"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

12/09/2012 -
Il diario di Michele Nardelli
La vela sul Garda

Riprende l'attività del Consiglio Provinciale. In Terza Commissione Legislativa provinciale si aprono due Disegni di Legge sulla navigazione a motore nella parte trentina del Lago di Garda, da anni vietata diversamente da quel che avviene nella parte lombarda e veneta. Le Proposte di Legge, rispettivamente dei consiglieri Giovanazzi e Ottobre, prevedono l'uso di motori elettrici o ibridi, potenze limitate o fasce orarie. Ciò nonostante rappresentano a mio modo di vedere una faglia pericolosa nell'attuale legislazione.

La scelta lungimirante assunta in passato di vietare la navigazione a motore (tranne ovviamente per i mezzi pubblici) ha fatto sì che il ramo trentino del Garda divenisse in pochi anni il paradiso della vela, grazie anche alle particolari condizioni eoliche. Una scelta di cui ha beneficiato l'economia locale, pure in un contesto particolarmente brillante e di omologazione dell'offerta turistica.

Quale sarebbe dunque il beneficio di una riapertura, seppur parziale e a (presunto) basso impatto ambientale, della navigazione sul Garda? Portare qualche riccastro da Malcesine o Peschiera a Riva del Garda la sera a cena? Fanno gola i rotoli di quattrini della mafia russa che soggiorna sulle altre sponde dove regna la libertà di navigazione? Come non capire che il genius della vela rischia di venirne compromesso? Spero che le amministrazioni locali non condividano queste proposte, ma sappiamo quanto le lobby contino. Ne parlo il giorno stesso con Paolo Malvinni e Nino Mazzocchi che incontro a Trento nella pausa dei lavori del Consiglio Provinciale. Condividono le mie perplessità su questa insana idea. Ritornerà con le prime audizioni in Commissione già oggi giovedì 13 settembre, ma non avrà vita facile.

L'ordine del giorno di questa sessione del Consiglio Provinciale non lo farà di certo rimanere nella storia. Un Disegno di legge delle minoranze già bocciato in Commissione e poi una raffica di mozioni. Fra queste, quella che vede la mia come prima firma e che ha come titolo "Sulla fame non si specula". Viene approvata con tre astensioni, i soliti che pensano che i titoli derivati sul prezzo del grano o del riso siano cose normali. Del resto, se questo è il mondo... (il testo della mozione approvata nella home page).

Ho un incontro nel primo mattino di mercoledì con il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta. L'oggetto della conversazione è il futuro di piazza della Mostra e gli spazi connessi, a cominciare dal Passaggio Teatro Osele dove dovrebbe sorgere il Café e la Paix. Dal momento dell'accordo con la l'Itea per l'utilizzo di quello spazio sono passati tre anni e ancora siamo alle prese con la burocrazia... incredibile. Ora, finalmente, i lavori sono ultimati e se l'iter non subirà nuovi ritardi a fine ottobre il locale dovrebbe partire. L'animazione di uno spazio abbandonato da anni al degrado in pieno centro storico potrebbe avere un effetto positivo per l'intera piazza e così con il sindaco Andreatta cerchiamo di condividere delle piccole iniziative che si possono fare senza grandi investimenti, sperando altresì che la PAT trovi le risorse per mettere mano all'edificio dell'ex Questura che richiede un serio lavoro di ristrutturazione per portarlo ad un uso pubblico consono alla vocazione culturale e museale del luogo (siamo davanti al Castello del Buonconsiglio). Prima o poi bisognerà mettere mano a via dei Ventuno, se non per interrarla (se ne parla da quasi trent'anni) almeno per ridurne il traffico, considerato che siamo in una delle zone più belle e prestigiose della città.

Ci troviamo d'accordo. Così come nel veloce scambio di considerazioni su quel che butta la politica nazionale e locale, ripromettendoci di rivederci con calma. Politica che sul piano culturale esprime davvero ben poco, presa com'è e tanto appare diffuso l'assillo di collocarsi negli schieramenti del dibattito interno al PD (locale e nazionale). Nel quale, lo dico senza infingimenti, fatico a ritrovarmi. Nonostante quel che scrive il quotidiano "L'Adige" di oggi, che mi colloca fra le file dei bersaniani senza nemmeno avermi chiesto nulla. Miserie...

Intanto i lavori del Consiglio proseguono senza particolari scossoni. Solo sulla mozione del consigliere Borga che intende sfiduciare l'assessore Lia Giovanazzi Beltrami per l'accoglienza relativa ai profughi dell'Emergenza Libia e i problemi che ci sono stati nella gestione dell'ordine pubblico, ci sarebbe invero molte cose da dire. Ne abbiamo parlato significativamente anche in questa sede. Per l'assenza del Presidente (e quella dell'assessore Beltrami, invero ingiustificata) e per non dare peso alla strumentalità della mozione si decide di non intervenire, salvo un breve intervento dell'assessore Rossi. Scelta, a pensarci bene, sbagliata. Tanto che la maggioranza rischia di andare sotto. Forse di questi temi sarebbe il caso di parlarne nella coalizione, affinché le politiche di governo venissero maggiormente condivise. Forse così anche la politica ne sarebbe arricchita.

Le immagini dell'11 settembre del 2001 scorrono in tutti i network, con la stessa spettacolarizzazione (e la stessa superficialità di analisi) di undici anni or sono. Si afferma che l'attentato alle torri gemelle ha cambiato il corso della storia. Ma che cosa abbiamo saputo imparare? La notizia dell'attentato di Bengasi in cui ha perso la vita l'ambasciatore Usa in Libia è la testimonianza che il mondo non è certo stato pacificato dalle migliaia di bombe riversate sull'Afghanistan o sull'Iraq. Scrivo una breve riflessione sulla "primavera inascoltata", in un tempo che non sappiamo scrutare.

 

0 commenti all'articolo - torna indietro

il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*

Link ad altri siti

  • link al sito Sifr - la solitudine della politica
  • osservatorio balcani
  • viaggiare i Balcani
  • link al sito Forum trentino per la pace e i diritti umani
  • Sito nazionale della associazione Sloow Food
  • link al sito dislivelli.eu
  • link al sito volerelaluna.it
  • ambiente trentino
  • pontidivista
  • Sito ufficiale della Comunità Europea