"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Beh, direi che l'incontro di ieri sera "territoriali ed europei" con Aldo Bonomi e Marco Revelli è stato positivo. Accenti diversi, certamente, ma il comune bisogno di restituire alla politica la sua nobile funzione di raccontare i processi economici, sociali e culturali alla ricerca di nuovi paradigmi per comprendere ed interagire con il nostro tempo.
Ne nasce un "cantiere" fatto di idee, di percorsi formativi, di gruppi di studio e di proposta, che non elude il passaggio elettorale di ottobre ma che osa guardare oltre, verso quell'idea di partito territoriale (in rete europea e mediterranea, alpina e dolomitica, danubiana ed adriatica...) che potrebbe configurare finalmente un diverso schema di gioco. Il Trentino saprà essere ancora laboratorio politico originale?
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