di vedere i luoghi dall'interno (piuttosto che sorvolarli), a diretto contatto con le persone che li abitano, i loro racconti, i loro saperi, i prodotti del loro lavoro. E hanno deciso che la meta di questo loro viaggiare sarebbe stata l'Europa di mezzo, come è giusto chiamare i Balcani se si conosce il vecchio continente.
Ho dato loro qualche indicazione e scritto un piccolo diario di sei puntate del recente viaggio che anch'io sentivo il bisogno di fare dopo anni di assenza diretta. Al loro ritorno mi hanno scritto entusiasti e proprio questa sera uno di questi gruppi mi ha invitato a Brentonico per parlarne. Invito che ho accettato con gioia. Ne scrivo perché so di tanti amici che mai nella loro vita sono stati a Sarajevo o a Mostar, solo per dire di luoghi che bisogna conoscere. Il mio è un invito a mettervi insieme e imparare a viaggiare. Se volete parlarne, a disposizione.
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