"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

30/08/2010 -
Il diario di Michele Nardelli
Montagne del Pamir
Avevo messo in conto questi giorni per un breve viaggio in India, nelle città dove i monaci tibetani vivono il loro esilio. La tragedia che ha sconvolto molti paesi asiatici, il Pakistan, molte regioni indiane e cinesi, ci ha convinti a rinunciare, almeno per il momento, a questa visita. Ma l'attenzione verso l'emergenza che sconvolge queste regioni non può venir meno.

Come ha denunciato nei giorni scorsi Isabella Bossi Fedrigotti dalle colonne del Corriere della Sera, la macchina degli aiuti è in panne. Le organizzazioni umanitarie appaiono impotenti di fronte alla vastità del dramma che coinvolge nel solo Pakistan almeno venti milioni di persone e le agenzie dell'Onu denunciano che quanto finora messo in campo dalla comunità internazionale corrisponde al 25% di quanto sarebbe necessario. Ma quel che lascia più sconcertati è che in questa occasione anche le immagini più toccanti non bucano il televisore, non fanno breccia. Forse perché - è doloroso ammetterlo - anche l'industria del buon cuore richiede le vittime "giuste".

Il vicino Afghanistan è in guerra praticamente da trent'anni (prima l'Urss, poi la guerra civile, poi l'alleanza occidentale contro il terrorismo a guida statunitense) e la cosa lascia i più nell'indifferenza. Salvo poi aumentare continuamente la presenza militare della Nato e dunque anche dell'Italia e senza voler ammettere che da quel meraviglioso e complicato paese tutti sono usciti con le ossa rotte. Del resto, l'aver agitato lo scontro di civiltà per tutto questo tempo, qualche effetto deve per forza averlo prodotto.

In genere sono refrattario all'emergenza, ma di fronte al vuoto e all'indifferenza sento che occorre fare qualcosa. Sono giorni che ci penso, mi faccio inviare da Unimondo l'elenco delle Ong che operano in quelle regioni per capire se vi sono canali diretti fra il Trentino e le regioni colpite, ma ne esce ben poco salvo qualche produttore del commercio equo e solidale in India del quale si sono peraltro perse le tracce.

Ho provato a chiamare l'assessore Beltrami per concordare qualche iniziativa ma il telefono suona a vuoto. Domani ci troviamo con Fabio Pipinato e proveremo a mettere insieme qualcosa di efficace, attivando le risorse della comunità trentina e cercando fra le realtà di intervento umanitario presenti in Pakistan quella che offre maggiori garanzie di serietà.

Le immagini che arrivano dalle agenzie mostrano acqua ovunque, eppure gli sfollati chiedono una sola cosa: acqua, acqua pulita. Perché la vera emergenza deve ancora arrivare e sarà quella legata proprio alle patologie derivanti dall'ingestione di acqua infetta. E a quel punto le telecamere saranno spente, pronte per qualche altra emergenza o per dar cronaca di quel che la gente vuol vedere.

Nel pomeriggio ho convocato la riunione del gruppo di lavoro del Forum sulla cittadinanza euromediterranea. L'estate non è ancora finita e ci troviamo in pochi. Ma il programma comincia ad assumere il profilo che avevo immaginato, soprattutto nel riuscire a corrispondere a temi delicati iniziative in grado di comunicare con la gente comune. Proprio domattina abbiamo appuntamento con l'associazione dei panificatori che vorremmo coinvolgere nella manifestazione sul "pane nostro", quel cibo quotidiano che ci viene dall'incontro lungo le rotte mediterranee. Anche così si costruisce ascolto, riconoscimento, dialogo. E provare a superare distanze, diffidenze, paure.

Abbiamo a che fare con fratture profonde, perché in un certo passaggio della storia "Europa" volse in suo sguardo altrove, ebrei e musulmani vennero messi alla porta, sincretismi ed eresie al rogo, cambiarono le vie delle navigazioni e con esse il nutrirsi delle culture.

Racconteremo storie poco conosciute, nella speranza di riannodare qualche filo, di aprire finestre, di riscoprire il piacere della conoscenza.
 

0 commenti all'articolo - torna indietro

il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*

Link ad altri siti

  • link al sito Sifr - la solitudine della politica
  • osservatorio balcani
  • viaggiare i Balcani
  • link al sito Forum trentino per la pace e i diritti umani
  • Sito nazionale della associazione Sloow Food
  • link al sito dislivelli.eu
  • link al sito volerelaluna.it
  • ambiente trentino
  • pontidivista
  • Sito ufficiale della Comunità Europea