"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

21/06/2010 -
Il diario di Michele Nardelli
Acciaieria Borgo Valsugana
E' il primo giorno d'estate, la temperatura esterna è di 13 gradi e le cime delle montagne sono imbiancate. In compenso non ho mai visto così verde la Valle di Fiemme, i suoi boschi, i suoi prati. E' sera quando arriviamo a Cavalese, per incontrare Joan e Donato, gli amici che ci hanno invitati per stare un po' insieme il loro primo giorno di vacanza in Trentino. E' la prima volta che vengono in questa valle e i giorni a venire si preannunciano spettacolari, tanto l'aria è tersa e le previsioni del tempo ottime. Varrebbe la pena ogni tanto che anche noi trentini pensassimo al Trentino come luogo per qualche giorno di vacanza.

La giornata è stata difficile. Di primo mattino mi arriva il messaggio di quattro iscritti al PD di Borgo Valsugana che in buona sostanza dice che chi non firma la proposta di legge di Kessler sulle acciaierie è un nemico dell'ambiente. Manicheismi insopportabili, che riducono la politica in bianco e nero, buoni e cattivi, coerenti e traditori. Nella crisi della politica (del senso stesso della politica) è sempre più così. Nemmeno si prende in considerazione che una proposta apparentemente ineccepibile (quello di togliere una deroga sui flussi di aria nei camini delle acciaierie) possa rivelarsi un provvedimento che al contrario aumenta la quantità di polveri riversate nell'aria circostante.

Tant'è vero che quella norma ad hoc ha avuto l'effetto di ridurre drasticamente l'inquinamento a Borgo Valsugana, effetto da tutti riconosciuto se confrontiamo la situazione attuale con quella di due anni fa. In due parole il meccanismo è questo: l'aumento del flusso d'aria fa sì che si aumenti la quantità di polvere che esce dai camini, ma si dimezzino le polveri che escono dalle paratie, quantitativamente molto maggiori e sulle quali la legge non pone vincoli precisi. Abolire la deroga introdotta nella finanziaria 2008 può essere giusto solo se si introduce contemporaneamente un meccanismo che garantisce i flussi d'aria e comunque nuovi limiti di qualità. Cosa che non è prevista dal DDL proposto da Kessler. Nella riunione del Gruppo consiliare proponiamo di darci ancora qualche giorno di tempo per perfezionare il dispositivo, ma niente da fare. L'elemento simbolico conta di più e che in ballo ci sia una partita difficile e complessa che vede in prima fila il nostro assessore di riferimento Alberto Pacher sembra non costituire un problema. Senza dimenticare l'effetto di riportare la discussione sull'emergenza piuttosto che sulla progettualità, sui livelli di inquinamento (peraltro in maniera quantomeno discutibile) piuttosto che sul futuro della Valsugana. Le due cose dovrebbero quanto meno procedere insieme, indicando una prospettiva capace di superare il modello di sviluppo che quell'insediamento rappresenta. Per questo insieme di ragioni dico chiaro e tondo che non sono d'accordo e la maggioranza del gruppo decide di non seguire Kessler.

Tutto questo non riguarda solo la vicenda della Valsugana. Evidenzia un metodo e un nodo politico che investe il rapporto con la coalizione. Anche di questo dovremo riparlarne. Intanto però non ce la faccio a partecipare alla riunione del Comitato per la Pace in medio Oriente e salto direttamente alla riunione successiva, quella che ho fissato alle 17.30 del costituendo gruppo di lavoro per una proposta di legge sul tema dell'educazione permanente. Ho invitato una decina di persone per iniziare a parlarne e così ci troviamo con Edoardo Benuzzi, Giuseppe Ferrandi, Chiara Ghetta, Franco Ianeselli, Ugo Morelli, Adriano Tomasi e Michele Ghezzer a cercare di definire il perimetro di una proposta che potrebbe spaziare a 360 gradi. La discussione è davvero molto interessante e da parte di tutti emerge la volontà di ritrovarsi a breve per dare continuità al confronto e sentire altre voci. Come quelle di Alberto Conci, Alberto Tomasi e Dario Ianes che oggi non sono riusciti a partecipare. Il tema è ampio e quindi cerchiamo di circoscrivere il concetto di educazione permanente con questo insieme di parole: costruire cittadinanza, il compito civile di "cambiare idea", strumenti per rimettersi in gioco. Emerge l'idea di un'iniziativa trasversale alle attuali competenze assessorili, che non si sovrapponga a quel che di positivo c'è sul piano della formazione e riqualificazione professionale, capace di superare la condizionalità ("ti do l'ammortizzatore sociale, ma tu in cambio frequenti...") nella direzione della volontarietà e di un sapere interdisciplinare che oggi può fare la differenza. Del resto, era proprio questo quello di cui abbiamo parlato venerdì scorso, in occasione della presentazione del libro di Ceruti e Treu, indicando nel welfare dell'innovazione e delle capacità una strada da percorrere.

Passo a prendere Gabriella e via, verso Cavalese. Il centro della Magnifica Comunità di Fiemme racconta storie antiche di identità e di coesione sociale, di regole e di partecipazione. Quali racconti saprà trasmettere il nostro tempo?

 

 

1 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da gianni il 22 giugno 2010 23:39
    Ovviamente non ho seguito la discussione,leggendo l'articolo di informazione mi trovo in abbastanza insintonia con costruire cittadinanza,cambiare idea e strumenti per mettersi in gioco.
    Più che un'idea capirei più un metodo di lavoro trasversale e soprattutto non competitivo fra le persone che occupano per questo periodo l'assessorato.Io proporrei una multidisciplinarità fra assessorati investendo tempo nel saper intrecciare interdisciplinarmente i loro contenuti specifici.Insomma individuare i fili d'ordito,intrecciare la trama per tessere una tela più armonica e robusta per il futuro di tutti. ciao
il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*

Link ad altri siti

  • link al sito Sifr - la solitudine della politica
  • osservatorio balcani
  • viaggiare i Balcani
  • link al sito Forum trentino per la pace e i diritti umani
  • Sito nazionale della associazione Sloow Food
  • link al sito dislivelli.eu
  • link al sito volerelaluna.it
  • ambiente trentino
  • pontidivista
  • Sito ufficiale della Comunità Europea